Oddio eccoci
qui, ancora
non ci credo D:
Se siete molto presi dalla mia storia, vi consiglio di prendervi tempo
per
leggere questo capitolo, e soprattutto state seduti mentre leggete, non
vorrei
che cadeste o peggio!
Che dire, è stata dura, ma ci siamo.
Buona
lettura
La
linea sottile tra Odio e Amore
Esiste una
linea, una sottilissima linea, tra l’odio e
l’amore. Nessuno potrebbe mai immaginare quanto sia sottile,
alcuni potrebbero
dire che non esiste nemmeno, perché non basterebbe a
dividere due sentimenti
così diversi. Chris era tra queste persone. Fino a qualche
mese fa non aveva
mai creduto che tra odio e amore ci fosse così poco spazio.
Se gli avessero
detto che un giorno si sarebbe innamorato di una persona che odiava,
avrebbe
riso, perché lui non credeva a queste cose.
Una persona la odi o la ami, no? Non puoi passare da una cosa o
l’altra.
Ma da quando aveva conosciuto Darren, tutto era cambiato.
Chris fu davvero colpito nel scoprire come alcune certezze della sua
venissero
buttate giù da una sola persona.
Come uno come Darren potesse fargli toccare concretamente quella linea.
Non riusciva a credere di essersi innamorato di lui, eppure eccolo li,
bellissimo come sempre, che lo guardava con quegli occhi smarriti e
confusi.
Era finito
davanti a una scelta. Doveva decidere da che parte
della linea doveva stare.
Proprio perché era così sottile, non esisteva una
specie di via di mezzo in cui
poteva stare.
O uno, o l’altro. Darren o no. Odio o Amore.
Chiuse gli occhi per prendersi un attimo. Sarebbe stato il discorso
più lungo e
difficile della sua vita.
Darren era
rimasto li impalato, senza muovere un muscolo dallo
shock.
Io
ti
odio Darren…. Ti odio…. Odio…
Gli risuonava
nella mente all’infinito, e tutte le volte
faceva più male di tutti i colpi fisici che aveva ricevuto
in vita sua, messi
assieme.
Si sentiva devastato. Buttato giù, disintegrato
dall’unica persona a cui voleva
più bene al mondo.
Se lo era sempre ripetuto, nella sua testa, che Chris non provava i
suoi stessi
sentimenti, ma sentirsi dire addirittura che lo odiava, lo aveva
spiazzato.
Tutti i suoi tentativi di essere almeno amici erano stati vani allora?
Per loro
c’era solo un futuro carico d’odio e cattivi
sentimenti?
E pensò a quanto fosse stato piccolo il passo tra
l’odio e l’amore per lui.
Lui ci aveva sempre sperato, che la linea tra odio e amore fosse
sottile anche
per Chris. Così le probabilità che un giorno lo
avrebbe amato sarebbero state
di più. Era stato un illuso.
Quella stupida linea non esisteva. Perché Chris lo aveva
odiato, lo odiava e
probabilmente l’odierà anche in futuro.
Non poteva credere che da un giorno e l’altro le cose
sarebbero cambiate.
Eppure
c’era qualcosa che ancora teneva ancora un piccolo
barlume di speranza, qualcosa che gli fece sperare che nonostante
quelle
parole, forse aveva ancora una possibilità.
Io
ti
odio, Darren!
Darren,
l’aveva chiamato Darren!
Si ripetè mentalmente il suo nome, e notò quanto
risultasse meraviglioso
pronunciato da Chris.
L’aveva chiamato con il suo nome, il suo vero nome. Nessun
Hobbit, Cespuglio,
Ex Barbone o Frodo da nessuna parte. Per la prima volta era Darren,
solo
Darren.
Poteva non voler dire nulla o significare tutto. Certo, poteva anche
essere un
errore, ma il riccio sperò con tutto il cuore che non fosse
così.
Desiderò ardentemente che avesse evitato epiteti poco
gentili, perché Forse,
forse, non lo odiava così tanto.
Ma non poteva restare nel dubbio, doveva chiederglielo. Ma prima che
potesse
far uscire un suono dalle labbra, Chris lo interruppe.
