CAPITOLO 6: non voglio innamorarmi mai più!

Sono a casa mia, di fronte allo specchio ad osservare il mio volto che si riflette su di esso. Non ho mai avuto questo strano sorriso sulle labbra… eppure non è la prima volta che sono felice.. forse questa volta c’è qualcosa di diverso…

Il suono del campanello mi riscuote dai miei pensieri: è Fly.

-ciao Fly, entra-le dico io.

-ciao, Liv.. allora, sei pronta per il vostro primo vero appuntamento?- mi chiede lei allegra come non mai. Sorrido sognante e annuisco con la testa. Ci sediamo sul mio letto a gambe incrociate e, ad un certo punto, Fly mi dice:

-sai, sono felice per te..-.

la guardo interrogativa, poi lei riprende:

-so benissimo che in questo periodo hai sofferto per la situazione che si è creata nel nostro gruppo, e mi dispiace molto.. per questo sono felice che tu finalmente sia tornata la Liv spensierata di un tempo…-.

La fisso qualche istante, poi la abbraccio con affetto e le dico:

-guarda che non è colpa tua…-. Lei mi sorride poi io le chiedo allegramente:

-allora, niente piani per farmi vestire in modo strano stasera?-.

lei mi guarda, si avvia verso il mio armadio e ne tira fuori un paio di jeans ed una t-shirt.

-questi andranno più che bene- esclama ridendo.

Mi guardo ancora allo specchio e non riesco proprio a capire cosa Ryan ci trovi in me. Non sono poi così carina.. sospiro, spero solo che non si stanchi facilmente di me, perché io sono proprio cotta a puntino..

Fly mi strattona per il braccio e mi trascina via:

-stai benissimo, Liv, non preoccuparti- mi dice mentre ci avviamo per le strade del paese.

-mmm… non lo so, ho la sensazione che succederà qualcosa di spiacevole-.

Incontriamo tutti gli altri al solito posto, poi io guardo l’orologio: le 20.50. perfetto, sono in orario. Guardo Fly e le altre, poi chiedo:

-qualcuno mi accompagna da Ryan?-. Fly e Danielle si offrono come volontarie e ridendo insieme ci avviamo verso la solita pizzeria.

Quando giro l’angolo vedo Missy seduta sul motore di Ryan che parla con lui sbattendo continuamente quelle ciglia lunghe.

-ma guardala… ci sta provando- mi bisbiglia Fly. Rido divertita, poi mi volto nuovamente a guardarli e rimango come pietrificata. Fly trattiene il fiato, Danielle invece comincia ad imprecare ad alta voce. Ryan e Missy si stanno baciando… o meglio lei gli è addosso…

rimango a fissarli per qualche secondo, poi mi volto ed inizio a correre all’impazzata. Dietro di me sento Fly e Danielle che mi seguono gridando qualcosa, poi sento anche la voce di Ryan che mi urla:

-Liv, aspetta!- ma io non aspetto.

Io lo odio! Non voglio mai più innamorarmi, non voglio più soffrire, non voglio più sentire questa fitta allo stomaco.. non voglio…

Continuo a correre mentre le lacrime mi scivolano via dagli occhi, supero velocemente i miei amici che cercano di fermarmi ma io non ci penso..

All’improvviso una mano mi afferra il polso.. è Josh.

Rimane un po’ sorpreso quando mi vede piangere.

-cos’hai?- mi chiede pacatamente.

-ti prego, Josh, portami a casa…- mormoro io trattenendo a stento le lacrime. Lui annuisce senza fare altre domande e mi conduce alla sua moto. Ci salgo sopra in fretta e mi infilo il casco proprio nel momento in cui Fly, Danielle e Ryan svoltano l’angolo.

-Liv, ascoltami!- grida Ryan correndo verso di noi.

-dai, Josh, fai presto, vai!- esclamo invece io. Josh non se lo fa ripetere due volte e subito parte sfrecciando, lasciando dietro di noi una scia di polvere che investe Ryan.

La moto corre veloce ed inevitabilmente il mio pensiero vola alla sera precedente, a quando non sapevo dove stavo andando, a quando ero con Ryan, al mare… altre lacrime mi scorrono sul viso ma il vento le porta via con sé… vedo Josh che mi scruta preoccupato dallo specchietto, cerco di sorridergli per rassicurarlo ma non ci riesco.

