Chiariamo una cosa: per questa storia ho impiegato un mese °___° come è mai possibile?!
Forse perché scrivevo un pezzettino alla volta, bho'. Fatto sta che ora è qui.

Qualcosasullastoria: è scritta basandomi sul libro "Gli Uomini vengono da Marte, le Donne vengono da Venere", di un certo John Gray; me lo sono ritrovata tra le mani quando ho spostao tutta la libraria e sono venuta a sapere che era di mia mamma, la cosa mi ha un po' sconvolta, anche perché non è molto utile (i miei sono separati xD)
Quindi non seguiti i consigli, come dice Nacchan nella storia: "Questo libro è una ciofeca".
E' un esperimento questo racconto, per vedere se so essere comica, il che è un po' impossibile, ma va bè, io ci provo.
Fatemi sapere se vi piace, si con delle recensioni magari e con i messaggi di fumo >__> perché il libro è piano di queste liste di cose da fare idiote.
Questo Gray è un gran burlone, mi sa tanto che ha fatto zelig americano(?!)

Qualcosadalmondoesterno: Conoscete GOT/ Il trono di spade, la serie televisiva fantasy? Se si, condividete con me l'odio per i Lannister? Personalmente trovo Viserys Targaryen un vero faigoH'!

Qualcosasullealtrestorie:  Flash Rosso6 è in fase di scrittura// Medieval7 è stato pubblicato// Sto scrivendo un originale yaoi in un mondo apocalittico >___> potrebbe interessare?

Alla prossima,
                             Mid_
 

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[L'ho rubato a Lusty che l'avra rubato da qualcu'altro]

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Il libro in mano a Naruto

 
Per natale Sakura aveva avuto la brillante idea di regalare a Naruto un libro, Sasuke dubitava parecchio che l’altro lo avesse anche solo aperto e invece…
 
1)Tornando a casa, per prima cosa cercatela/o e abbracciatela/o
Naruto chiuse il libro e lo infilò nella borsa che aveva a tracolla prima di entrare dentro casa.
Il moro stava inginocchiato davanti la sua piantina di pomodoro che aveva da poco fatto i primi frutti e il biondo con un saltello gli si agganciò al collo.
-Vuoi uccidermi?-, domandò voltandosi verso l’altro con un sobbalzo.
-No, davvero…-, si allontanò il biondo o almeno ci provò visto che Sasuke lo inchiodò a terra.
-E allora volevi sedurmi…-
 
2) Esercitatevi ad ascoltare e a fare domande
-Perché questa sera non parli di cose inutili come al solito-, chiese un po’ confuso l’Uchiha lasciando il boccone a metà della sua strada.
-Non ho nulla da dire. Com’è andato il lavoro?-, rispose Naruto mettendo le mani sotto il mento in una posizione da “parla pure io ti ascolto”.
-Come al solito, prima o poi farò fuori quel maledetto di Tobi… stai forse cercando di sedurmi?-, proruppe il moro alzandosi dalla sedia.
-Cosa te lo da pensare?-, si sorprese il biondo, ma l’altro non lo stava neanche ad ascoltare e se lo caricò in spalla.
 
3) Resistete alla tentazione di risolvere i suoi problemi…assumete invece un atteggiamento comprensivo
Il cellulare volò dall’altra parte della stanza.
-Dannato Itachi,  mi vendicherò!-, ringhiò inveendo contro santi di nome estranei al biondo.
-Ah, che ha combinato ora?-
-Si è preso il merito per un contratto stilato-, argomentò Sasuke.
-Oh, fai bene ad arrabbiarti-, fece il comprensivo Naruto invece di convincere l’altro che era sbagliato vendicarsi per cose del genere.
-…Stai forse cercando di sedurmi?-, si avvicinò con un viso fin troppo malizioso.
-Perché ogni volta che seguo i consigli del… oh-
 
4) Regalate dei fiori e non solo in occasioni di anniversari e compleanni
-Sasuuuukeee-, lo chiamò cercandolo per casa.
-Cosa, cosa vuoi?-, esasperato uscì dal bagno con un asciugamano intorno al fianchi.
-Ehm…-, Naruto, un po’ rosso d’imbarazzo, espose il mazzolino di rose blu che aveva nascosto dietro la schiena.
Vide prima solo un baluginio rosso, una pioggia di petali blu e poi la pelle bianca sopra di se; si accorse dopo di essere con la schiena premuta a terra con i capelli bagnati di Sasuke che gli pizzicavano il collo.
-Hai cercando di sedurmi, ancora…-
-Ah, ma che diavolo!-
 
