12/07/2012
4 recensioni-Ehi Anna che ci fai qui?-
-Secondo te che faccio alle audizioni per X Factor?-
-Permalosa stamattina…-
-Scusa Mara ma sono agitata, tu perché sei qui?-
-Secondo te? Faccio la stessa cosa che fai tu-
-Ah già, giusto-
-Lo sai che ci sono i One Direction come giudici, cercano nuovi gruppi-
-d Davvero? Non lo sapevo… potevi anche non dirmelo adesso sono più sottopressione di prima-
-Scusa non volevo, che ne dici se ci mettiamo insieme e formiamo un gruppo? Così potremo anche incontrarli-
-Che bella idea! Ma se facciamo una brutta figura?-
-E va bè almeno ci abbiamo provato. Tu pensare un po’ positivo no eh?-
-Ok potremmo anche farlo ma che canzone portiamo?-
-Allora… vediamo quale è la prima canzone che esce sul mio cellulare, scartiamo le loro canzoni perché è molto prevedibile-
-Hai ragione sarebbe un clichè-
-La conosci “she’s the one” di Robbie Williams?-
-Ovvio, chi non la conosce?!-
Era iniziata così la mattinata che avrebbe cambiato la vita di due migliori amiche che avevano un sogno: cantare.
Anna e Mara erano fuori ad un edificio enorme e grigio, dall’esterno sembrava un luogo austero. In fila c’erano tantissimi ragazzi e l’avanzamento verso le audizioni era molto lento, intanto le due ragazze provavano la loro canzone…
-Anna tu fai la prima o la seconda voce?-
-Cosa?-
-Tu canti le strofe e io canto l’accompagnamento o il contrario?-
-Canto io le strofe ho una voce più alta, a te viene bene l’accompagnamento perché hai una voce più bassa-
Il momento dell’audizione per le due ragazze era arrivato. Mara prese la mano dell’amica per infonderle sicurezza, delle due era sempre stata quella più ottimista, la bionda si girò per guardarla negli occhi e cercare un appoggio, poi le scoccò un bacio sulla guancia.
La mora aprì la porta e le due ragazze entrarono mano nella mano. La stanza era abbastanza grande piena di pupazzetti di tutte le forme e i colori, al centro della sala c’era una scrivania alla quale erano seduti Harry e Niall; Louis e Zayn erano in piedi ai lati del tavolo e Liam era seduto su una poltrona poco distante dagli amici.
-Ciao ragazze! Come vi chiamate?- chiese Harry con un bellissimo sorriso, guardandolo meglio si potevano scorgere anche i suoi occhi sorridere, chissà perché…
-Ciao io sono Mara e lei è la mia migliore amica Anna-
-Che bei nomi! Ma non sono di origine inglese, di dove siete?-
-Siamo italiane ma siamo venute a fare un viaggio per i nostri diciotto anni in Inghilterra e ce ne siamo innamorate- rispose la mora dato che Anna faticava anche a respirare.
-La mora e la bionda vi siete proprio trovate…- ma che illuminazione che ha avuto Zayn come se le ragazze non se ne erano ancora accorte.
-Però lo parlate bene l’inglese- Liam sembrava l’unico serio.
-Abbastanza, ci siamo dovute arrangiare da sole e quindi abbiamo imparato la lingua in fretta-
-Ma è veramente buona come dicono la pizza in Italia?- chi poteva aver fatto questa domanda se non Niall.
-Si molto ma noi non veniamo dal luogo originario della pizza, noi veniamo da Como-
-No!! Avete visto George Clooney?- ma che strane domande fa Louis?
-Per fortuna no!-
-Ragazzi è meglio se ci sbrighiamo, abbiamo ancora molti gruppi da ascoltare- Harry le aveva salvate da un terzo grado molto pesante.
-Abbiamo portato “she’s the one” perché l’abbiamo trovata molto dolce-
-Buona scelta- le ragazze si sentivano in soggezione sotto lo sguardo di Harry.
Anna e Mara iniziarono a cantare ma a causa dell’agitazione non diedero il loro meglio.
