La mattina dopo la disastrosa cena, andai in camera a mettermi il pigiama,
che poi pigiama proprio non era, era una canottiera e un paio di mutandine, e andai a dormire.
Ero talmente stanca, che non sentii neanche
rincasare mio fratello e quella vipera di Sophie.
Mi preparai per andare a casa Bieber, sfortunatamente, e mi incamminai verso quella dimora, che odiavo tanto.
Mi vestii con un pantalone rosso, una maglietta bianca, una sciarpa del medesimo colore dei pantaloni, e delle zeppe e una borsa nere, e le unghie dello stesso colore.
Spruzzai un po' di profumo Chanel, misi un po' di matita negli occhi e un rossetto abbastanza chiaro. (Clicca qui per vedere come era vestita Hope.)
Se non era per Jazmyn e Jaxon a quest'ora avrei abbandonato il lavoro,
ma non potevo, dovevo portare avanti Destiny e anche David, anche se lui lavorava, ma riceveva pochi soldi al mese.
Suonai al campanello, e mi aprii Pattie, la madre di Jazmyn, Jaxon e....Bieber.
- Hope, piccola mia! - da quando aveva saputo che Justin era il padre di Destiny -lo avevo detto solo a lei e a Justin per il momento- mi trattava come se fossi sua figlia, e quando glielo dissi, non approvò il comportamento di suo figlio, perché ovviamente, quel cretino di Bieber, non gli disse neanche che aveva messo incinta la sua ex fidanzata.
- Pattie! - dissi con il suo stesso entusiasmo.
- I bambini non ci sono, però mi faresti un favore se puliresti la camera di Justin e di Jazmyn, visto che la domestica è in ospedale. - perfetto, ci mancava pure questa.
Per non fare brutta figura mormorai un - certo, non ti preoccupare. - e salii le scale per pulire la stanza del mio ex fidanzato.
Entrai, e iniziai a pulirla, fino a quando dal bagno della camera, uscì un Justin con solo un asciugamano attorno alla vita.
Oh merda.
- Ehi Parker, sei venuta qui per continuare ciò che abbiamo sospeso ieri sera, eh?! - domandò con un sorrisetto malizioso.
- No, la domestica è in ospedale, e devo pulire la camera di Jazmyn e la tua. - risposi continuando pulire.
- Non ci credo. - mi sussurrò all'orecchio cingendomi i fianchi.
Perché provo le stesse emozioni di quando stavamo insieme?
Io lo odio, lui odia me, mi vuole portare solo a letto.
- Credici invece, Bieber. - biascicai spingendolo via da me.
- Dai, fallo per me. - mentre mi baciava il collo mi sembrò che mi stesse supplicando..ma per cosa? Solo per portarmi a letto?
- Ma te lo scordi, vaffanculo. - lo lasciai lì, solo, mentre io uscii da quella camera e andai a pulire quella di Jazmyn.
Uccidetemi.
okay, scusate l'enorme ritardo,
è due giorni che non aggiorno, cavolo. :o
comunque, vi ringrazio per le 17 recensioni
al quinto capitolo. sjhsklj
spero raggiungeremo lo stesso traguardo anche a questo. uu
Comuuunque, mi date i vostri nick
di twitter? così quando aggiorno, vi avviso lì. c:
@ohciastin on twitter.