L’oscurità era calata da diverse ore, la tremolante luce
delle torce non era che l’ombra dello splendore della luna.
Sapeva perfettamente che se fosse passato qualcuno oltre a
lui per i corridoi di Hogwarts in quell’istante sarebbero stati guai grossi.
Nonostante questo Harry scivolò lentamente dal buco del ritratto.
Camminava furtivamente e, per quanto possibile, si sforzava
di non respirare.
La voglia di lei era incontenibile: per quanto si rendesse
conto del pericolo non riusciva più a trattenersi.
Harry mosse piano le dita a solleticarle il pancino.
Lei non poté resistere.
“Ih,
ih, ih... " fece la pera
sul dipinto!
100 parole tonde mi dice Word!
Scusatemi... è tutta la notte, insonne, che questa idea mi gira in testa... non ho proprio saputo resistere!
Colgo l'occasione per ringraziare chi ha recensito la mia flash fiction "Vaniglia", thank you!