Tentando di afferrare il fratello hao
cadde anche lui nello strano buco,riuscì comunque ad afferrare il braccio di yoh
e lo tirò a se per proteggerlo con il suo spirito di fuoco,mentre cadevano ebbe
l’impressione che fosse una caduta infinita,poi all’improvviso il buoi li
avvolse…..
La caduta gli parve infinita,il buio lo
avvolgeva e lui si lasciava avvolgere,non reagiva nemmeno le grida di yoh si
sentivano più,era solo nell’oscurità…provo ad aprire gli occhi ma inutile era
sempre buio,quel buio che lo attanagliava quando era
solo,sempre….
Gli sembrava di cadere ma il suo corpo era
fermo era una sensazione sgradevole…stava per lasciarsi andare completamente
alle tenebre quando una voce familiare lo raggiunse…
….signor hao si
svegli…..
Hao:…………..
Non connetteva ancora bene,ma quella voce
lui la conosceva solo non ricordava di chi fosse…buffo pensò,sto precipitando
sento una voce e non so chi è,sarà il demone che mi è venuto a prendere per
portarmi all’inferno.
…..signor hao mi
sente?.....
Silenzio.
….sente la mia
voce?.....
Hao:…si..
Rispose con un filo di voce quasi
impercettibile,lui stesso si stupì di questo…ma perché aveva risposto…ma intanto
che aveva da perdere ormai.
……signor hao si svegli,apra gli occhi….suo
fratello a bisogno di lei…
La voce gli giungeva come un eco lontana
come se fosse un sogno,….un sogno..
Hao si irrigidì di colpo,se era un sogno
voleva dire che era vivo,ma allora suo fratello aveva bisogno di lui,si impose
di svegliarsi ha tutti i costi cerco di aprire gli occhi ma la cosa non
cambiava,un brivido gli percosse la schiena come poteva svegliarsi,si fece
coraggio e chiamo la voce che lo aveva incitato poco prima ha
ridestarsi.
Hao:C’è NESSUNO?
Nessuno……nessuno….ness…ne…n…
Ripete l’eco di quel luogo così strano,non
demorse e riprovo.
Hao:SE C’è QUALCUNO RISONDA….HO BISOGNO DI
SAPERE IL MODO PER ANDARMENE…C’è NESSUNO??
L’eco delle sue parole riecheggio ancora
una volta nella stanza buia,ma stavolta una voce lontana rispose al suo
appello.
….signor hao lei deve volerlo,pensi cosa
vuole dal mondo esterno…cosa la spinge ad aprire gli occhi,per quale motivo vuol
tornare….
Hao ci pensò un po’,voleva tornare perché
…voleva distruggere l’umanità,beh oltre a quel pensiero lo sfioro l’idea di lasciare sola sua mogli,la piccola opacho,ormai era più
di una figlia l’aveva cresciuta lui infondo,e poi cos’altro…ci pensò un po’,poi
il volto di suo fratello si fece spazio nella sua mente,lui era caduto con
lui,aveva cercato di proteggerlo ma ora lui era da solo lui dove era,tutti
questi pensieri furono più che sufficienti come motivazione per svegliarsi del
tutto da quel lungo sogno.
…..una voce gli giunse all’orecchio….
…:hao svegliati stai
bene??
Sbatte un paio di volte le
palpebre,cercando di mettere ha fuoco l’immagine,era sfocata ma un segno
inconfondibile gli fece capire che si trattava di yoh,quelle inconfondibili
cuffie arancioni.
Yoh:hao ti senti
bene??
Aspetto un secondo e poi rispose,mentre lo
face si mise seduto aiutandosi ad issarsi con i gomiti.
Hao:si
Yoh:meno male,non ti svegliavi più,o
pensato che ci avessi rimesso le penne
Hao:ti sei preoccupato per
me?!
Gli sembrava strano che glielo avesse
detto cosi esplicitamente,di solito doveva leggergli il pensiero per sapere
queste cose.
Yoh:mi sembra ovvio,hai sbattuto la testa
violentemente per…proteggermi
Lo disse molto velocemente,e il volto
all’inizio sembro alterato ma poi si spense in un espressione da cuccioletto
bagnato con gli occhioni enormi,hao lo guardò con espressione tranquilla,si era
preoccupata per lui,cosa strana comunque dato che sembrava in difficoltà penso
fosse gentile cambiare argomento.
Hao:sai dove ci troviamo,ad occhio e croce
direi un
….letto??
Si trovavano su un immenso letto a
baldacchino,di colore verde con rifiniture d’oro,una coperta verde,bianca e marrone con tante
sfumature dei colori,era a scacchi come composizione,e per finire un immenso
cuscino bianco con pizzetti tutto intorno,il problema non era che fosse un
letto,il problema è che fosse spropositatamente enorme,i nostri eroi si
trovavano su uno dei tanti riquadri di stoffa della coperta,poco lontano dal
cuscino,o loro si erano rimpiccioliti o il letto era enorme,ma poi il letto da
dove cavolo era saltato fuori.
