Prologo
- Guarda dove cammini - ringhiò contro la persona che gli era appena finita addosso.
- Chiedo scusa vostra altezza reale - lo rimbeccò pungente una voce femminile.
Tom alzò lo sguardo, voleva vedere in faccia quella piccola impudente che osava rispondergli a tono. Era una ragazza dai lunghi capelli neri e gli occhi simili a tizzoni ardenti e strano a dirsi indossava la divisa di Serpeverde, eppure non ricordava di averla mai vista nella loro Sala Comune.
- Hai una vaga idea di chi sia? - le chiese con aria altezzosa.
- Oh sì, ce l' ho sulla punta della lingua,aspetta....un enorme pallone gonfiato - esclamò la ragazza con tono sarcastico.
- Sono Tom Orvoloson Riddle - scandì gelidamente, ma se si aspettava che la ragazza reagisse in qualche modo rimase deluso.
- Bè tanto piacere Tom qualcosa Riddle, io sono Kyra Nott e se abbiamo finito con le presentazioni me ne andrei, sai sono piuttosto di fretta - replicò e,senza attendere risposta, gli voltò le spalle e riprese ad avanzare lungo il corridoio del sotterraneo.
Tom era semplicemente senza parole, mai in sette anni di scuola gli era mai capitata una cosa del genere; fin dal suo primo giorno dentro al castello era stato chiaro a tutti che quel ragazzo era pericoloso e andava trattato se non con rispetto almeno con i guanti, per non parlare del fatto che tutti i suoi compagni di casa lo trattavano come se fosse Salazar Serpeverde in persona, era quindi inconcepibile che una Serpeverde lo trattasse in quel modo. Deciso a farla pagare a quella piccola serpe riprese il suo giro di ronda.
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- Ehi Tom, si può sapere che guardi? - gli chiese Alaric Avery notando che il suo migliore amico guardava un punto fisso da una decina di minuti.
- Nulla,stavo semplicemente pensando - replicò scrollando le spalle. Avery lo fissò come se non ci credesse per niente ma decise saggiamente di lasciar perdere.
- Sai chi è? - aggiunse Tom dopo un po'.
- Quello? Adrian Parkinson - rispose Alaric seguendo il suo sguardo con aria perplessa.
- Lo so chi è Adrian,idiota, mi riferivo alla ragazza che gli è seduta accanto - replicò bruscamente Riddle.
- A quella, Kyra Nott,sesto anno. Devo dire che è un bel bocconcino se non fosse per il caratteraccio che si ritrova e per la fama di maghi oscuri che circonda la sua famiglia, pare che suo padre sia stato rinchiuso ad Azkaban a metà dello scorso anno - replicò Avery prima di aggiungere - Ma perchè ti interessa saperlo? - aggiunse incuriosito.
- Perchè ho incontrato quella piccola impertinente giusto ieri sera e non avevo idea del perchè non l' avessi mai notata -
- Bè sai si è trasferita da Durmstrang un mese prima che suo padre venisse arrestato e da allora non si è mai fatta notare molto ma pare che sia una strega davvero brillante, non è strano quindi che tu non l' abbia notata prima -
- Ma tu la conosci - osservò Tom.
- Amico, io conosco nome,cognome,età e stato di sangue di tutte le ragazze della scuola - replicò Alaric con aria di importanza.
- Già, ma se non ti ho mai sentito parlarne significa che non c' è stata - commentò Tom con un sorrisetto divertito.
- Bè l' ho detto che ha un caratteraccio - replicò Avery come se quello giustificasse tutto, ma Tom non lo stava più sentendo, il suo cervello calcolatore stava già elaborando un piano per far pagare a Kyra Nott il suo sfoggio di impudenza.
Spazio autrice:
Bene gente,questa è una fanfiction che ho ritrovato persa nei meandri del mio pc e ho deciso di pubblicarla, i capitoli sono già pronti fino al decimo quindi penso di aggiornarla con una certa celerità. Spero che vi piaccia e cosa importantissima: sappiate che Tom sarà il più possibile IC.
Al prossimo capitolo.
Baci baci,
Bella_92