5) Complimentatevi con lei/lui per il suo aspetto
Sasuke stava davanti lo specchio da circa dieci minuti, si rimirava sistemandosi i capelli o stringendosi la cravatta.
Il biondo era pronto da tempo e se ne stava sdraiato sul letto ad aspettare annoiato quando infine gli tornò in mente il consiglio numero cinque.
-Stai davvero bene così-,  iniziò a dire, e forse sarebbe stato meglio fermarsi lì a quell’occhiataccia.
-Sasuke sei davvero bello-, concluse rotolandosi sul letto finendo a pancia in su.
-Stai forse…-
-Cercando di sedurti? Immagino di si-, era meglio fare sesso che rimanere lì ad aspettare la vanità dell’amante.
 
6) Offritevi di aiutarla/lo quando è stanca/o
Il moro sospirò allontanandosi con la poltrona dalla scrivania dove stava lavorando.
-Naruto, cosa stai facendo?-
Il biondo, con un vassoio in mano pieno di tutto il cibo preferito del moro, stava fermo sullo stipite della porta.
-Pensavo fossi stanco e così…non sto cercando di sedurti, ok?-, disse l’Uzumaki, ma lo sguardo di Sasuke si era già fatto languido e da lì a scattare come un felino addosso all’altro il passo fu breve.
-Argh, ci avevo messo tanto a preparare tutto!-, si lamentò Naruto guardando tutto i cibo sprecato mentre l’altro si gustava quello che preferiva sopra ogni cosa: il corpo del biondo.
 
7) Quando sapete che farete tardi, telefonatele/gli per avvisare
-Sas, oggi non ci sono per cena, mi ha invitato Sai, il nuovo assistente, a cena. A dopo, ciao-, finì il messaggio nella segreteria telefonica.
-Andiamo a mangiare?-, gli chiese il moro pallido.
-Si, ora che ho avvertito Sasuke mi sento più tranquillo-, sorrise seguendo il ragazzo all’interno del ristorante.
Il telefono prese a squillare,- Si, pronto?-
-Dove diavolo sei?-, ringhiò il moro.
-Al ristorante, ti ho lasciato un messaggio nella segreteria telefonica-, argomentò il biondo mettendosi una mano davanti la bocca per non farsi sentire dall’altro ragazzo al suo tavolo.
-Questo lo so, voglio sapere quale ristorante è-
-Per fare cosa?-, chiese titubante.
-Vengo a prenderti!-
Naruto attaccò, si alzò e si scuso con Sai,- Mi dispiace, ma devo andare…un contrattempo, sai com’è?!-
Il biondo corse a casa e ritrovò il suo fidanzato seduto sul divano, decisamente arrabbiato.
-Tu volevi farmi ingelosire, è un’altra tua tecnica di seduzione?-
-Ma sei fissato? Ma chi cerca di sedurti, pazzo?!-, squittì scappando inseguito dal moro.
 
8)Quando vi chiede aiuto, rispondetele/gli di si o di no senza farla/o sentire in colpa
-Sasuke non si sentirebbe mai in colpa, questa la salto-
 
9)Quando vi parla, posate il giornale o spegnete la tv e concedetele/gli la piena attenzione
Naruto se ne stava davanti la televisione a guardare “Gordon Ramsey” urlare e sbraitare in faccia a dei poveri cuochi che se la facevano sotto, quando Sasuke entrò.
-Sono a casa-, disse togliendosi la giacca leggera.
Il biondo spense la tv e si voltò verso l’amante.
-Perché hai spento quell’affare?-
-Ah, niente…così-, rispose agitato.
-Ma certo, vuoi fare sesso!-, parlò saltandogli addosso.
-Perché finisce sempre così?-
 
10) Quando uscite, domandatele/gli se ha bisogno di qualcosa e non dimenticate la commissione che eventualmente vi affiderà
-Come se gli servisse qualcosa. Egoisticamente credo che se gli chiedessi “Ehi Sasuke, ti serve qualcosa?” lui risponderebbe “Si, una scopata”, quindi evitiamo. Il prossimo!-
 
11) Abbracciatela/lo spesso nel corso della giornata
  -Ceeerto, così poi mi salta addosso ogni volta, il mio sedere non reggerebbe-, commentò passando al punto dopo.
 