Ci fermiamo poco distanti da casa mia, in una piazzetta poco frequentata, gli porgo il casco e me ne sto ferma a dondolarmi sulle gambe, conscia del fatto che devo almeno spiegargli cos’è successo.

-allora, ti va di parlarne?- mi chiede Josh.

Sospiro e caccio indietro le lacrime che premevano per uscire.

-bè.. non c’è molto di cui parlare, semplicemente Ryan stava baciando Missy..- dico amaramente sedendomi sul muretto accanto a lui.

-oh.. mi dispiace, Liv, sul serio.. non meriti di soffrire così…-.

qualcosa dentro di me scatta all’improvviso e gli lancio uno sguardo di fuoco.

-non capisci, vero Josh?- lui mi guarda confuso ed io continuo implacabile –guarda quanto è durata tra me e Ryan.. neanche un giorno! L’amore non è eterno, ti fa soffrire ma sono gli amici che ti aiutano in questi momenti! Perché hai voluto rovinare tutto?- lacrime copiose cominciano a scendermi sulle guance ma io le asciugo con un gesto furioso. –Fly voleva rimanerti amica! è solo che il tuo orgoglio ferito non gliel’ha permesso! Hai voluto sfogare la tua rabbia anche su Danielle, vero? Non ti importa quante persone hai fatto soffrire? non pensi a quanto sia stato difficile per me, Kate, Jane e gli altri convivere con voi tre? No, tu non ci pensi, a te non importa degli altri, ti importa solo di soddisfare il tuo ego! È così. non è vero, Josh? Tu vorresti chiarire con Fly e Danielle, vorresti che le cose tornassero come prima, ma sei troppo orgoglioso per ammettere che hai sbagliato! Perché siete tutti uguali voi ragazzi?-.

le ultime parole le ho praticamente urlate. Eppure Josh non sembra essere colpito dal mio discorso, più che altro fissa le mie lacrime.

-che c’è? Non hai mai visto nessuno piangere?- chiedo furiosa. Non so che mi prende, so solo che voglio sfogare la mia rabbia su qualcuno.

-io… mi dispiace.. non volevo che succedesse tutto ciò…- dice lui. Esplodo in una risata amara, poi rispondo:

-avresti dovuto pensarci prima, Josh, adesso hai creato una barriera tra te e le altre, non lo capisci? Devi scusarti con loro, ma non le solite scuse prive di significato, devi far capire loro che hai capito di aver sbagliato.. chissà se riuscirai a mettere da parte l’orgoglio e a seguire i consigli degli amici, per una volta- concludo asciugandomi le lacrime. Lo sguardo di Josh è perso nel vuoto, forse riflette.. mi rendo conto di aver un po’ esagerato, così gli dico piano:

-non dico di tornare amici come prima, Josh, ma smettere di insultarvi a vicenda sarebbe già qualcosa, non credi?-.

il ragazzo non mi risponde, così mi alzo e lui fa lo stesso.

-grazie per il passaggio, Josh e scusa se ho urlato in quel modo…-

lui scuote la testa, poi mi sorride:

-non scusarti, hai solo detto ciò che pensavi… ci vediamo domani?-

-non so.. forse.. ciao Josh-.

Mi volto e sparisco nel portone di casa mia. Apro la porta e mi getto sul letto tutta vestita. Non riesco a fermare le lacrime, continuano a scorrere sul mio volto senza frenarsi.

Mi stringo forte al cuscino ed inizio a singhiozzare. Se innamorarsi fa così male, allora non voglio più farlo.. sento il cellulare vibrare nella mia tasca..

Lo afferro e leggo il messaggio ricevuto:

“Liv, come stai? Accidenti, mi dispiace così tanto.. ma comunque credo ci sia una spiegazione.. perché non provi a parlargli? Fly”.

Provare a parlargli? Non ci riuscirò mai.. solo pensare al suo volto fa aumentare le lacrime. Il cellulare vibra ancora, leggo chi mi manda il messaggio: Ryan. Lo cancello senza neanche leggerlo e spengo il telefono. Non voglio sentire nessuno, voglio rimanere sola con la mia tristezza, con le mie lacrime.. singhiozzo di nuovo, poi mi addormento con una smorfia di dolore sul viso..