Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: Klarolineisfantastic    13/07/2012    4 recensioni
La storia è ambientata dopo la 3x22 insomma una specie di episodi Klaroline della 4° stagione. Spero vi piaccia.
Questa scena è tratta dal capitolo 7.
‘’-Come farò a tenerlo se fra due mesi tornerò vampira?- Dissi piangendo.
- Il tuo bambino ha un gene licantropo e uno vampiro il che significa che la tua gravidanza durerà molto di meno di una gravidanza normale. All’incirca 3 mesi.-
-Non sono comunque sufficienti.- Dissi.
Non volevo perderlo avere un bambino era l’unica cosa che desideravo tanto da quando ero bambina in fondo è il sogno di tutte.
-Rallenterò la tua ri-trasformazione in vampiro per un altro mese e mezzo se dovesse tardare a venire almeno avrai altri 15 giorni a disposizione. -
Se vi ho incuriosito continuate a leggere.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Caroline Forbes, Klaus
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Erano arrivati da soli cinque minuti e Tyler  stava già riempiendo di baci Caroline sotto lo sguardo divertito di Klaus.
Erano tutti seduti  in quell’enorme salotto tranne Stefan che stranamente non c’era.
-Bene piano A saltato. Fortunatamente ho un piano B.’’Fate entrare la prigioniera’’- Aveva detto mimando le virgolette con le mani.
-Mentre voi tornavate , per non far avere altri shock a Caroline , Stefan è andato a prendere Katherine e fra tre , due , uno eccoli qua.-
Sentirono tutti la macchina fermarsi e videro entrare Katherine.
-Stronza- aveva sussurrato Caroline dimenticandosi che in quella stanza erano tutti vampiri.
-Come scusa ?- Si girò Katherine verso la bionda.
-Niente- Girò la testa e sorrise ‘’vanitosa’’ a Katherine.
-Meglio così. Bene so tutto qual è il vostro piano?-
-Innanzitutto come hai ben visto , Klaus è vivo. TADAN. Poi questa casa è diventata una sala conferenze vampiresca apparte per i due mocciosetti- Disse indicando Matt e Jeremy.
-Io almeno vedo i fantasmi- Disse Jeremy -  Prendetevela con Matt-
-Okay , basta- Esclamò Elena.
-Quindi il vostro piano?- Continuò Caroline stufata dai baci di Tyler.
-Katherine ora sa tutto ma con il fatto di Caroline- Si fermò guardandola e facendola imbarazzare- Non siamo riusciti ad uccidere Alaric così sarà lei a farlo. Bonnie fingerà di stare dalla parte di Esther mentre Katherine penserà ad Alaric e io e Klaus interverremmo se non dovesse riuscirci.
-Geniale , si certo , ma come faremo dovremmo ripartire .. di nuovo?- Disse Caroline imbarazzata cercando di non incrociare lo sguardo maledetto di quei due occhi blu profondo.
-Fortunatamente no. Esther vuol e contrattare e ha organizzato un ballo-Disse Damon- nella sua casa- poi completò.
-COSA?!?- Urlò Klaus. – Devo dormire con la persona che mi vuole morto?- Disse Klaus incredulo.
-Tranquillo arriverà domani , solo per il ballo-Rispose Stefan.
Klaus guardava Stefan mentre Caroline stava guardando , per la prima volta che era arrivata in quella casa , Klaus.
Stava ricordando il primo ballo. Era stato creato per lo stesso motivo.. solo che adesso non ci sarebbe andata con Klaus.. ma con Tyler.
‘’Infatti è con Tyler che devo andare. Lui è quello che amo. Lo amo così tanto e andrò al ballo con lui.
 Cerco di reprimerlo ma è veramente così forte.. non mi è mai successo.. perché ora mi stava succedendo? Con l’uomo più cattivo..forse del mondo no ma di Mystic Falls sì.’’
Se non ci fosse stato Tyler non avrebbe esitato ad accettare , se glielo avesse chiesto , l’invito di Klaus.
Forse era attratta dalla sfida , chi non lo è? Insomma la sfida è la cosa che attira di più però .. forse una piccola parte di lei , che sarebbe diventata più grande ,sapeva che si stava innamorando di lui. Di quell’uomo dagli occhi blu profondo e dal cuore nero.. ma lo era veramente?
Con lei si era sempre comportato bene … ma perché solo con lei..?