Hao:ma dove ci
troviamo??
Yoh:bella domanda,una volta caduti tu ai
sbattuto la testa,e siamo continuati a precipitare per un bel po’ fino ha quando
il cunicolo in cui cadevamo non è diventata una specie di stanza
infinita,continuavamo a cadere ma più lenti e ad incontrare ogni sorta di
oggetto,quadri,sedie piatti e infine siamo atterrati su questo letto
immenso
Hao:stiamo ancora scendendo
vero?
Yoh:si,se ti guardi intorno lo vedrai
benissimo
Hao si guardo intorno,un infinito cunicolo
di cui non si vedeva ne fine ne inizio,intorno a loro una moltitudine di
oggetti,libri,orologi,un caminetto acceso una cosa particolare e che molte cose
avevano la forma anche se stilizzata di un coniglio,le pareti erano alluniso con
la trama del letto,era anche essa a scacchi,ma il colore era rosso scuro e
arancione.
Hao:da quanto stiamo
cadendo??
Yoh:non lo so,non ho
l’orologio
Hao:yoh,l’oracle bell è anche un
orologio!
Yoh:davvero,me ne ero scordato
eh!eh!eh!
Lo guardo di storto,ma insomma stavano
precipitando in un luogo senza logica da chissà quante ore e lui se ne usciva
con una battuta cosi cretina.
Hao si tolse il guanto e guardo l’ora
indica sul display,erano le 18:30,significa che erano gia passate 8 ore(sono
spariti alle 10:30) dalla loro scomparsa,ormai sua moglie e la piccola opacho si
staranno preoccupando,mentre cercava di ragionare un urlo lo ridesto
improvvisamente.
Yoh:AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!ODIO
SONO LE 18:30 ANNA MI AMMAZZA DI SICURO!!
Hao:fratellino sei un uomo e ti fai
mettere i piedi in testa da una donna!?
Yoh:tu non conosci anna,lei mi ucciderà,mi
costringerà ad un allenamento infernale,sigh…sono morto
Lo guardo un po’,gli faceva pena vederlo
così,ma che cavolo stava pensando mi sa che la botta lo aveva rintronato di
brutto.
Hao:yoh cerchiamo un
uscita
Disse alzandosi e porgendo la mano al
fratello che la prese alzandosi.
Yoh:che pensi di
fare?
Hao:proviamo ad avvicinarci al
bordo,magari si vede qualcosa
Cosi fecero e nel giro di un mezz’oretta
arrivarono al bordo,li si affacciarono e videro che sotto di loro cera un
tavolino di cristallo bianco,dalla forma tonda,sotto di esso quello che doveva
essere un pavimento ha scacchi nero
e bianco e infondo sulla sinistra
si intravedeva il pomello di una porta,l’uscita.
Hao:yoh scendiamo
Yoh:ok,ma come
facciamo
Hao non lo ascolto molto e si rialzo dalla
sporgenza e con molta gentilezza prese il fratello sotto braccio come un sacco
di patate,yoh intuì qualcosa e protestò immediatamente.
Yoh:hao che vuoi fare
mollami!!
Non lo ascoltava minimamente,anzi al
contrario prese a camminare verso il bordo del letto e quando ormai mancava un
passo al vuoto disse.
Hao:reggiti!!
Senza ascoltare minimamente le proteste di
un contrariato yoh hao si lanciò nel vuoto.
Yoh:HAO,SPETTA NO,NON
LANCIARTI,…HAAAAAAAAAAAAAOOOOOOO!!
La caduta fu seguita dalle urla di terrore
di yoh,ma con sua grande sorpresa non si sfracellarono,anzi al contrario si
posarono dolcemente sul pavimento e sembrava che avessero ripreso le loro
dimensioni originali.
Yoh:ma come
Non sapeva che dire,era ancora stretto al
braccio di hao che guardava verso l’alto con un sorrisetto
divertito.
Yoh:hao,ehm ora puoi anche
lasciarmi
Hao abbasso lo sguardo sul fratello e lo
lasciò.
Hao:un illusione
Yoh:cosa??
Hao:quello che abbiamo
vissuto,guarda
Disse indicando un letto minuscolo,lo
stesso su cui poco prima erano stati.
Yoh:ma come è
possibile?
Hao:una dimensione alternativa,un buco
temporale,una dimensione distorta vedila come vuoi.
Lo guardo interrogativo,ma lasciò perdere
piuttosto decise di dare attenzioni ha ciò che aveva intorno,un tavolino vuoto
se non per una boccetta viola e una blu,una stanza vuota se non fosse per una
porta piccola in fondo alla stanza,poi nient’altro.
Yoh:e ora?
Hao:sto pensando
Yoh si sede poggiandosi con la schiena ad
una parete della stanza,con lo sguardo basso,hao cercava di controllare se ci
fosse un uscita,ma con scarsi risultati,non cera niente in quel posto,abbasso lo
sguardo pensieroso.
