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Autore: tarantola    11/07/2012    1 recensioni
introduzione di quella che è la mia vita...
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nessuna cosa che mi fa sperare in un futuro sereno e roseo. Non riesco a vedere la fine della mia esistenza, la vedo , vuota e profondamente nera.  Si può essere eternamente infelici? si può buttare via una vita fatta di sogni e desideri per un amore che ti consuma ma che ti fa soffrire terribilmente? mi sento impotente...come se mi avessero strappato il cuore e l avessero fatto in mille pezzi davanti i miei occhi e cosa più atroce è che sono io la causa dei miei mali; la colpa è solo ed esclusivamente mia, avevo la felicità e l ho buttata via come un paio di calzini sgualciti e adesso mi ritrovo sola, triste, infelice, senza un perchè; senza una cosa che mi spinga ad andare avanti e sperare che un giorno io possa essere quello che desidero.  Questa speranza si fa sempre più lontana e io mi sento sempre più pervasa dall infelicità e dalla malinconia; persistente, imperterrita, fa parte di me da sempre e io avevo trovato il modo di tirarmene fuori, di non soffocare, di non esistere solo per quello e invece sono riuscita a perderlo,forse non per sempre ma l ho perso e sono tornata come prima, una persona sola, depressa e abbandonata dal mondo intero,che non riesce ad uscire da questo tunnel e riprendere in mano la sua vita ormai priva di significato. Mi sento sempre più sconcertata da questo mondo, bigotto, corrotto e basato solo sull apparenza, intrappolata in un posto che non è il mio, che mi spinge sempre di più a credere che sia questo il mio destino, essere triste e sola. Non so se queste parole abbiano bisogno dell aiuto di uno psicologo ma escono spontanee dalla mia testa, continuamente e la cosa peggiore è che ho solo 20 anni... Cosa mi aspetta adesso? Quali speranze ho per il mio futuro che mi possano indurre a non pensarla più in questo modo così squallido? Non lo so, so solo che la mia voglia di scoprirlo si sta esaurendo sempre di più e l unica speranza per pensarla diversamente non è più con me. Vorrei urlare, per vedere se a qualcuno veramente importa di come mi sento, ma non credo che possa servire ad esprimere tutto il mio disgusto e la mia tristezza. Adesso non so cosa farò, sarò in attesa di qualcosa che potrebbe, anzi sicuramente potrà riportarmi in vita e far rivivere ogni parte di me.
  
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