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Autore: Jessica RJ    12/07/2012    4 recensioni
-come hai potuto fare tutto ciò senza neanche prendere in considerazione il dovere di chiedermi cosa ne pensavo?-
Risposi atterrita. Louis era, non so come, uno stretto amico di quattro individui della mia scuola, che la gente comunemente venerava e trattava come fossero una sorta di boss. Dev’ essere solo uno spaventoso incubo, pensai. Le persone che più disprezzavo e che più mi disgustavano di questa cittadina, sarebbero venute a stare a casa mia per non so quanto tempo.
-quanto resteranno?- chiesi fredda e distaccata. -circa due settimane..poco più o poco meno.- mi disse come se fosse la cosa più innocente del mondo.
-perfetto.- risposi seccata andandomene infine in camera mia.
Non odiavo quei ragazzi per una qualche ragione in particolare che mi coinvolgesse, ma per il semplice fatto che mi sentivo altamente disgustata dai loro modi di fare, dalle loro mentalità, dai loro ideali e ancor più dal modo in cui si atteggiavano con le altre persone.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Primo Capitolo.

Attraverso ancora una volta, i corridoi di questa scuola che tanto avrei voluto fossero un posto da me amato.
Non che non amassi la scuola in generale, ma non amavo la mia. 
Era, ed è sempre stata, una delle classiche scuole Londinesi che come da copione, segue dettagliatamente le caratteristiche che accomunano tutte quelle squallide soap Americane. Insomma, mi ritrovo perennemente circondata da persone che puntualmente, mancano di buon senso ed originalità.
All’interno di queste mura, puoi facilmente riconoscere che tutti tendono ad immedesimarsi in un banale personaggio televisivo a loro scelta..
se sei un ragazzo ti sarà molto facile e veloce capire a quale classe sociale sei destinato ad appartenere.. ti pesteranno.
Già, ti picchieranno e in quell’occasione avrai solo due alternative.. potrai a tua volta pestare gli altri ed entrare a far parte del club dei ragazzi tosti o potrai lasciare che ti massacrino, aggiudicandoti a tua volta la reputazione di eterno sfigato ed emarginato sociale. Essendo io una pacifista, odiavo questo genere di mentalità. 
Mi sembrava di ritrovarmi come in epoca preistorica, dove il più grosso sottometteva il più piccolo utilizzando esclusivamente la forza bruta.
Tutto ciò è altamente rivoltante. 
Per quanto riguarda le  ragazze invece è ancor più squallida la cosa. 
Per procurarti una reputazione che faccia si che tu possa attraversare un corridoio senza venir derisa da tutta la scuola, dovevi dimostrare di avere qualcosa.. 
qualcosa che ti caratterizzasse da tutte le altre? No. Dovevi obbligatoriamente essere  ricca, bella, cheerleader e troia. 
Sembra stupido dirlo, ma se non avevi almeno uno di questi requisiti potevi scordarti fin da subito l’accettazione di tutte le ragazze di questa scuola. 
Anch’essa penso sia una cosa  altamente stupida, banale e patetica.. ma ragazze come me, non potevano sicuramente cambiare tutto ciò da sole. 

Jessica Renè Tomlinson,
diciassette anni passati sui libri a chiedermi perché la generazione attuale sia così maledettamente infantile, immatura, superficiale e materialista. 
Lunghi capelli mossi color cioccolato e occhi blu come la  notte, che posso orgogliosamente dire, assomiglino incredibilmente a quelli della mia defunta madre. 
Mi ritengo una ragazza assai fine, ma riguardo all’abbigliamento  ho sempre preferito vestirmi più comoda e leggera possibile,
specialmente per evitare di dare troppo nell’occhio, diversamente da Amber Wolton, classica figa della scuola..
e dal suo branco di cagnoline in calore che avrebbero fatto di tutto pur di assomigliarle anche solo un minimo. 
Ragazza ovviamente rifatta da capo a piedi e trasformata in una barbie umana di davvero pessimo gusto. 
Purtroppo la maggior parte dei ragazzi di questa scuola, come ho già detto prima, tende a restare psicologicamente primitiva e superficiale, 
quindi alla vista di un gran seno e di un bel culo, sarebbero quasi tutti capaci di portarsi a letto anche la più squallida delle ragazze di questa cittadina. 
Che triste come cosa.

-Jess fai qualcosa questa sera?-Samantha Marì Wiliams. Lunghi capelli biondi e occhi color miele, mia migliore amica da quando avevamo all’incirca sette anni. 
Sam è sempre stata un tipo un po’ particolare.. aveva ed ha tutt’ora un carattere forte ma allo stesso tempo difficile.. è inoltre innamorata da sempre di mio fratello, 
fortunatamente però, lui non ha mai nutrito alcun tipo di interesse nei suoi confronti. Non che non voglia vederla felice, anzi.. ma sarebbe stata un po’ strana come cosa ritrovarsi il proprio fratello e la propria migliore amica, pomiciare nel soggiorno di casa mia. 
-Hei Sam, penso che resterò a casa a studiare.. domani abbiamo un test di Chimica e…- 
-Andiamo Jess non fare la guasta feste.. Non penso che ti cambi la vita prendere un otto anziché un altro nove.. -

risi leggermente alla battuta ma non avevo intenzione di abbassare la mia tanto sudata media per una comune uscita.