12) Telefonatele/gli dal posto di lavoro per chiederle/gli come sta o per comunicarle/gli qualcosa di eccitante, oppure semplicemente per dirle/gli: “Ti amo”
Naruto lasciò il libro aperto girandolo sottosopra e prese il telefono da dentro il cassetto della scrivania.
-Cosa vuoi?-,gli domandò bruscamente Sasuke.
-E santo cielo come sei acido!-, si lamentò del suo tono.
-Hai intenzione di sprecare tutti i soldi con cui ti ho ricaricato il telefono oggi?-, gli chiese dopo qualche secondo di silenzio.
-Non ho tempo da perdere, lavoro io, mica giocherello con i miei amichetti come fai te-
-Brutto bastardo e io che volevo fare una conversazione eccitante per poi dirti… nulla-, si corresse subito.
-Conversazione eccitante, questo è interessante. Inizia pure miciotto-, ghignò il moro e il biondo sapeva che l’altro stava ghignando.
-No, ora mi hai tolto la voglia, non mi va-, fece i capricci come i bambini davanti ad un piatto di broccoli.
-Sei a lavoro?-
-Si-
-Arrivo-
-Cosa…per fare cosa?-
-Per fare quello che mi avresti detto al telefono se non avessi fato l’acido, mi farò perdonare con del dolce-
-Che vuol dire? Che diamine vuol dire, dannato?-
-Solo che ho intenzione di sporcarti di panna e di succ…-
Tuu, tuu.
-Perché è sempre arrapato?-, domandò a se stesso massaggiandosi le tempie.
Immaginò che quella sera, appena avesse messo un solo piede dentro casa, l’altro lo avrebbe gettato a terra.
 
13) Ditele/gli “Ti amo” almeno un paio di volte al giorno
-Mi guarderebbe male, molto male-
-Chi?-, domandò Sasuke alle sue spalle e subito il biondo chiuse il libro nascondendolo sotto il cuscino del letto dove era sdraiato a leggere.
-Cosa?-, finse.
-Non fare l’idiota-, si innervosì il moro.
-Ti amo-
Sasuke sembrava una statua: muto, sguardo vuoto, ma quello c’era sempre, pomo d’Adamo immobile.
-Ehm…-, Naruto voleva sgattaiolare fuori dalla stanza approfittando dell’immobilità dell’altro, ma il moro decise di muoversi in quel momento, quando l’altro stava allungando un gamba.
Lo afferrò e lo strascinò con il sedere a terra, gli montò sopra il bacino bloccandogli gambe e polsi.
-Ripetilo-
-Cosa?-
-Ancora cerchi di fare lo stupido? Ah, ma tu lo sei-, un moto di rabbia venne frenato con facilità.
-Dimmelo-, ripetè Sasuke.
-Ti…-, iniziò.
Aspettativa nel suo sguardo.
-Ehi aspetta, dillo prima tu, io ho già dato-, si incaponì tutto insieme.
-Assolutamente no!- e gli affondo i denti nelle pelle calda della spalla.
-Ah, dannato!-
Sasuke strinse ancora di più riuscendo perfino a fargli uscire del sangue.
-Ti amo! Ti amo, ok? Ora smettila!-, gridò dal dolore.
-Non ho intenzione di smetterla-, tuonò tranquillo imprigionandogli le labbra.
 
14) Rifate il letto e riordinate la camera
-Lo faccio sempre, anche perché quello dopo essersi divertito se ne va ancheggiando e lascia lo sporco lavoro a me-, sputò risentito.
 
15) Se è lei/lui che lava le calze, rovesciatele al diritto, in modo che non sia obbligata/o a farlo lei/lui
-Tsz certo, come no-, il biondo guardò male il suo ragazzo che dormiva con aria leggera accanto a se.
 
