CAPITOLO 1

POV HARRY

Io e i ragazzi eravamo tutti in macchina diretti verso casa.
Eravamo stanchissimi.
Avevamo partecipato ad un talk show, poi avevamo firmato degli autografi ed infine eravamo andati a promuovere il nostro film in un centro commerciale con tanto di singing.
Si, il nostro lavoro era più che gratificante, ma certe volte era anche molto pesante.

-Hazza quanto ci manca ancora?- chiese Niall sporgendosi verso il mio sedile,quello del guidatore – Ho fame-

-Ma che novita Niall- borbottò Liam tirandolo indietro fra lui e Zayn.

-Oggi ho bruciato fin troppe calorie-

-Fatemi dormire- borbottò Zayn appoggiando la testa al finestrino – E tu Tommo, abbassa il volume-

-Ma c'è Let it be- protestò Louis cominciando a canticchiare assieme a Liam.

Zayn sbuffò e si tirò su il cappuccio.
Il fracasso nella macchina era tremendo, Liam e Louis che cantavano, Niall che non la smetteva di borbottare "ho fame, mangiamo, quando arriviamo" e Zayn che russava.
Poi c'ero io che rispondevo a Niall e fischiettavo una canzone di cui non ricordavo le parole, non chiedetemi come facessi.
Ad un certo punto il mio cellulare cominciò a suonare.

-Chi è?- chiesi a Tommo, dato che io guidavo e non potevo rispondere.

Se i paparazzi mi avessero beccato fare un infrazione del genere non avrebbero avuto pietà a piazzarmi in prima pagina.

-Vicky- rispose

-Vicky?- ripetei piuttosto sorpreso.

Non mi aveva mai a quest'ora.
Forse era successo qualcosa.

–Rispondi o le dico di richiamare più tardi-

-Rispondo rispondo- dissi

Girai verso la prima piazzola di sosta e mi fermai.

-Volevi farmi diventare vecchia?- disse quella voce squillante fin troppo familiare.

-Ciao piccola- la salutai – Stavo guidando scusa. Come stai?-

-Bene, benissimo... mai stata meglio-

-Passamelaa!- gridò Zayn da dietro.

-No ci voglio parlare prima io!- intervenne Louis.

-Zitti- borbottai poi tornai a rivolgermi a Vicky – Come mai hai chiamato a quest'ora?-

-Avevo voglia di vederti-

-Vedermi?-

-Si, dove sei?-

-In autostrada perchè?-

Ok la mia ragazza era diventata pazza.

-Oh niente di che... Volevo sapere se potevi venire a prendermi-

-Io sono a Londra, l'Italia è un po lontana da raggiungere in macchina, ma se mi dai tempo cerco di venire in settimana-

-Hazza ti muovi!- sbottò Liam – Nialler sta per morire di fame-

-Si il mio stomaco protesta-

-Let it beeeeeeeee Let it beeee- canticchiava Louis

-Fameee-

-Oh finitela- borbottò Zayn con la voce impastata dal sonno.

-Let it beeeeeeeee-

-Nando's... Oh lontano miraggio-

-Niall ti amo-

-Anche io Liam-

-Liam è mio- intervenne Zayn.

-No Zayn, Liam è mio- borbottò Louis voltandosi e mollandogli un colpo alla nuca.

-Tu hai gia Hazza-

-Ma...-

Cavolo!
Non si sentiva nulla e loro si mettevano anche a fare casino.

-State ZITTIII!- gridai uscendo dall'auto e sbattei lo sportello.

-Hey non uccidere i miei ragazzi- scherzò Vicky dall'altro capo della linea.

-Tranquilla... Cosa stavamo dicendo?-

-Mmm... Che mi servirebbe un passaggio-

-Ah giusto, un passaggio- sospirai – Verrei anche subito con il primo volo se potessi... Lo sai che mi manchi piccola-

-Anche tu, perciò muoviti-

-Oh Vicky te l'ho gia detto prima, cerco di venire per il fine settimana prossimo ok?-

-Come? Non posso aspettare tutto quel tempo. Vieni ora-

-Ora? Non posso! Vicky io...-

-Cazzo Harry sono a Londra!- gridò entusiasta.

