Anime & Manga > Inazuma Eleven
Ricorda la storia  |      
Autore: _April    11/07/2012    2 recensioni
salve a tutti! sono chia... qualcuno forse sa chi sono..
questa è la mia prima fic e se non volete essere clementi non fa niente...
è una storia in cui marco e gianluca si trovano in montagna, in un posto nel bel mezzo del nulla in cui si vedono stupendi tramonti e la stellata è spettacolare. spero possiate apprezzare
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Gianluca Zanardi, Marco Maseratti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

xxx Note bakate xxx
la mia prima fic… se volete essere cattivi nelle recensioni ve lo permetto.
Fic sbucata nella mia testa vuota durante il periodo degli esami… un piccolo delirio dello stress?? Molto probabile… se avete il coraggio leggete… buona fortuna
_________________________________________________________________________

 
La magia nel nulla…~
Otto di sera. Faceva un gran freddo. –ma non eravamo in pieno agosto?!- Marco nonostante se lo chiedesse tutti i santi giorni da circa tre settimane, non riusciva a capacitarsi del fatto che di giorno le temperature stessero intorno ai 40 gradi e la sera non arrivassero oltre i 12. Ed erano anni che trascorreva le vacanze lì, in quel piccolo agglomerato di poco più di una decina di case a dieci minuti in automobile dal paese più vicino sugli Appennini. Aveva molti amici ma erano dovuti partire tutti improvvisamente per problemi familiari. Era solo …o meglio quell’anno era riuscito a convincere Gianluca a venire con lui. Era il suo migliore amico da tempo e voleva mostrargli quel luogo che aveva sempre considerato magico.
Era solo a osservare il tramonto dalla curva 100 metri lontano dalle case. Un tramonto vermiglio e viola, uno dei più belli di sempre…
Quanto avrebbe voluto che Giangi fosse lì con lui e non in casa. Sentì dei passi, si girò sperando che fosse l’amico. Purtroppo era solo la sua vicina di casa Jessica che passava di lì per fare un giro. Dopotutto la strada era una sola…
 
xxxxx
 
Gianluca se ne strava solo in casa a fare un solitario con le carte, la televisione di sottofondo. Sperava che Marco tornasse in fretta, si sentiva solo. Non capiva come l’amico l’avesse convinto a venire con lui in quel posto sperduto nel nulla, dove non c’era niente, un posto dove non si potesse fare che le stesse cose tutti i santi giorni. Rimpiangeva il fatto di non essere rimasto a Venezia. Però almeno lì non si sentiva solo. A casa sarebbe rimasto solo da mattina a sera, tranne che per gli orari di pranzo e di cena. Lì invece era con il suo migliore amico e con i suoi nonni un uomo alto e forte di e una donna non molto alta e pienotta sui 60, che l’avevano accolto come un nipote. Si sentiva molto bene. Aveva conosciuto anche nuovi amici, come Luca, Alle, Giacomo,Valentina, Giorgia, Carlo e Andrea.
Decise di cercare Marco, non ce la faceva più a stare in casa. Si mise il pile più pesante che aveva e con un’enorme torcia andò a cercarlo.
 
xxxxx           
 
Altri passi… Marco non si girò nemmeno a vedere chi fosse, non gli importava. Poi anche a volerlo non avrebbe distinto chi fosse, era già diventato buio e le prime stelle cominciavano a brillare in cielo. In cuor suo sperava fosse l’amico ma sapeva che Gianluca non amava né il freddo né il buio e quando una torcia lo abbagliò rimase sorpreso nel vedere la persona che la teneva.
Poco dopo erano sdraiati sull’erba morbida vicini, a guardare le stelle luminose che riempivano completamente il cielo.
Erano soli, e scrutavano il buio in silenzio. Una stella cadente. La più bella che Marco avesse mai visto. La prima che Gianluca vide nella sua vita. –Esprimi un desiderio.-
-si avvererà?- Gianluca si sentiva un bimbo. –Sì, è molto probabile…-
E poco dopo si ritrovarono avvinghiati uniti in un dolce bacio.
Il nero sentì finalmente che quella vacanza era stata un ottima idea… non avrebbe mai pensato che si sarebbe innamorato del suo migliore amico.
Un silenzio imbarazzato calò quando si staccarono. I due divennero paonazzi. Poi la calma fu rotta da un forte ululato. Lupi probabilmente… ce ne erano tanti in quella zona degli Appennini… i due si scambiarono uno sguardo terrorizzato, poi si alzarono e corsero più in fretta che potevano, più veloci che sul campo da calcio.
Arrivati vicino alle case poterono finalmente riprendere fiato un po’ dalla corsa, un po’ dallo spavento.
E poi risate. Ridevano come due bambini. Ridevano ma non sapevano il perché.
Il giorno dopo Marco convinse Gianluca a venire a vedere il tramonto. Un tramonto più bello di quello del giorno precedente. Un tramonto che a Gianluca non potè che ricordare il suo ragazzo.

Da quel giorno non avrebbe più perso un tramonto
per tutta la sua permanenza,
in quel posto così magico, in quel contesto così magico…
che gli ricordava una bellissima fiaba.

 
 

Xxx Angolo bakato xxx

Allora… questo obbrobrio è saltato fuori così dal nulla…
Parla della marco/Gianluca una coppia che amo da morire<3
Probabilmente siete andati tutti a vomitare…
Fudou:si, si è così
Me:si hai ragione T^T
Vabbè spero in qualche recensione ;)
Questa cosa l’ho scritta mentre ascoltavo il brano per pianoforte “River flows in you” di Yiruma. È un brano stupendo .
 Grazie a chi lo leggerà e a chi sprecherà un po’ de suo tempo per recensire…potete anche gridarmi che fa schifo così imparerò a scrivere… bacioni,
chia ;P
 

 

lo dedico alla mia  Vavi-chan,
perché prima o poi ti farò capire quanto è splendido lo yaoi.

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: _April