16) Tenete d’occhio la pattumiera e offritevi di andarla a vuotarla quando è piena
-Ancora? Queste cose le faccio sempre, dannato culo d’anatra!-
 
17) Quando siete fuori città, chiamatela/lo per lasciarle/gli un recapito e farle/gli sapere che siete arrivato
-Oh Sasuke, sono in albergo-
-E perché mi chiami?-
-Bastardo! Segnati questo numero e non fare domande idiote!-, lo sgridò il biondo per poi pentirsene.
-Ehi Nacchan, con chi parli? Ti stiamo aspettando per iniziare, lascia stare quell’aggeggio-, una voce si intromise, una voce di donna.
-Chi diamine è?-
-Aiko, non ti appiccicare così, fa caldo!-, si lamentò Naruto allontanando di poco il cellulare dall’orecchio.
-Non è stata una buona idea chiamarmi-disse freddamente il moro.
-No, non proprio-.
Tuu, tuu.
 
18) Lavate la sua auto
Naruto scese giù in garage e perplesso guardò tutte le 57 vetture.
Avrebbe dovuto lavarle tutte?
 
19) Lavate la vostra e pulite l’interno prima di uscire con lei/lui
-E se non ho la macchina e se non riuscissi a superare il test della patente? Questo libro da troppe cose per scontato-, si maledì prima da solo e poi maledì il testo.
 
20) Lavatevi prima di fare l’amore o, se a le/gli piace, mettete un po’ di profumo/acqua di colonia
-Quanto vuoi farmi e farlo aspettare?-, alzò un po’ la voce per farsi sentire attraverso la porta.
-Ecco, un attimo. Mi sto lavando-
-E perché mai, per Yashin?-, chiese esasperato mentre l’eccitazione di spegneva triste.
-Per il lib…perché si-
-Che cosa stupida. Vado a dormire-
 
21) Spalleggiatela/lo quando è irritata/o con qualcuno
-Che vorrà dire spalleggiare?-, si domandò il biondo mentre il moro passeggiava con la tazzina di caffè in una mano e un fascio di documenti nell’alta.
-Dannato Suigetsu, quanto è stupido!-, parlò irritato e Naruto gli si appiccicò sul fianco.
-Che fai?-
-Ti spalleggio…-, suonò come un miagolio.
-Sarai mica idiota?-, la domanda era sincera.
 
22) Qualche volta coccolatela/lo e mostratevi affettuosi con lei/lui anche se non pensate di fare l’amore
-Ma è lui che pensa solo a fare sesso!-, argomentò il suo sdegno Naruto.
-Parli di me?-
-No, certo che no-, mentì nascondendo il libro sotto il sedere.
-Ah bhè, mi è venuta voglia a sentirti dire la parola “sesso”-, ammiccò malizioso sedendosi tra le sue gambe, sul divano a due posti stretto.
 
23) Mostratevi pazienti quando vi parla di sé. Non continuate a guardare l’orologio
-Ha venduto tanto perché è un libro comico!-, lo lanciò il biondo e il libro finì mezzo rotto addosso al muro per poi scivolare accanto all’armadio.
Con uno sbuffo Naruto si alzò e lo riprese continuando dal punto successivo.
 
24) Non cambiare continuamente canale quando guardate insieme la televisione
-Ma se guardiamo porno in DVD-, un altro sbuffo, quel “coso” gli stava dando l’urto, aveva tutta l’intenzione di buttarlo quando il moro lo vide di sfuggita con quel libro in mano e l’altro dovette nasconderlo. Sasuke si stava facendo curioso.
 
25) Dimostratele/gli il vostro affetto anche il pubblico
-Basta, è giunto il momento. Addio stronzata!-, lo stava per scaricare dentro il water.
Davvero, mostrare il suo affetto in pubblico, con tutti le persone e i pregiudizi, che idiozia.
-Ehi, che fai con quel libro. Dallo a me-, lo sorprese alle sua spalle sfilandogli il libro dalle mani.
-No,  meglio di no, davvero…-
Nulla muoveva un Uchiha dai propri intenti.
-Interessante micio, interessante. Inizierò un gioco con te-
 
 

Il libro in mano a Sasuke

 
 
26) Quando vi tenete per mano, non lasciate cadere inerte la mano
-Di inerte, io, non ho nulla-, proferì spocchioso lasciando il libro sul tavolo e andando incontro al suo biondo.
Lo prese per mano, così senza motivo e l’altro lo guardò confuso.
-Ehm, si?-
-Ti sembra inerte?-, chiese serio.
-Uhm…no?!-
-Appunto, io, di inerte non ho nulla-
 
