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Autore: jh_storm_    12/07/2012    3 recensioni
crescere.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ok, è corta, è solo una robetta che avevo voglia di scrivere... se vi piace (beh, anche se non vi piace) commentate, please! ne ho bisogno.


Mallin.
Ci giocavamo sempre io e mia sorella.
Ogni volta che scendevamo in giardino a primavera e riconoscevamo i candidi fiocchi di polline svolazzanti nell’aria.
Mellin. Così li chiamiamo. Non c’è un motivo preciso, è il nome scaturito dalla mente ancora fresca di fantasia di mia sorella.
Mellin. Così inafferrabili e sfuggenti che l’acchiapparli al volo si era presentata quella prima volta così appassionante, e che continua ad essere tale anche dopo anni che il nostro gioco era cominciato e aveva iniziato a estendersi ai fiocchi di neve, in seguito alle foglie-elicottero da noi così soprannominate, per arrivare a qualsiasi oggetto leggero che fluttuasse nell’aria.
Ma i Mellin erano e sono i migliori. Ci siamo inventate anche delle storie. Sono minuscoli esserini che nascono a primavera e sopravvivono solo grazie alla luce del sole. Man mano che invecchiano rimpiccioliscono, fino a scomparire del tutto fondendosi con l’atmosfera.
Sono irresistibili. Quale bambino non ci ha mai giocato? Fino all’arrivo dell’Allergia.
Allergia. Che brutta parola.
Allergia. Solo a pronunciarla se ne avverte l’acidità.
Io cominciai a soffrirne. Prima poco, poi aumentò sempre di più, finché per poter uscire di casa a primavera mi dovevo imbottire di antistaminici, che neanche funzionavano.
Ci abbiamo riprovato a scendere e riprendere i nostri giochi. Niente.
Ogni tentativo di ricominciare era fallito miseramente. Mi sono dovuta abituare, così però mi sono accorta ancora di più quanto fosse indispensabile per me quel guizzo di semplicità, e in fondo anche di felicità.
Le giornate passate chiusa in casa a studiare. I pomeriggi sprecati a inutile feste, che tra l’altro mi annoiano e basta.
Ho provato, certo, a rimpiazzare i Mellin con qualcosa d'altro, ma non ho trovato niente di così semplice e bello. I miei tentativi sono partiti dal giocare, per quello che si può all’età di quindici anni, con i miei amici, a ho scoperto che è diverso. Non ci ho ritrovato i Mellin. Soni arrivata addirittura a cercare di risolvere equazioni impossibili come esercizi extra per divertimento. Qui ho trovato più Allergia che in qualsiasi altro posto. Così ho smesso di cercare.
Mi devo rassegnare.
Il gioco è finito.
Quel gioco è finito.
Se ne aprono altri, quasi tutti ancora da esplorare.
Magari troverò Mellin di colori diversi dal bianco.
Che bello crescere.


hope u like it!! please comment!
  
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