Dieci anni. Dieci anni era rimasto al Nord, ostaggio e protetto di quella famiglia di lupi, cercando di ricordare com’era la sua casa, la sua vera casa: ogni giorno, cercava di sentire l’odore del mare, o il rumore delle navi che arrivavano al porto. Invece, ogni mattina sentiva solo l’odore freddo, pungente, di quella coltre bianca che copriva ogni cosa e attutiva ogni rumore.
E sembrava quasi che suo padre lo ritenesse responsabile! Quasi fosse stato lui, un bambino di nove anni, a imbarcarsi su quella nave straniera, e non suo padre ad accettare quelle condizioni umilianti: lui l’aveva guardato salire su quel vascello, senza battere ciglio.
L’aveva mandato via.
Theon *-*. Povero, piccolo, bistrattato... sì, penso che si sia capito che lo adoro. L'ho adorato fin dal primo momento, questo ragazzo che ride anche quando non dovrebbe, che cerca sempre di trovare qualcosa per cui valga la pena spendere un sorriso... forse, perché in realtà vorrebbe piangere e gridare al mondo che tutto ciò che vuole è solo tornare a casa, a Pyke, e stare nuovamente con la sua famiglia. Sapendo poi come proseguirà la sua storia (e considerando che Ramsay Snow/Bolton è stato scritturato per la terza stagione... tremo al solo pensiero di ciò che vedremo), non posso fare altro che provare un senso di pietà infinita.
Per ora, questa raccolta è completa, ma (non appena entreranno nel cast gli altri Greyjoy) la riprenderò e aggiungerò i personaggi. La prossima raccolta sarà sui Baratheon, e prima che ve lo chiediate, ci saranno anche Joffrey, Myrcella e Tommen, dato che hanno il nome dei Baratheon, pur essendo Lannister.
Un grazie a chi l'ha seguita, l'ha letta in silenzio e l'ha recensita: grazie di cuore.