-Londra? Intendi questa Londra? Quella in Inghilerra?-

-Si fidanzato ritardato! Sono all'aereoporto! Vienimi a prendere-

Come? Cosa?
Mi prendeva in giro, sicuro!

-Non è un bello scherzo- borbottai.

-Ma quale scherzo! Ascolta..-

Rimasi qualche secondo in attesa, poi sentì la voce elettronica che annunciava i voli, il vociare ecc...

-Ora mi credi?- chiese

-Aspettami, tra poco arrivo amore- dissi sorridendo spontaneamente.

-A dopo-

Chiusi la comunicazione e mi fiondai in macchina mettendo subito in moto.

-Cosa è successo? Racconta tutto? Qualche problema in famiglia?- chiese Liam

-Oooh finalmente andiamo a cenare- sospirò Niall soddisfatto.

-Mi dispiace Nialler, ma prima dobbiamo fare una piccola tappa-

-No! UFFA!- sbuffò il biondo – Io ho fame.. F A M E!-

-Dove andiamo?- domandò Liam.

-All'aereoporto-

-Perchè?-

-Vicky è qui a Londra-

-Cosa?!- esclamarono i tre in coro.

Zayn continuava a dormire beato sulla spalla di Liam.

-E' con Elle?- domandò Tommo illuminandosi.

Elle.
Brutta storia.
Non la nominava quasi più e lo stesso facevamo noi altri.

-No, non c'è- sospirai a malincuore.

-Ah meglio- rispose freddamente guardando la strada buia fuori dal finestrino.

Odiavo quel genere di situazioni, sopratutto se si trattava del mio migliore amico.

Arrivammo in meno di un ora.

-Che succede?- domandò Zayn svegliandosi di colpo per il modo brusco in cui avevo parcheggiato.

-Vicky è arrivata!- cantinellò Liam contentissimo – Su muoviti! Ci aspetta-

-Chi? Cosa? Vicky?- borbottò stropicciandosi gli occhi – Come siamo arrivati in Italia?-

-Siamo a Londra idiota!- dissi – Adesso però scendi dall'auto-

-Ok ok- sospirò.

Una volta che fummo tutti fuori, feci le scale mobili verso sbarco, che conoscevo a memoria, più velocemente possibile.
Avevo il cuore che mi usciva dal petto, non vedevo l'ora di rivederla.
Mi guardai intorno cercandola con gli occhi.
Non riuscivo a vederla da nessuna parte.
Proprio quando feci per prendere il cellulare, qualcuno mi saltò addosso da dietro.

-Ciao Harricino- disse la ragazza stampandomi un bacio sulla guancia.

-Vicky! Lo sai che odio quel soprannome- scherzai voltandomi verso di lei.

Scoppiò a ridere.
La attirai a me e la strinsi in un forte abbraccio.

-Ti sono mancata Hazza?- domandò lei

Ma che domande! Certo che mi era mancata!
Mi era mancata la sua risata, il colore caldo dei suoi occhi, il suo profumo... mi era mancato tutto di lei.
In tutta risposta avvicinai il mio viso al suo e la baciai dolcemente.
Eh si, mi erano mancati anche i suoi baci.

-Anche tu mi sei mancato- sussurrò appena il baciò fini – Tanto.. ma tanto tanto-

-Abbiamo tanto da recuperare- asserì con un sorriso sghembo.

-Eh gia-

Feci per baciarla una seconda volta, ma un raschiare di voce ci interrompette.

-Scusa Hazza ma vorrei salutare mia cugina- disse Liam

Mi scostai a malincuore dalla mia ragazza, che si andò a gettare fra le braccia di suo cugino.
In seguito salutò anche Zayn e Niall, riempendoli di baci.
Non mi dava fastidio.
Zayn era il suo migliore amico e Niall, nonostante fosse il suo ex, era anche lui solo un amico ormai.
E poi si sa che Niall attira le ragazze come il miele con gli orsi (lo so é pessima lol)
Poi fu il turno di Louis e grazie al cielo Vicky fece attenzione a non nominare Elle.
Alla fine dei saluti, per la gioia di Niall ci fermammo a mangiare al fast food del aeroporto.
Mentre ci avviavamo verso il parcheggio,in una mano avevo il bagaglio di Vicky, mentre con l'altre la presi per mano e lei mi guardò in uno strano modo.