-per favore, finchè non avrò finito di parlare,
non interrompermi- gli chiese,
con sguardo implorante- è già difficile da dire
di suo, figuriamoci se mi
fermo-
E l’altro non potè che annuire, anche se aveva
paura di ricevere parole ancora
più dolore delle precedenti. Non avrebbe retto.
-io, io ti odio!- ripetè- ti odio perché mi porti il caffè la
mattina…-
Darren lo guardò confuso. Era solo questo il problema?
-... ed
è un gesto troppo gentile. Odio
anche quando inizi a saltellare da tutte le parti, perché mi
contagi
l’allegria-
Aspetta… che cosa stava dicendo?
-odio i tuoi occhialini rosa, ti fanno sempre un aria troppo adorabile-
Pensava che lui fosse adorabile?
-odio anche il tuo gruppo di amici. Perché tutte le volte
che sono in città
esci con loro e non ti posso vedere-
Lui era geloso?
-… odio quando fai lo scemo, perché non riesco a
trattenermi dal ridere. Odio
che tu sia sempre gentile, disponibile e buono con me. odio che
continuiamo con
questa farsa dell’”essere amici per non avere
confitti inutili durante il
lavoro”. Io non riesco a reggerla questa situazione io non
voglio che siamo
amici…-
Ecco
l’aveva detto. Ciò che Darren non voleva sentire,
quello
di cui aveva paura. Nulla era cambiato dai sentimenti di Chris, lui lo
odiava
comunque. Aveva resistito un po’ con la storia
dell’essere amici, ma poi non
aveva più retto la personalità di Darren.
Non si sarebbe di nuovo dovuto illud….
-… io
voglio di più-
Darren ci mise
qualche secondo per metabolizzare ciò che aveva
detto. Voleva di più?
-io…
io non voglio esserti solo
amico. Senti… tu hai mai pensato a quanto sentimenti
contrastanti come odio e
amore siano vicini?-
Darren avrebbe tanto voluto rispondere, ma si limitò a stare
zitto, come Chris
gli aveva chiesto.
-io no, sinceramente. Non prima di questo periodo. Ho sempre pensato
che tra cose
troppo diverse come odio e amore non potesse esserci nessun tipo di
legame.
Insomma, sono opposte no? Eppure in questo periodo mi sono dovuto
ricredere…. A
causa tua- disse tutto d’un fiato.
-è per te che adesso so che esiste una linea
sottile tra odio e amore. Che non è detto che
odierai una persona per
sempre, perché basta solo un piccolo passo per iniziare ad
amarla. Ti odio
anche perché per te io ho fatto quel piccolo passo. E adesso
non ti odio più.
Ti odio
perché mi sono innamorato di te.
E tu non hai
idea di quanto faccia male provare certe cose
sapendo che probabilmente… non verrò
ricambiato…- concluse sussurrando.
L’aveva detto. Aveva tirato tutto fuori. Aveva scelto, e si,
il gioco valeva la
candela. Perché per quanto fosse tremendo dichiararsi a
qualcuno sapendo
dall’inizio che lui ti odia, doveva sapere.
A Darren
frullavano mille cose per la testa. L’entità di
quelle parole era così forte che gli ci era voluto qualche
secondo prima di
metabolizzare tutto.
-in che senso verrai ricambiato?- chiese Darren, cercando ancora di
analizzare
tutto il discorso.
-tu mi odi!- ribattè Chris, con ovvietà.
-io non ti odio! Perché pensi una cosa del genere?- chiese
lui, ancora più
confuso.
-ecco… io ti ho sentito. Il primo giorno che ci siamo
conosciuti…- spiegò il
ragazzo.
-cosa ho detto?- disse allora Darren, dimenticatosi completamente, a
differenza
di Chris, della telefonata con suo fratello.