27) Procuratevi i biglietti per il teatro, per l’opera, per il balletto o per qualunque altro tipo di spettacolo che piaccia a lei/lui
-Naruto-, lo chiamò e l’interpellato infilò la testa nel suo studio con un “Uhm” non molto intelligente.
-Ti piace l’opera?-
-Non credo-
-Il teatro?-
-Ehm…no-
-Il balletto?-
-Dovrebbe?! Sasuke, non è che sei diventato donna?-, proferì.
Il moro abbassò la testa, nascondendo la disperazione e quando tornò a guardarlo vide chiaramente il brivido che corse lungo la spina dorsale del biondo.
-Vuoi controllare se sono una donna?-, chiese malizioso, ma sapevano entrambi che non era una domanda.
Naruto si defilò e Sasuke con un ghigno diede inizio alla caccia.
 
28) Mostratevi comprensivo/a quando è in ritardo o decide di cambiare vestito all’ultimo momento
Con un moto di stizza chiuse il libro; a ben pensarci era lui quello che stava davanti l’armadio per un tempo lunghissimo e che si cambiava una decina di volte prima di decidersi.
 
29) In compagnia prestate più attenzione a lei/lui che agli altri
-Se c’è lui nessun’altro mi interessa-, disse con sincera nausea, eppure era vero.
 
30) Fatela/lo sentire più importante dei figli. Fate in modo che i bambini vedano che lei/lui è la/il prima/o a ottenere la vostra attenzione
-Figli? Tsz-, eppure Sasuke non poté non immaginare un piccolo micio biondo con la pelle chiara, gli occhi azzurri e i capelli biondi, ma con il carattere orgoglioso che nascondeva un sorriso meraviglioso.
 
-Facciamo un figlio? Devo ripopolare il clan…-
Il volto sconvolto di Naruto fu davvero la cosa più divertente che ebbe mai visto in vita sua.
 
31) Portatele/gli piccoli regali…una scatola di cioccolatini o un profumo e cose così’
-Questi sarebbero piccoli regali? Questa è spazzatura-, se proprio doveva seguire quei consigli li avrebbe resi migliori.
Uscì di casa sbattendo la porta, gli occhi azzurri confusi e curiosi lo avevano seguito fino alla porta.
Tornò dopo due ore intere con un ragazzo dietro che portava una decina di scatole e buste.
-Hai svaligiato un negozio?-, gli domandò accorrendo dal ragazzino, prese uno per volta i pacchetti poggiandoli sul tavolino basso davanti la tv.
-Potrei comprarmi ogni negozio di questa città, perché dovrei svaligiarli?-
-Perché è più divertente-, se ne uscì il biondo con un sorrisone, seduto a gambe incrociate iniziava ad aprire ogni cosa.
-Oh, bello!-
-E’ tuo, ogni cosa è tua. Anche io sono tuo-, e il ragazzino che aveva fatto da facchino con un scatto veloce se ne andò proprio quando il moro si gettò sull’altro.
 
32) Nelle occasioni speciali scattatele/gli qualche foto
Con un ghigno il moro prese la sua Nikon costosa, che aveva comprato tanto per fare sfoggio dei suoi soldi e si avvicinò al letto sfatto dove poco prima stavano facendo sesso.
Il biondo dormiva profondamente e non si svegliò quando l’altro gli scostò il lenzuolo da dosso e prese a scattare una quantità immane di foto.
La mattina Naruto si alzò e con tutta calma si diresse in soggiorno dove Sasuke stava attaccando delle immagini ad un album.
-Che fai?-
-Creo il mio calendario personale-, fece un sorriso sghembo.
 