-Che c'è?- domandai – Ti da fastidio?-

-No no niente affatto- rispose sorridendo appena – E' solo che credevo, non volessi che ci vedessero tutti-

-Oh quelle sono vecchie storie... sinceramente me ne infischio e poi tu sei la mia ragazza non c'è niente da tenere segreto-

-Wow sono la ragazza di Harry Styles!- disse mimando uno svenimento.

-Stupida- scherzai dandole un bacio sui capelli.

-Sei troppo dolce Hazza... sei inquietante-

-Questo perchè sei la mia ragazza e mi sei mancata-

-Anche questo lo hai detto troppo volte per i tuoi standard-

-E' perchè sono felice e tu sei la mia ragazza-

-Finiscila- sbottò scoppiando a ridere e poi dandomi un buffetto sulla spalla.

-Ragazziiiii!- gridò Zayn – Muovetevi io ho sonno!-

Dove non c'è un Niall affamato, troverai sempre uno Zayn assonnato... è logica ragazzi.

POV VICKY

-Casa dolce casa- esultai aspirando affondo quell odore che in meno di un anno era diventato più familiare del mio bagnoschiuma alla vaniglia.

-Ci sei mancata – disse Zayn dandomi un colpetto alla schiena.

-Gia... Anche voi! L'Italia sarà bella quanto vuoi, ma L'Inghilterra è imbattibile- asserì io con un sorriso.

-Questo era scontato... E poi ci siamo noi, i One Direction- si pavoneggiò mettendosi a sedere sul divano accanto a Liam e Niall.

-Noi irlandesi siamo i migliori- intervenne quest'ultimo.

-Zitto lepricano, noi non andiamo alla ricerca delle pentole d'oro e poi abbiamo la regina- disse Liam.

-Io almeno sono fortunato- ribattè Niall incrociando le braccia al petto – E comunque l'unica cosa buona che avete è Nando's-

-Vuoi che ti faccia un elenco Nialler? Non esiste solo Nando's al mondo-

-Ragazzi potete dire tutto quello che volete, ma la pizza, la pasta e il caffè li fanno bene solo in Italia- intervenni.

-Ecco adesso si che ragioniamo- disse Niall.

Mi era mancato il suo sorriso così dolce.

-Quando prepari una bella carbonara da italiana D.O.C?- chiese Louis.

Liam, Niall e Zayn lo fulminarono con lo sguardo.

-Tu vorresti far cucinare lei?- domando Zayn incredulo.

-Ah dimenticavo che Vicky non sa cucinare neanche un uovo fritto senza mandare a fuoco casa o avvelenare qualcuno-

Ah ecco tutta la stima che aveva nei miei confronti... bell'amico.

-Ma grazie Lou vedo che hai molta fiducia nelle mie doti culinarie-

-Se tu le chiami doti...- borbottò Zayn.

In tutta risposta presi la prima cosa che mi capitò, grazie al cielo un cuscino, e glielo lanciai dritto in faccia.

-Così impari ad offendermi imbecille!- dissi provocando le risate generali.

-Per chi non l'avesse capito lei è mia cugina- scherzò Liam.

-Su questo non c'è dubbio! Tu, lei ed Elle fate davvero un bel trio- disse Zayn.

Alla pronuncia del nome di mia cugina tutti si incupirono, in particolare Louis che qualche secondo dopo se ne andò senza proferire parola.

-Zayn Malik sei un coglione!- sbottò Niall sotto voce – Sai che quel nome è diventato un tabù, almeno davanti a Louis... ha già sofferto abbastanza-

-Io non ci ho pensato.. è stato involontario- si scusò Zayn.

-Vabbè-

Calò un silenzio di tomba, poi qualche secondo dopo sbadigliai rumorosamente facendo voltare tutti.

-Che c'è?- chiesi imbarazzata.

-Sei stanca?- domandò mio cugino.

-No Liam, cosa te lo fa pensare?- borbottai sarcastica – Credo che me ne andrò a dormire... Hey ma dov'è Harry?-

-Mi cercavi piccola?- chiese sedendosi accanto a me e scoccandomi un lieve bacio sulla guancia.

