Il freddo continuava ad avanzare, ormai il ghiaccio aveva circondato tutto.

 L’odore di qualcosa di zuccheroso e caldo intralciò il percorso del freddo, deviandolo.

 Una mano accarezzò la testa di Talluah che fece un piccolo salto di spavento, era Matthew. –C-ciao Matt..- la bionda iniziò a gesticolare, cercando di creare un po’ di calore.

 –Tieni.- la mascolina voce di Matt si fece spazio tra i pensieri di Tallulah, e le porse una tazza di cioccolata calda.

 Il marrone era denso e cremoso, l’odore giungeva ai setti nasali della bionda, alla quale scappò un sorriso di soddisfazione.

-Grazie.- Il cuore di Tallulah era in fiamme, guardi intensi sfrecciarono nella stanza, i visi sempre più vicini, il caldo aumentava, le morbide labbra di Matthew erano sempre di più meno distanti..

-HO CHIAMATO SOCCORSO!- una voce stridula comparve dal lato destro del Bar. Una ragazza si alzò in piedi con un cellulare stretto in una mano. 

 –Grazie Anne- Monique sbucò da dietro un tavolino, alzandosi.

 Aveva i capelli scompigliati, i capelli color oro della ragazza erano più spenti e gli occhi blu erano diventati umidi. Tirò fuori dalla tasca un fazzoletto e si soffiò il naso.

Anne Golway guardò la scena molto oggettivamente.  La ragazza aveva i capelli rossi, da tipica Irlandese. 

Aveva il carattere da giovane. Era piuttosto aggiornata su tutto, tecnologia e gossip.

 Era la figlia del governante del Gaoth, quindi di Famiglia dal sangue importante. La rossa mostrò titubante  il cellulare. –Verranno tra 2 ore circa, il p-paese è completamente sommerso di neve.-

 il freddo la faceva balbettare, ormai erano in balia del freddo e del gelo. La speranza sorgeva soltanto da quel piccolo marchingegno elettronico.

Ormai le tavole di legno erano incastonate dal ghiaccio. Non si potevano toccare, erano troppo gelide, come la speranza che ormai si stava spegnendo.

 Era passata soltanto un’ora.

 Soltanto una, non si poteva andare avanti, il cibo scarseggiava.

William e Tallulah si erano ritrovati, il bar si stava dividendo a gruppi di due. 

Ginevra e Monique, Anne ed un’altra ragazzina erano ottimi esempi di scissione.

 Il tempo sembrava non passare, l’ansia saliva. Gli occhi di Tallulah sbattevano ripetutamente.

 –W-Will..r-riscaldami..- il freddo si era preso gioco della mente della bionda, William cercò di abbracciarla e creare il più calore possibile, inutile.

 Tutte le speranze di trovare calore erano inutili. Mancava soltanto un’ora alla liberazione.