33) Programmate brevi fughe romantiche a due
Sorriso, un vero sorriso, tanto nessuno lo vedeva dentro l’ascensore privato del suo palazzo.
-Fai le valige-
-Che, che, che?-, chiese il biondo saltellando da un piede all’altro entusiasta.
-Fai le valige, partiamo. Ce ne andiamo per qualche mese in giro-, proclamò.
-Qualche mese?-, ora Naruto sembrava terrorizzato.
-Che c’è? Non ti va?-
-No no, anzi…è che quando andiamo in vacanza per una settimana rimaniamo sempre in stanza, sempre. Mi immagino per qualche mese, non credo di reggere-, disse tenendosi una chiappa.
-Faremo delle pause di qualche ora, se proprio sarai stanco-
 
34) Quando alloggiate in un albergo, ordinate qualcosa di speciale, come una bottiglia di champagne o dei fiori
Sasuke richiuse il libro lasciandolo sul lavabo e tornò in stanza; Naruto dormiva raggomitolato sul bordo con il lenzuolo attorcigliato tra le gambe. Il moro prese il telefono e con una chiamata ordinò tutti i fiori dell’albergo e tutto lo champagne delle cantine.
Al suo risveglio il biondo dovette fare come “Ace Aventura” per muoversi tra la giungla di piante profumate.
-Sei esagerato!-
-Sono solo ricco-, gli rispose sbucando da qualche anfratto e attirandolo a se con due bicchieri di bollicine in mano.
 
35) Scrivetele/gli un biglietto o usatele/gli qualche altra piccola attenzione nelle occasioni speciali, quali anniversari e compleanni
Il libro rimase sulla scrivania, chiuso sotto montagne di documenti per giorni, dimentico dei consigli.
 
36) Sorprendetela/lo con un biglietto affettuoso o una poesia
Sasuke non degnò di un altro sguardo il libro gettandolo alle sua spalle durante una riunione di lavoro; qualcuno lo guardò male, nessuno proferì parola troppo spaventati di poter perdere il lavoro.
 
37) Comportatevi con lei/lui come facevate i primi tempi del vostro rapporto
-Questo punto non serve a nulla, lui sta sempre sotto e io sempre sopra…-
-Non credo intenda quello-, gli spiegò Itachi infilandosi subito dopo un cucchiaio di panna in bocca.
-Lo intendo come voglio io-, rispose arrabbiato.
-Dovresti provare a fare cambio-, ghignò il moro più grande muovendo le dita in modo circolatorio a mimare il gesto.
-Uhm…questo è interessante-
 
38) Offritevi di effettuare qualche piccola riparazione in casa. Dite:” C’è bisogno di riparare qualcosa? Ho un po’ di tempo libero.” Ma non accollatevi più incombenze di quante ne possiate esplementare
-Con i soldi posso ristrutturare tutta la casa. Questo libro non tiene conto che io sono ricco. E poi non c’è nulla da riparare-, parlava da solo con il testo. Quando se ne accorse lo gettò a terra, non poteva di certo diventare pazzo per seguire degli stupidi consigli.
 
39)Tenetele/gli aperta la porta
Questo era semplice.
Tornavano da una cena con Itachi e Deidara, Sasuke passò davanti al biondo per essere il primo ad entrare e poi tenere la porta mentre l’altro passava.
Naruto entrò senza dirgli una parola.
-Ti ho tenuto la porta…-
Lo sguardo confuso che gli rivolse lo fece arrabbiare; velocemente gli fu vicino con una mano tra i capelli che lo costringeva a piegare il collo in modo doloroso.
-Ma cosa…?!-
-Ti ho tenuto la porta-
-E quindi?-, domandò prima di avere le labbra occupate.
-Quindi ringraziami-, tuonò l’ordine.
-Smettila, ma che ti importa? Non stavamo andando a letto?-, domandò Naruto e a quelle parola il moro se lo caricò in spalla dimentico di quella idiozia della porta.
 
40) Offritevi di portare la borsa della spesa
-Borsa della spesa?,- si chiese confuso,- Naruto, che cos’è una “borsa della spesa”-
-Bastardo di un riccone! Viziato con il culo pesante…-, iniziò una sequenza di insulti.
-Vuoi rispondermi?-
-Sono quelle cose di plastica o di stoffa dove si mette il cibo, dopo che lo si compra nei negozi-
-Ah-
-Poi sono io l’idiota-, disse, ma a bassissima voce.
 