Ovviamente io diventai rosso porpora e i Niam più Zayn scoppiarono a ridere.

-Sei sparito nel nulla, pensavo avessi deciso di scappare - scherzai.

-Mi dispiace per te, ma mi stavo preparando un panino-

-Hey! Perchè non me ne hai portato uno anche a me?- chiese Niall

-Non pensavo che lo volessi-

-Ma io non riufiuto mai del cibo- ribattè il biondo.

-Ho capito vado a fare un paio di panini...Vicky lo vuoi anche tu?- domandò mio cugino.

-No no sono apposto- poi mi voltai verso il biondo e gli lanciai un occhiata – Non mi chiamo Niall Horan io-

-Oh ma quanto sei simpatica Tricky- borbottò Niall.

-Non cominciare con questa storia-

-Tricky tricky triiiiiiiiiiiiiicky!- cantinellarono Niall e Zayn morti dalle risate.

Io affondai la testa fra le braccia di Harry.

-Hazza difendimi tu- mi lagnai.

-Certo Tricky- asserì lui prima di scoppiare in una fragorosa risata.

-Cattivo- dissi mettendo il broncio allontanandomi e mollandogli un colpo sulla gamba – Non parlarmi più.

-Sei così suscettibile-

-Io non sono suscettibile!- sbuffai sbadigliando un ennesima volta.

-Certo certo... ma credo che sia ora di andare a letto che ne dici?-

-Si, si... letto, dormire, sonno io- blaterai stropicciandomi gli occhi -Notte ragazzi-

Zayn e Niall ci diedero la buona notte ed io e Harry ci dirigemmo verso la zona notte, al piano di sopra.
Passammo vicino alla camera di Lou, aveva la porta chiusa, ma si sentivano comunque dei singhiozzi.
Povero ragazzo, mi faceva male vederlo così depresso per mia cugina.
Mi bloccai appena vidi la porta della nostra camera, mia e di Elle... Cavolo! Quanti ricordi.

-Che hai?- domandò il riccio.

-Niente è solo che mi fa un certo effetto vedere quella camera così... vuota- sospirai – Senza Elle non è lo stesso-

-Ti manca?-

-Certo che mi manca! Non siamo mai state separate per più di un paio di settimane e ora non la vedo da quasi quattro mesi-

-Ti capisco, manca anche a me... e sopratutto manca a Lou-

-Un giorno le cose si sistemeranno- dissi – Elle è innamorata di Louis, sono sicura che non lo ha dimenticato... Il problema è che sono entrambi troppo orgoliosi!Non capisco perchè si debbano fare del male a vicenda-

-Non chiederlo a me- disse sbadigliando anche lui stavolta.

-Allora non sono l'unica che sta morendo di sonno qui eh?-

-Ho avuto una giornata d'inferno... Singing, promozioni, interviste! Sono morto-

-Oh il mio Harricino- scherzai – Allora va a dormire-

Feci per entrare nella mia vecchia camera ma lui mi trattenne.

-Che stai facendo?- mi chiese.

-Dipende da cosa intendi- risposi interrogativa.

Non riuscivo a capire a cosa si riferisse.

-Perchè stai entrando in quella camera?-

-Perchè voglio andare a dormire- risposi – Non ci trovo niente di stano-

Harry scoppiò a ridere e poi mi attirò a se.

-Tu sei pazzo, davvero- asserì io con un sorriso spontaneo.

-Si si, come vuoi tu- mormorò distratto lui dandomi dei lievi baci sul collo.

Ok di quel passo io mio cuore sarebbe scoppiato, io sarei morta e tanti saluti.
"Su dai Vicky cerca di non entrare in iperventilazione davanti a lui ... non ora" pensai ironica.

-E comunque tanto per chiarirci- disse il riccio facendomi scigliere con quei suoi occhi di un verde troppo perfetto – Tu stanotte vieni da me e non voglio sentire proteste-

-Ma io...- cominciai ma lui mi interrompette.

-Shh! Niente ma- asserì poi mi azzittì con un bacio.

"Ok e chi ha più voglia di protestare adesso"
Poi ci dirigemmo verso la sua camera e chiudemmo la porta a chiave.

*Spazio autrice*

Ciaoooo a tutti!