-tu hai detto… che mi odiavi. Che ero la persona
più antipatica del mondo, e
che non volevi avere più nulla a che fare con me- disse
abbassando la testa,
colpito ancora una volta da quelle parole. Ma non si fermò,
nonostante quanto
facesse male pronunciarle –hai detto che avresti preferito
qualche altro
ragazzo al posto mio e che non riuscivi a credere di dov…-
-Basta! Ti prego basta!- urlò quasi Darren, dopo aver
afferrato le mani di
Chris, che tremavano e si torturavano a vicenda senza che lui se ne
fosse
accorto.
Ricordò la telefonata rabbiosa con suo fratello, e si
odiò con tutto se stesso.
Era sempre stato questo a fermare Chris dal dirgli i suoi sentimenti?
Era per
questo che era sempre stato così odioso con lui?
-io quelle cose
non le ho mai pensate! Davvero Chris,
guardami- lo supplicò, cercando il suo sguardo.
Quando alzò lo sguardo e lo vide così triste, si
sentì un vero schifo.
-ero arrabbiato, per come mi avevi trattato quella mattina. Quelle cose
le ho
dette perché quel giorno ero molto nervoso, poi dopo la
litigata con te, sono
esploso e ho detto cose che non pensavo. Mi sono pentito subito,
davvero!-
Ma quelle parole non servirono a nulla, perché anche se
Chris non parlava, gli
si leggeva in faccia che non ci credevo.
-io non ti odio Chris. Non penso che tu sia la persona più
antipatica del
mondo, e non riuscirei a stare lontano da te nemmeno se fossi tu stesso
a
chiederlo. Non potrei mai fare a meno di te.-disse guardandolo dritto
negli
occhi.
-Nessun altro ragazzo avrebbe potuto prendere il tuo posto, ne io
l’avrei mai
voluto. Io non voglio nemmeno immaginare come sarebbe stato se il
ragazzo che
interpretava Kurt non fossi stato tu. Non voglio nemmeno pensare a cosa
sarebbe
successo se tu non fossi entrato nella mia vita.- disse scuotendo la
testa
inorridito da quel pensiero. Poi tornò a guardarlo negli
occhi, avvicinandosi
un po’.
-Prima mi hai chiesto se ho mai pensato a cose come l’odio e
l’amore? si, è da
settimane che ci penso. Perché anche io so che esiste la linea sottile tra odio e amore, per
te.-disse, lasciando
completamente basito Chris. “Anche
lui…? ”
pensò il più piccolo, stupito.
Darren
abbassò ancora il tono di voce, e avvicinò il
viso un po’ di più. Ormai avevano
pochi centimetri di distanza tra di loro.
-Ci penso perché ho sempre sperato dentro di me che anche tu
avessi passato
quella linea, ma credevo che non fosse possibile. Insomma, che cosa di
me
poteva farti innamorare?- disse, sincero. Chris avrebbe voluto
ribattere e
elencare le infinità di qualità che avrebbero
fatto innamorare qualsiasi ragazzo
con buongusto o buonsenso, ma era così emozionato, che le
parole gli morirono
in gola.
-Eppure eccoti qui, che mi dici le cose che ho solo immaginato di poter
sentire.
Io sono
innamorato di te Chris…- concluse sussurrandolo.
Mollò le sue mani, e poggiò le sue sulle guance
di Chris. Lo avvicinò al suo
viso, fino a far scontrare le loro labbra.
Subito Chris lo tirò ancora più vicino a se,
cingendolo con le braccia, avendo
quasi paura che potesse fuggire via.
Darren fece scivolare le mani dietro il suo collo, aumentando
d’intensità di
quel contatto.
Fu mille e mille
volte meglio dei loro baci scambiati sul set.
Adesso non erano Kurt e Blaine, erano solo Chris e Darren.
Chris, il ragazzo un po’ insicuro che ha dovuto affrontare
molti ostacoli nella
sua vita, e che si è innamorato della persona che non poteva
vedere senza
litigarci.
Darren, il ragazzo solare e un po’ scemo che cercava
l’amore da una vita, e l’aveva
trovato nel ragazzo scontroso che credeva di odiare.
Fu come completarsi a vicenda. Come che la terra iniziasse finalmente
per
girare per il verso giusto. Come che tutto fosse finalmente al posto
giusto.
Loro erano al posto giusto.