‘’Volevo parlare con un’amica rivelarle che stavo provando un qualcosa di inaspettato per Klaus. Ma ero da sola. Erano ormai da trenta minuti che stavo cercando di addormentarmi e non ci riuscivo. Domani sera ci sarebbe stata la festa e dovevo andare a fare shopping. Ecco la mia migliore arma contro il pensiero di Klaus. Lo shopping. Dovevo comunque parlare a qualcuno di quello che stavo provando.. ma chi mi avrebbe ascoltato o meglio chi mi avrebbe appoggiato?No basta glielo dovevo dire. Mi addormentai con due certezze. Rivelare tutto a Bonnie e Elena chiamarle per andare a fare shopping.’’
‘’Chissà perché lei non riusciva ad addormentarsi. Erano 15 minuti che la guardavo agitarsi nel letto  dalla finestra. Anche in questo eravamo molto simili. Decisi di andare a dormire anch’io quando la vidi più tranquilla e addormentata. Domani mi aspettava mia madre cioè Esther. Non la volevo più chiamare così io non avevo genitori. Non li avevo più. Mio padre non lo avevo mai avuto e mia madre.. l’ho persa nel momento in cui l’ho pugnalata.’’
Klaus era arrivato a casa e si prese un bicchiere di bourbon.
Si sedette sul letto e prima scese una lacrima , poi due , poi tre e poi basta.
Il ricordo della sua famiglia era così aspro. Rebekah l’aveva tradita stessa cosa per Elijah e per Kol. Finn poco gliene interessava mentre suo padre lo picchiava dalla mattina alla sera e per  500 anni lo aveva inseguito e lui era sempre scappato.
Suo padre era il suo unico punto debole ma ora lo stava diventando anche quella ragazza.
Si mise sul letto e chiuse gli occhi contemporaneamente fece cadere il bicchiere per terra e si addormentò.

‘’Non fa niente se non ci vedremo , non ci sentiremo e
   cercheremo di non amarci più.
  Quando vedrai che di me non ci sarà più traccia allora
 chiudi gli occhi , non importa dove sei  e non importa dove stai,
  chiudi gli occhi ed entra in quel mondo che nessuno ci potrà
MAI rovinare.
Lo faremo nostro.
Sarà tutto nostro e non saremo più  da soli. ‘’






‘’Ero sveglia da due ore e avevo già raggiunto il Grill per l’appuntamento con Elena e Bonnie alle 11.00.
Guardai il cellulare. Erano le 11.02 sarebbero arrivate a momenti. Eccole.’’

‘’Ero riuscito a dormire solo per due ore. Era un’ora che ero seduto e guardavo la foto scattata al bar di Gloria. Dove c’era Stefan..Lui Stefan prima gli dicevo tutto. Gli avevo persino raccontato di Tatia e non lo avevo mai fatto a nessuno. Adesso per quello che stavo provando e che cercavo di reprimere avevo bisogno di lui.. del vecchio lui.’’

Stefan si era appena svegliato e Damon era uscito chissà dove.
Aveva sentito bussare alla porta andò lì e aprì.
Non avrebbe mai immaginato che alla porta potesse arrivare Klaus.
-Che vuoi Klaus?-
-Fammi entrare , non vorrai farmi marcire qui.-
Si spostò con un cenno.
‘’Entrai e gli dissi con un cenno quello che volevo fare.
   -Ti va di andare al Grill?-
  -Perché?- Mi guardò divertito?
  -Perché ho bisogno di te.- Gli dissi imbarazzato ma non lo feci vedere.
  - Bene andiamo allora- Disse prendendo la giacca.
 
 ‘’Avevo bisogno anche io d’un amico da quando Elena era vampira e si era innamorata di Damon.
In più mi piaceva la nostra amicizia. Negli anni in cui l’avevo conosciuto sentivo di potermi fidare di qualcuno’’

‘’Notai Caroline seduta con Elena e Bonnie. Strano non ci aveva visto. Si stavano alzando.
 -Andiamogli incontro- Dissi.
 -Perché?- Disse Stefan?
-Ti dirò tutto al grill.-
Gli andammo incontro facendo finta di non accorgerci di niente.
Caroline ci aveva visto e aveva preso Elena e Bonnie cercando di fargli cambiare strada ma niente eravamo già lì. Che buffa che era.
-Ragazze- Disse Stefan.
-Ciao- Disse Elena guardandolo sorridente.
Erano rimasti amici.
-Caroline- Dissi .
-Ciao, stiamo andando a fare shopping e quindi nessuno mi bloccherà.-
Si fece spazio tra me e Stefan  e tra quell’arco di tempo sentii il suo odore persuadermi.
Mi voltai verso le altre due ragazze che erano rimaste lì a guardare la scena intontite. Poi alzarono le mani e dissero Ciao , solo verso Stefan. Ovviamente.
Entrammo al grill.
Ordinammo due bottiglie di wisky di buona qualità e prendemmo due bicchieri da dietro il bancone.
-Allora?- Mi disse Stefan mandando giù il suo primo bicchiere.
-Avevo bisogno di un amico- Mi ero fermato a guardare se  lo sguardo di Stefan avrebbe espresso un luccichio  come di felicità, non fu  così. -Oh almeno uno che lo è stato- continuai dopo.
-Cosa ti succede Klaus?-
-Non lo so neanche io. Ti è mai capitato di sentire qualcosa che non avresti mai pensato di sentire per giunta con una persona  la quale non sapevi nemmeno della sua esistenza?- Dissi sicuro.
-E’ Caroline vero , amico?- Disse ridendo.
Amico.. da quant’è che non mi chiamava così? Da più di duecento anni.
-Si è lei.-
Brindammo e passammo la serata a ricordare i vecchi tempi.

