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Autore: jesuisstupide    12/07/2012    3 recensioni
"Io invece sono ancora qui perché ho un compito da portare a termine. Questa è l'ultima missione di una Guardiana.
Trovare delle eredi."
Di tutte le 5 W.I.T.C.H. solo Hay Lin è rimasta in vita, ma il testimone delle Guardiane verrà passato ad un nuovo gruppo di amiche. Purtroppo nel mondo di Arax la popolazione dopo anni di sofferenze invia un grido di aiutò all'universo, grido che Kandrakar accoglie immediatamente. Le nostre nuove Guardiane dovranno allora combattere contro questo nuovo male.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Estelle POV.

Esco dall'aula a testa bassa stringendomi al petto i libri. mentre i miei compagni si precipitano in fretta fuori urtandomi. Non lo fanno certo per maleducazione, in una scuola per ricconi come questa l'educazione viene insegnata prima di ogni cosa, ma io sono insignificante, mi confondo facilmente con l'arredamento.
Chiudo i testi di scuola nell'armadietto ed esco; appena sono fuori l'uragano Naira mi travolge.
“Come è andata la giornata? Sei stata interrogata? Qualche punizione? A me il professore ha detto che se non imparo a frenarmi farò tantissime figuracce a corte.” la sua voce si fa seria “Come se mi importasse di quel mondo di ipocriti”.
Mi siedo sull'erba picchiettando accanto a me invitando la mia amica a sedersi; lei mi sorride, ma non si vicino a me  e allo mio sguardo dispiaciuto allarga il sorriso
“Non voglio rovinare quei bellissimi fiorellini.” spiega indicando con un cenno della testa.
Mi volto seguendo il suo sguardo e noto dei bellissimi raperonzoli che prima non avevo visto. Questi fiorellini mi fanno sempre sorridere; così piccoli, all’apparenza fragili, ma che riescono a sbocciare anche nei climi più rigidi.
Ma oggi non sono in vena di ridere. Sono arrabbiata con Genevieve e Ai; stamattina mi hanno deliberatamente ignorata mentre io cercavo di aiutarle.
Ad un certo punto qualcosa mi spinge in avanti, mentre due braccia mi cingono il collo. La spinta mi fa cadere il cappuccio e subito la luce m colpisce ferendomi gli occhi; sento il calore del Sole bruciarmi la pelle.
Qualcuno mi copre il volto, mentre nel mio campo visivo entra un volto sorridente con brillanti occhi verde fiele. La ragazza congiunge di fronte a se in segno di preghiera.
“Mi dispiace Estellina. Puoi perdonarmi?” mi chiede con un vocina da bambina “Oggi sono così felice e non ho proprio pensato al tuo problema.”
“Certo nessuno problema.” rido.
Dal portone dell’edificio esce un nutrito gruppo di ragazzi facenti ala al passo di due studentesse, due bellezze angeliche: Ai e Gen. Fisicamente diverse, ma con a stessa capacità di attirare nugoli di maschi.
Ci alziamo per raggiungere le nostre amiche, mentre queste si adoperano per allontanare gli ammiratori. Aa fine ci avviamo tutte e cinque fuori dalla scuola in direzione della casa di Ai.
Le chiacchere mi distraggono e quasi quasi mi dimentico del rancore provato stamattina. E' probabile che non mi abbiano ignorata apposta. arrivate di fronte a casa Hua, Ai si ferma e ci guarda.
“Forse è meglio se oggi andiamo a casa di Lily, la mia bisnonna è venuta a trovarmi”
“E dove sta il problema? Presentacela.”
Leggermente riluttante la giovane cinese apre la porta di casa e ci lascia entrare. Nell’ingresso elegante in stile orientale c’è un’anziana signora dall’aria allegra vestito con un sai azzurrino decorato da laccetti di varie lunghezze e colori.
“Ai, bentornata a casa. C’è qualcuno con te?”
“Sì. Nonna loro sono le mie amiche: Genevieve, Naira, Lily ed Estelle.” dice.
Curiosamente non ci ha indicate mentre ci nominava. Chissà come farà a riconoscerci?
“Siete cinque.” Mormora felice. Poi continua voce più alta “Piacere. Mi chiamo Hay Lin e sono la bisnonna della piccola Ai.”
Entriamo nel salotto mentre la signora ci prepara un pranzo intrattenendoci con alcuni racconti sulla sua gioventù. E continua a raccontare anche mentre noi mangiamo il riso con la carne che ci ha cucinato fino a che Gen, che non l’ha persa mai di vista, non la interrompe.
“Mi scusi” inizia quasi timida “Ma lei è cieca.”
L’anziana fa scorrere lo sguardo su tutte noi e noto solo ora i suoi occhi; sono vitrei, privi della luce quasi bianchi come i suoi capelli.
“Sì” risponde “Ma non sono nata con questo handicap cara Lily. Mia ha accecata un incidente.”
L’interpellata sbatte le palpebre.
“Io non ho parlato”
“Ma io ho visto la tua domanda nella tua aura.”
Aura? Cos’è?
“La forza interiore di ognun di noi, che se non viene controllata rende visibile non solo la vostra forza, ma anche i vostri pensieri. Ecco cos’è un’aura.” Sorride probabilmente perché, percependo queste auree, ha sentito il mio sgomento.
“M…m…ma come è possibile?” balbetta Naira.
A quella domanda la donna assume un’espressine seria accentuando e rughe intorno agli occhi facendo sembrare lo suo sguardo fisso molto più profondo.
“Ragazze, ho un dono per voi, ma prima devo raccontarvi una storia. Una storia antica come il mondo.”
 
SPAZIETTO MIO:
Ora il capitolo basato sul punto di vista di Estelle (la E di A.N.G.E.L.S.). Ho pensato di non seguire l'ordine del nome altrimenti tutto diventa noioso.

Nome: Estelle Badou.
Età: 16 anni.
Data di nascita: 30 Agosto.
Segno zodiacale: Vergine.
Origine e provenienza: Africana-Sud Africa.
Aspetto fisico: Ha i capelli lunghi sino alla vita bianchi, gli occhi
azzurro chiarissimi, la pelle pallidissima, alta 155 cm.
Segni particolari: Albina.
Carattere: Generalmente è una persona timida, silenziosa e schiva, facile da influenzare
e che raramente esprime la propria opinione, ma rancorosa e molto permalosa.
Famiglia: Sua madre Aziza, è proprietaria di cave diamantifere, mentre suo padre Oba
è un importante politico. Ha tre fratelli: un ragazzo di 21 anni, Jareth, e due
gemelline di 6 anni, Asha e Judith
Stile: Indossa abiti che la coprano completamente come gonne lunghe e stivali
alti. Il suo viso è sempre coperto da un cappuccio.

Grazie a:
Eredel
Emily Dickinson ho scelto Hay Lin per farle seguire le orme di sua nonna, inoltre mal sopporto Will a causa di quello che io chiamo “complesso della protagonista”. Grazie dei complimenti e spero di non deludervi.
PuffyMumuDodi sono molto felice che ci siano altre persone che condividono la mia idea sulla coppia Cornelia/Caleb. Non ho fatto molto caso ai caratteri relativi ai segni dello zodiaco, ho preferito scegliere date e segni in base all'elemento (terra, aria, acqua e fuoco). Hai indovinato! Le ragazze vengono ciascuna da un paese differente, mi sembrava un'idea carina.
  
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