Ma il resto non esisteva per loro, era come privo di senso e
inconsistente
davanti ai sentimenti che stavano provando in quel momento.
Si staccarono un attimo, si guardarono, prima di sorridersi raggianti.
-perché
non possiamo vedere quello che succede?- chiese
Heather, delusa.
-ve ‘ho già spiegato ragazze: questo è
un perfetto momento CrissColfer, non
possiamo contaminarlo con la nostra presenza- spiegò
saggiamente Mark.
-ma come faremo a sapere se le cose sono andate secondo i piani?-
chiese Naya,
dubbiosa.
-fidati il mio piano non fallirà! E posso dire che ormai la
fase 4 è completa. Adesso
dipende tutto da loro, e spero di non dover attuare anche la fase
5…-
-cos’è la fase 5?- chiese Heather, curiosa.
-una sorpresa ragazze!- esclamò lui. Poi mise un braccio
intorno alle spalle di
Naya, e fece lo stesso con Heather.
-e che facciamo allora?- chiese Heather imbronciata.
-credo che la squadra CrissColferiana abbia bisogno di forze. Su,
andiamo a
mangiare qualcosa in caffetteria- disse Mark, prima di allontanarsi con
le
ragazze dall’entrata dell’auditorium.
se lo sentiva, il CrissColfer era diventato realtà.
Intanto Darren e
Chris si era messi comodi. Dopo una lunga
sessione di baci infiniti (nessuno aveva voglia di smettere e i baci
sembravano
durare sempre troppo poco), si erano seduti al bordo del palco.
Darren si trovava alla sinistra di Chris, e teneva la testa appoggiata sulla sua spalla.
L’altro gli passava
continuamente la mano destra sui suoi capelli, realizzando una di quei
piccole
fantasie che aveva sempre avuto.
Intanto Darren giocherellava con le dita della mano libera di Chris.
Al riccio venne una cosa in mente, e non potè trattenersi
dal tirarla fuori.
-perché ti eri comportato così male? Il primo
giorno che ci siamo conosciuti-
chiese Darren.
-perché sono un’idiota- sospirò Chris
–tu lo sai quanto tengo a Kurt, no?-
L’altro annuì.
-bhè io voglio solo il meglio per lui. Più che
altro sembra il ragazzo preso
come mirino per le freccette, visto tutto quello che Ryan gli fa
capitare!
Lui dice che lo fa perché Kurt è ispirato alla
mia vita. Però io vorrei che lui
avesse una vita migliore della mia. Insomma Kurt ha fatto
così tanto per me, è
grazie a lui se sono qui.
Io desideravo che fosse tutto perfetto per lui, compreso…-
-… compreso il suo fidanzato- concluse Darren annuendo.
-mi sono comportato da stupido. Ti ho giudicato per come eri vestito, e
non per
come eri dentro- disse, pendendosi della sua stupidità
–ma poco dopo che ti
avevo lasciato con gli altri, mi ero pentito del mio comportamento. Ero
venuto
a cercarti per offrirti una Coke e iniziare da capo, ma poi ti ho
sentito al
telefono, e sono scappato…- concluse.
-quindi se non fosse stato per queste incomprensioni…-
iniziò Darren.
-… saremo stati amici dall’inizio? Forse si chi
può dirlo? Io in ogni
caso sono contento di come è andata a
finire-
Il più piccolo sospirò, e il riccio sorrise. Rimasero senza fiatare per
un po’, godendosi l’uno
della compagnia dell’altro.
-comunque, ci sono un’infinità di cose che mi
hanno fatto innamorare di te-
disse Chris, rompendo il silenzio. Ovviamente si riferiva
all’incredulità di
Darren che aveva dimostrato prima.
-“un’infinità”? io non ne
trovo nemmeno una, figuriamoci
“un’infinità”!-
ribattè, facendo una smorfia.
-che scemo che sei!- disse Chris, intenerito dalla sua insicurezza
–invece che
ne sono tanti, eccome!-
-dimmene uno, allora- lo Sfidò Darren.
- uhm… i tuoi occhi- disse Chris, sicuro.
