Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Cable    11/07/2012    4 recensioni
Margherita, figlia nostra, questo non è un'addio.
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Margherita, figlia nostra,


è triste pensare che quasi non ci conosciamo. La tua vita è durata quanto il battito di un colibrì, e poi il destino ti ha strappata dalle nostre mani. Come un fiore reciso anzitempo, come il tuo nome.

In noi è rimasto un vuoto incolmabile,  sulla casa è calato un silenzio opprimente. Siamo cambiati irrimediabilmente.

Ti abbiamo attesa a lungo, abbiamo aspettato il momento giusto, ti desideravamo completamente.

Io ti ho cullata nel mio grembo, bambina mia.

Ogni giorno ti immaginiamo qui, con noi, a crescere e ad assumere il tuo posto nel mondo.

Il tuo primo dentino, le prime parole dette, i primi passi traballanti, il primo giorno d’asilo. Tutte cose che non avrai mai.

E come possiamo continuare la nostra vita come se nulla fosse successo, ora che non sei qui?

Piccola Margherita, non temere, i tuoi genitori ti amano ancora, e ti proteggeranno sempre.

Io sarò per sempre qui a rimboccarti le coperte e darti un grande bacio, bambina mia.

Ti raggiungeremo. Non ora, non presto, ma staremo di nuovo insieme. La nostra vita deve proseguire ancora per un po’, seppur svuotata di ogni gioia, prima di spegnersi.

Questo non è un addio, lo giuriamo.

Arrivederci,


Mamma e Papà.  











Questa lettera è ispirata a una lapide, una lapide che esiste davvero. C'era solo un nome, Margherita, un grande sole e una dedica: "Arrivederci, Mamma e Papà". Volevo rendere omaggio a questa bambina.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Cable