Camminavamo tranquillamente per i corridoi della scuola, quando incrociammo casualmente Amber ed il suo gregge di pecorelle.
Come di suo solito riuscì a farmi "accidentalmente" cadere i libri a terra.. 
Questo sarà il penultimo giorno di scuola prima dell'inizio delle vacanze Natalizie,
cercai quindi di passare oltre alla sua provocazione e mi chinai per raccogliere i libri.
Con mia grande sorpresa, questa volta non si mise a ridere..si chinò invece per aiutarmi a raccoglierli.
-Scusami tesoro, non volevo.-Mi disse poi. Sia io che Sam rimasimo perplesse e confuse. Insomma.. dove stava il tranello?
Non risposi e mi limitai a farle un cenno con la testa, non sapendo ancora cosa pensare.
La vidi poi dare una piccola gomitata ad una sua amica che subito ci fece una domanda.
-Questa sera terremo una festa a casa mia e volevamo sapere se vorreste essere dei nostri..-  
ecco.. questo ci lasciò ancor più a bocca aperta. Insomma.. Amber è sempre stata la ragazza stronza in cerca di rogne.. 
spesso e volentieri io e Sam eravamo soggetto della sua ira.. ed era questo che ci rese ancor piu incredule di quel invito.
personalmente.. non  mi aveva mai tirato nessun tragico colpo basso..
ma l'antipatia reciproca che provavamo l'una nei confronti dell'altra era particolarmente evidente.
-pensateci pure tranquillamente, in caso voleste accettare basterà che per le dieci vi facciate trovare a casa di Kim! 
Spero di vedervi sta sera.. dunque ciao belle!-
Disse Amber prima di andarsene.
Ci fu un attimo di silenzio in cui io e Sam ci fissammo senza dire nulla.. poi scoppiammo entrambe a ridere.
In seguito non lo aprimmo neanche, quell'argomento.

Suonò la campanella e avendo lezioni separate io e Sam ci divisimo.
Raggiunsi velocemente la mia classe di Matematica e presi posto prima dell'arrivo dell' insegnante.
In classe c'era un gran baccano come al solito, sperai quindi che il professore arrivasse il prima possibile.
-Hei piccola Tomlinson, perchè non vieni a sederti con noi?- mi disse una voce maschile alle mie spalle.
Mi girai appena, ma non feci caso a ciò che dissero e tornai composta. -Non mangiamo mica eh!- disse poi un altro.
Dopo poco, due ragazze che non avevo mai visto in vita mia si sedettero accanto a me.
-Ciiao! io sono Giulia- Disse una delle due.-Ed io sono Tamara, piacere di conoscerti!- fece l'altra.
Lo dissero come fossero elettrizzate nel avermi rivolto la parola.
Ma cos' erano..tutti impazziti oggi? fortunatamente il professore arrivò appena in tempo.
qui era senz'altro successo qualcosa che mi coinvolgeva e di cui ero all'oscuro.

Velocemente finì anche quest'ora e finalmente potemmo tornare a casa.
Subito sgattaiolai dalla classe, in cerca di Sam.. che trovai fra due ragazze mai viste prima che la tenevano sotto braccio.
-Ciao Sammy, è stato un piacere conoscerti!- dissero prima di andarsene.
aspetta .. cosa!?  L'avevano davvero chiamata Sammy? soprannome che lei odiava con tutta se stessa?
Lei come mi vide, mi venne svelta incontro e ciò che mi disse mi lasciò senza parole per risponderle.


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Salve a tutti ! è un po di tempo che penso ad una FanFiction con questo tipo di caratteristiche e finalmente ho trovato il coraggio di pubblicarla.
Ci tengo fin da subito a precisare due punti però. 
1)
Il Rating è arancione ma
 apparte qualche piccolo dettaglio qua e la, non aspettatevi una storia erotica. 
Insomma.. è solo per avvisare che ipoteticamente potrebbe esserci una scena piccante(?) nei capitoli piu avanti.. 
ma non avendo ancora scritro oltre al terzo, non so con certezza di..quanto piu avanti.
2)
Amo immaginare il volto della protagonista, simile a quello di 
Kristen Stewart. ( apparte per gli occhi. )
Ma ovviamente voi siete liberi di fantasticare la sua immagine come mglio credete.

Che la storia sia gradita o meno spero che me lo facciate sapere tramite una recensione.
Un bacio, 
Jessica RJ.
 
  
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