-ma non sono nulla di speciale- ribattè lui, facendo
spallucce.
-Darren Everett Criss, che assurdità vai dicendo?- chiese
lui scioccato. Come faceva
a non notare quanto fossero meravigliosi?
-è la seconda volta che mi chiami per nome-
sussurrò sorridendo.
-come?- chiese Chris, confuso.
-è la seconda volta che mi chiami Darren. Poco fa e adesso.
Le altre volte o
ero Hobbit, Frodo, Cespuglio e via dicendo…-
-ti ho mai detto che amo il Signore degli Anelli?- chiese Chris,
facendo
ridacchiare Darren.
-no, e devo ammettere che mi fa stare un po’ meglio. Ma
sentirti pronunciare il
mio nome è mille volte più bello- disse.
-Darren- disse allora, prima di abbassarsi verso le sue labbra.
-…Darren…- sussurrò, e lo
ribaciò.
-..Darren…- disse ancora, tra un bacio e l’altro.
-… Darren…- e ancora un bacio. Intanto Darren
aveva circondato la sua schiena
con le braccia, e Chris teneva il suo viso tra le mani.
-credo di averti dato una scorta sufficiente per un bel po’- ridacchiò
Chris, staccandosi da lui dopo un
po’.
-io invece penso che non ne avrò abbastanza-
ribattè Darren.
Angolo Autrice
*si asciuga le lacrime con un fazzoletto* sniff, eccoci qua q.q
Vi chiedete
perché sono in anticipo di un giorno? vi avevo
promesso che avrei cercato di anticipare no? E poi sta sera parto per
una
vacanza, quindi o adesso o il 23 luglio :P
Credo che adesso sia meglio no?
Parlando di questo, vi devo avvisare che probabilmente
salterò l’aggiornamento
della prossima settimana, perché partirò per le
vacanze e il tempo per scrivere
sarà troppo poco :(
Mi sono accorta
che mancano solo due capitoli alla fine ç_ç il
prossimo, e l’epilogo.
Dio mio mi sento male T.T
cioè non ci posso credere che sia già finita *si
dispera*
io ho già altre ff in programma (ho già scritto
il primo capitolo della mia
prossima long xD), ma è Klaine, quindi non ho nulla di
CrissColfer al momento.
Stavo pensando a un Sequel di questa ff. personalmente non amo molto i
seguiti,
e non ho nessuna idea per un seguito. Ma se mi venisse in mente
qualcosa,
secondo voi dovrei scrivere un “continuo”? ditemi
voi ^^
Credo che con questo capitolo ho sistemato il disastro di finale che
avevo
lasciato nell’altro xD
Ho deluso le aspettative? Spero proprio di no! È stato il
capitolo più
difficile e lungo da scrivere, quindi spero che la fatica sia valsa a
qualcosa.
Dio che emozione, ad un
certo punto mi
sono anche emozionata q.q
Insomma la ff ha vissuto solo per arrivare a questo momento! Dio sono
troppo
agitata, vi prego ditemi che ne pensate, e se il capitolo vi fa
vomitare, non
dite nulla perché la mia autostima andrebbe così
in basso da finire sotto terra
LOL
LA FF COMPIE 3
MESI DOMENICAAAAAA!
lo so non ve ne frega nulla xD
Come non vi frega nulla che il 20 è il mio compleanno u.u
bè non che sia quest’evento
così speciale. Poi di solito succede sempre qualche
disastro, quindi vado a
deprimermi perché tutte le volte il mio compleanno finisce
sempre di merda :’D
Ok sono
depressa, molto depressa….
Vi lascio
perché così posto in fretta e mi “tolgo
il dente”
se tra di voi c’è qualcuno che segue la mia altra
long Daddy!Klaine, ne
approfitto per scusarmi per il ritardo, ma dovevo scrivere il capitolo
10! Spero
di aggiornare anche quella più tardi!
Dimenticavo! Se
vi va di non farmi sentire sola e abbandonata dal
mondo durante queste vacanze, vi lascio la mia pagina di FacciadiLibro
e
Cinguettio
xD
Baci
Miky