41) In viaggio, occupatevi del bagaglio e provvedete a caricarlo in macchina
-C’è la servitù per queste cose-
-Ma dove vivi, nel 1500? Non si chiama servitù, al massimo sono i domestici-, cercò di spiegargli il biondo sdraiato accanto a lui.
Ormai leggevano quel libro insieme, anche se avevano deciso che sarebbe stato Sasuke a seguire i restanti  consigli.
-C’è differenza? Io li pago, loro lavorano-, voce annoiata.
-Se fossimo stati nel 1500 tu saresti stato il mio amante segreto-, sorrise e poi aggiunse,- O magari la mia personale prostituta, ti avrei anche pagato-, non si accorse dell’espressione dell’altro, ma sentì distintamente il pugno sulle costole.
Poi vide Naruto scappare mentre gli montava la rabbia.
 
42) Mostratevi interessata/o alla sua giornata, ai libri che legge, alle persone che vede
-Naruto non legge, non può vedere le persone altrimenti uccido tutti e non fa nulla durante il giorno se non mangiare…-
-Brutto bastardo!-, gli urlò contro,- Pensi davvero questo di me?-
-Si, e mi piaci così-
 
43) Se è stanca/o offritevi di preparale/gli una tazza di tè
-Meglio di no, morirebbe di stenti-
 
44)Mostratevi divertiti dai suoi scherzi e dalla sue battute
-Quindi dovrei ridere?-
-Purtroppo hai una malattia congenita che non ti permette di muovere bene i muscoli facciali, ormai ci ho fatto l’abitudine, non devi ridere per forza-, sogghignò Naruto e l’altro contorse le labbra in un sorriso.
-Lascia stare, eh-, gli accarezzò la testa come si fa con i cani, voleva provocarlo sicuramente e ci riuscì.
Sasuke lo sbatté contro il materasso tenendogli i polsi sopra la testa.
-Questo sarà divertente-
 
45) Ringraziatela/lo quando fa qualcosa per voi
-Il tuo succo di pomodoro-, dichiarò Naruto.
-Gr…!-, ma si bloccò.
 
-Sasuke ti ho stirato la camicia!-, gli urlò dall’altro lato della stanza.
-Gra…!-, niente, non riuscì a pronunciarlo.
 
-Uhm-, gli uscì con un sospiro abbandonandosi sul materasso.
La testa bionda gli pizzicava la pelle dell’interno coscia.
-Grazie-
-Cosa?-, Naruto alzò di scatto la testa e l’altro si lamento.
-Pensavo fosse il momento giusto-, pensò ad una scusante.
-Ma per fare cosa?-
-Niente, continua-
 
46) Non trascurare di notare che è andata/o dal parrucchiere e complimentatevi con lei/lui
-Non viene Deidara a tagliarti i capelli, direttamente a casa?-
-Già. Questo libro è una ciofeca, gettalo via-, cercò di convincerlo il biondo, sdraiato con la testa nell’incavo della schiena mentre gli teneva il braccio sul sedere sodo.
-A volte è stato utile per fare sesso-
-Ti serve un libraccio per fare sesso?-, domandò Naruto alzandosi per guardarlo negli occhi.
In qualche modo era comunque merito del libro se ora stava saltando addosso all’amante.
 
 
47) Inventate occasioni per restare da soli con lei/lui
-Stiamo sempre a casa da soli…-
 
48) Non rispondete al telefono nei momenti di intimità o quando lei/lui vi sembra particolarmente vulnerabile
-“C’è un applicazione per iPhon che capisce quando sto facendo sesso e quindi devia le chiamate?”-, scrisse l’Uchiha su Yahoo Answer.
-“No, ci sono però applicazioni con il suono degli orgasmi o le mosse del Kamasutra”-, gli risposero alcuni utenti con nik idioti.
-Bene, me ne farò creare uno apposta dalla compagnia telefonica-
 
49) Dimostratele/gli che avete sentito la sua mancanza dopo un distacco
-Facendo sesso, scontato…-
 
50) Chiedetele/gli di completare questo elenco
-A modo nostro…-, sospirò Naruto gettando il libro dal balcone, Sasuke alle sue spalle.
-Sakura spreca soldi per delle cazzate-, commentò rientrando nel salotto con il biondo sulle spalle.
 
La ragazza, dopo qualche giorno, si ritrovò il libro nella cassetta delle lettere, sul retro, con un poco di scoth, stava scritto:” Per il mittente, Sakua Haruno: a noi non servono questi consigli!”.