-Ragazze va bene vi chiameremo noi- Liam le accompagnò alla porta e donò loro un sorriso mozzafiato.
-Ragazzi a me piacevano tantissimo- il biondo sembrava molto preso dalle due ragazze.
-Sinceramente non sono chissà che, non sono male ma non mi hanno colpito particolarmente- disse Zayn, Liam concordava con l’opinione del compagno.
-Per me vanno prese, hanno un potenziale inespresso- Louis appoggiava Niall.
Ora la decisione era di Harry ma lui era molto indeciso.
-Io le richiamerei per sentirle di nuovo. Non ho detto che sono passate, devono ancora convincermi-
-Gente la mora non era mica male forse dovremmo sentirla meglio, può dare molto-
-Louis non ti gasare troppo tu sei già fidanzato, con lei ci provo io, fa bella presenza- controbatté Niall.
Due giorni dopo Harry si trovava in una stanza completamente bianca ed era seduto ad una scrivania, anch’essa bianca, dove al centro si trovava un telefono nero.
-Ciao Mara sono Harry-
-Ahhh… scusa mi sono appena svegliata, Harry chi?-
-Come Harry chi, Harry Styles!-
-Oddio scusa, ma appena sveglia non collego… oddio mi hai chiamata-
-Ti ho chiamata per dirti che non siamo sicuri se siete abbastanza brave per farvi passare quindi vorremmo risentirvi. Oggi pomeriggio alle tre va bene?-
-Certo va benissimo, ci troverete lì e sapremo convincervi del nostro talento-
-Lo spero anche io. Ci vediamo dopo-
-Ok a dopo-
-Anna sveglia!!!! Dobbiamo rifare l’audizione oggi pomeriggio!!!!-
-Ma che dici! Non ci hanno prese punto e basta-
-Scherzi?! Harry Styles mi ha appena chiamata per dirmi che ci danno una sola possibilità-
-Serio?? Allora dobbiamo provare!-
-Secondo te perché ti ho svegliata? Per cercare funghetti nel giardino?-
Le ragazze si avviarono verso il luogo dell’incontro ma prima andarono in gelateria per rilassarsi un po’ e incontrarono l’irlandese alle prese con un cono da tre gusti con panna montata. Niall era molto buffo: cercava di non far cadere la panna montata e di mangiare tutti tre i gusti contemporaneamente, fisicamente impossibile. Infatti gli cadde la panna e con un movimento fulmineo la prese al volo con la mano sinistra, non sapeva più che cosa fare. In suo soccorso arrivò Mara che gli tenne il cono in modo che lui potesse pulirsi la mano.
-Sai, se non cerchi di mangiare tutti subito ti godi di più il gusto del gelato e magari non ti sporchi-
-Grazie mille per avermi aiutato… ma tu se la ragazza potenziale di lunedì, che bello speravo di rincontrarti-
-Sarei cosa? Comunque ci saremmo rincontrati comunque visto che io e Anna dobbiamo rifare l’audizione oggi pomeriggio-
-Che bello possiamo fare la strada insieme! Se vuoi ti offro un gelato-
-Grazie che gentile ma devo rifiutare perché non ho più fame, sono troppo in ansia-
-Stai tranquilla convincerò io gli altri, io ti avrei presa subito-
-Ma guarda che non canto solo io, c’è anche la mia amica-
-Certo lo so ma penso che sia tu quella che si mostra di più-
-In effetti, la mia amica è un po’ emotiva… guarda che ore sono! Siamo in ritardo! Dove è Anna?? Deve essere già andata-
-Tranquilla i ragazzi non diranno niente se ti vedono arrivare con me-
-Grazie mille ma ora sbrighiamoci-
ANGOLO AUTRICE:
ma ciao!! Ho scoperto da poco le storie su questo fantastico gruppo e me ne sono innamorata subito. Questa storia è nata da un sogno che ho fatto questa notte quindi non so come continuarlo, chiunque voglia darmi un consiglio è ben accetto. Non so scrivere bene quindi vi prego recensite e fatemi sapere se devo lasciarla oppure no. Grazie mille