18/6/2009.

Caro diario,
finalmente domani parto. Andrò a trovare mio zio e i miei cugini per la prima volta, ancora non posso crederci! Non li ho mai visti ma ora che ho 15 anni mia mamma si è decisa di portarmi a conoscerli.
Ci sentiamo su facebook, per telefono e ci mandiamo cartoline dalla vacanze ma non li ho mai visti perché loro abitano troppo distanti da me.
Io sono di un paesino che si trova vicino Galway e loro abitano a Mullingar. 220 km di distanza.
''Eleanor sono pronti i tuoi bagagli?''--venni interrotta dall'urlo di mia madre proveniente dal piano di sotto.
''si mamma sono pronti!'' le risposi ricambiando l'urlo, quindi tornai a scrivere.
In viaggio vado con Phoebe, ti parlai già di lei, è la mia migliore amica dai tempi della prima elementare, e praticamente è mia sorella, con lei condivido tutto.
Beh, dato che ora sono le 21.37 credo che tra poco dovrebbe venire qui con la mamma per darle le ultimi raccomandazioni e salutarla, sai staremo via per 2 settimane, per una madre non è mai facile lasciare la propria figlia partire senza di lei.
Comunque, tornando ai miei cugini, sono 3: il più grande, Marco ha 17 anni, poi c'è Alex che ne ha 13 e infine c'è la piccola Lara di 8 anni. Mio zio Francesco vive solo con loro, dato che dirvoziò con la moglie 5 anni fa dopo averla scoperta a tradirlo con un suo amico.
Zio Francesco è il fratello di mia mamma, decise di trasferirsi a Mullingar quando conobbe la sua ex moglie.
Anche se in realtà tutta la famiglia di mia mamma si trasferì dall'Italia all'Irlanda a causa del lavoro di mio nonno.
Non so che dirti davvero, sono troppo eccitata per domani, dopo 15 anni finalmente abbatteremo la distanza.
Comunque ora vado che è arrivata Phoebe e domani dobbiamo alzarci presto, che abbiamo il volo alle 8!
Ti porterò con me nel viaggio e ti terrò informato di tutto quello che mi succederà nei prossimi giorni, notte.
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Conclusi così la mia pagina di diario, scesi gù andai a salutare Phoebe e la aiutai con le valigie.
Salimmo in camera e tra risate e chiacchiere andammo a dormire alle 2, dimenticandoci che la mattina seguente la sveglia sarebbe stata alle 6 in punto.
Si fece l'alba e la sveglia iniziò a suonare, ci alzammo ma era come se fossimo in coma, e con le poche forze che avevamo in corpo caricammo le valigie in macchina.
Mio padre ci avrebbe accompagnate all'aeroporto, ma purtroppo i miei genitori non sarebbero potuti partire con noi a causa del lavoro. Non sapevo se era un bene o un male.

Arrivate all'aeroporto circa 15 minuti dopo aspettammo un po' e poi salimmo sul nostro aereo. Ero così agitata, mi si intrecciava lo stomaco, ero emozionata di conoscere finalmente tutti i miei parenti.
L'ora e trenta di volo passò velocemente, tra risate con Phoebe per scaricare la tensione, musica che ascoltavamo insieme cantando con l'ipod, quell'ora e trenta volò. E nel frattempo mi scrollai di dosso tutta la tensione.
Arrivate all'aeroporto di Mullingar, senza dubbio più grande di quello di Galway, andammo a ritirare i nostri bagagli, poi uscimmo.
Una porta con sensori infrarossi si aprì e li vidi. Finalmente vidi la mia famiglia, le lacrime iniziarono a scendere senza mai fermarsi, ero li immobile a fissarli e loro facevano lo stesso.
C'erano tutti, zio, Lara, Alex, Marco e..ehy aspetta, e quello chi era? Parlava con Marco ma non l'avevo mai visto nelle foto che mi passava lui, perché era venuto anche quello sconosciuto?
Per ora sapevo solo che era un'irlandese alto e biondo.


Saaaaaalve!
Allora, questa è la mia prima ff, so che non è il massimo ma cercherò di migliorare anche con i vostri consigli quindi RECENSITE! Mi raccomando:)
Spero vi piaccia, la storia che ho in mente sarà piena di colpi di scena, e di sicuro non saranno come quello che vi aspettate da questo primo capitolo.
al prossimo capitolo!

ps:ho scelto il nome Eleanor perché è simile al mio nome originale, non nominerò nessun'altro all'infuori di loro. :)