Yoh:…non le ho nemmeno detto ciao
stamattina,...sono uscito di corsa,non lo salutata nemmeno
Hao:yoh,non preoccuparti riusciremo ad
uscire di qui
Avrebbe voluto consolarlo,ma un rumore
attiro il loro sguardo,la porta che si chiudeva dopo che il coniglio,uscito non
si sa dove era entrato e ora aveva chiuso la porta alle sue
spalle.
Hao:ma da dove..
Yoh:allora un uscita
c’è
Si avvicinarono alla porta e yoh
impaziente di andarsene girò il pomello di quest’ultima ma una strana e bizzarra
sorpresa lo ricambio.
Porta:AIHA!!EHI MOSSIOSO FAI
ATTENZIONE!!
Hao e yoh scattarono all’indietro,ma era
una voce quella che avevano sentito,e per di più era familiare,sembrava la voce
di...di Silva.
Yoh:SILVA??
Hao:MA CHE CAVOLO?
Porta:non so chi sia questo silva,io sono
la porta per il mondo dietro lo specchio
Hao:e poi dici che i tuoi amici non sono
matti
Yoh lo guardo storto ma non rispose,e
rivolse le sue attenzioni alla porta
Yoh:se non sei silva chi sei
allora?
Porta:te lo detto,io sono la porta se vuoi
passare bevi dalla boccetta blu,se normale invece desideri tornare dalla
boccetta viola devi bere
Lo guardarono un attimo,poi hao prese la
bottiglietta e la guardò con sguardo indagatore.
Hao:cosa c’è dentro?
Porta:bevila e potrai
passare
Hao era scettico all’idea di bere
quell’intruglio,ma se volevano andarsene non potevano far altro,si era accorto
infatti di non riuscire ad evocare spirit of fire,le leggi di quel mondo erano
diverse dalle loro.
Hao:d’accordo beviamo
yoh
Disse dando un leggero sorso alla boccetta
che poi passo ad uno scettico yoh che comunque bevve lo strano
liquido.
Hao:non succede
niente
Disse costatando che nulla era cambiato,ma
non fini la frase che una scossa lo percorse da testa ha piedi costringendolo a
piegarsi su se stesso e yoh era nelle sue stesse condizioni,guardo con odio
verso la porta che sorrideva divertita,era stato imprudente e ora le tenebre lo
avvolgevano di nuovo.
…..buio….
Sbatte un paio di volte le palpebre,ma una
luce fastidiosa lo costrinse a richiudere gli occhi.
Ancora buio
Ora basta con il buio penso hao e si
costrinse ad aprire gli occhi,ci volle qualche minuto per abituare gli occhi ma
alla fine c’è la fece,si guardò intorno,era sul tavolino e vicino a lui cera yoh
che seduto sul bordo del tavolo piangeva,si sforzo di alzarsi e gli si
avvicinò.
Hao:yoh,…tutto bene?
Ma era chiaro che non andava tutto
bene.
Hao:coraggio fratellino in qualche modo ne
usciremo e dicendo questo si sedé affianco a lui,e gli mise il braccio sulle
spalle in segno di conforto,poggio anche i piedi sul bordo lasciando che
rimanessero sospesi a mezz’aria,ma li ritrasse immediatamente appena si accorse
che sotto era diventato un lago,un lego di sale per essere precisi il gesto di
ritrarre velocemente le gambe aveva procurato qualche
schizzo.
Hao:ma come diavolo
Guardo yoh che calmandosi cercava di
riacquistare un po’di lucidità asciugandosi le lacrime.
Hao:come è arrivato?
Yoh:non lo so bene,io ero triste e mi sono
messo a piangere e cosi
Hao lo guardò sbalordito,poi allontanò lo
sguardo e scostando il guanto guardo il display erano le
21:30,magnifico.
Hao:e ora come c’è ne andiamo,si guardò un
po’ intorno quando la porta attirò la loro attenzione.
Porta:ora che avete completato la fase,la
barca usate,uscire vi faro
Yoh:barca,che barca?
Porta:quella li
Disse indicando una barchetta di legno
legata vicino al tavolino.
La guardarono per qualche secondo poi
decisero di salirci e dirigersi verso la porta che allargando la bocca li fece
passare.
Yoh:finalmente si torna ha
casa
Hao era un po’ meno fiducioso su
questo,qualcosa non gli tornava e i suoi sospetti quando videro un tricheco e un
pellicano ballare su uno scoglio insieme ad una vasta gamma di
molluschi.
Mi sa che l’uscita se la sarebbero dovuta
guadagnare e mentre remavano verso lo scoglio milioni di dubbi e domande
affollavano le loro menti.
Le domande e i dubbi li terrete anche voi
al prossimo capito ciao
P.s. ringrazio per la recensione
This Web Page Created with PageBreeze Free HTML Editor