‘’ Tranquillo fratello io ci sarò sempre per te.
   Mi ricordo quando ti incontrai.
   Mi ricordo i nostri momenti.
   Non dimenticarli mai. Perché i ricordi sono la nostra fortuna’’

 

Caroline era entrata in almeno 50 negozi di vestiti e aveva comprato solo un vestito verde chiaro con degli ornamenti sul petto , delle scarpe verdi e una borsetta bianca che sicuramente avrebbe portato per sfizio.
Ora sedevano sui banchi di una gelateria del centro commerciale.
Caroline era assolta dai sui pensieri.
‘’Chissà chi riguardavano’’ Pensavano le due amiche fra di loro.
-Ehy , Caroline sei con noi?- Disse Bonnie gesticolando la mano davanti alla sua faccia.
-Eh? Si si ci sono.- Rispose togliendo le labbra dalla cannuccia del frappè.

‘’No non cero affatto. L’unica cosa che mi teneva ancora lì era la paura di incontrare Klaus durante la strada. Ma sapevo che non sarei potuta rimanere per tutta la mia vita dentro il centro commerciale.. anche se lo avrei fatto molto volentieri.
-Ragazze vi.. devo parlare.-
-Cos’ha fatto Tyler ora?- Domandò Elena.
-No no un’altra cosa..- Presi fiato ovvero presi coraggio-Vi è mai capitato di fare un qualcosa di ingiusto ma che ti è piaciuto da morire?-
-No- Disse incuriosita Bonnie.
-Sì- Disse pensierosa Elena.
Tutt’e due la guardammo con gli occhi spalancati.
-Ho baciato Damon quando avevo una questione in sospeso con Stefan. Ma l’ho trovato così bello..-
-Beh ma la mia è un’altra storia..- sussurrai così piano che solo i vampiri avrebbero potuto sentire.. cazzo Elena lo era.
-In che senso un’altra storia?-La guardai sconvolta.
-E’ tardissimo devo andare , ciao ragazze-
Corsi verso la mia casa e mi chiusi la porta alle spalle.
Posai le buste sul tavolo e mi andai a lavare.
Dopo essermi lavata  mi stesi sul letto e mi addormentai con ancora l’asciugamano.
Mi svegliai erano le 19.30.
Cazzo alle 20.00 inizia il ballo.
Mi misi il vestito color verde chiaro con qualche ornamento sul petto  una collana con delle sfere verdi e bianche poi indossai delle scarpe con tacchi sempre verdi.
Mi riguardai allo specchio.
I miei capelli ricci scendevano sul petto ornato dai quei brillantini.
Guardai l’orologio : 20.55.
Mi diressi verso la macchina senza esitazione i balli mi rievocavano tanti bei ricordi e anche tanti brutti. Già volevo rivederlo in smoking.’’

Klaus era già alla festa da tanto.
Una ragazza ci stava disperatamente provando con lui così decise di farne la sua dama per il ballo.
‘’Navigavo con gli occhi in mezzo a quella sala , in cerca di lei. L’unica persona che mi stava appiccicata in quel momento era la mia dama. Non si levava nemmeno per un attimo. Se fosse stata Caroline sarebbe stato tutto il contrario se solo lei me lo avrebbe permesso io avrei  trascorso tutta la  vita con lei. Qualcuno mi diede una spallata e mi sussurrò all’orecchio cinque parole ‘’Ci pensiamo noi ad Esther’’ Era Damon. Feci un cenno verso l’entrata e un occhiolino ed ecco che la vidi. Era come la prima volta , tranne per il vestito. Lei era sempre bellissima e mi guardava dall’entrata mentre io conversavo con la mia dama. Le andai incontro.
-Buonasera- Mi guardò e stava per dire qualcosa ma la battei sul tempo – Bisogno di bere? – Dissi ridendo.
Rise di gusto.
-Caroline è tutta la sera che ti cerco.- Disse qualcuno dietro di lei. Tyler. La prese per un braccio e la trascinò in mezzo alla sala da ballo.
Li vedevo ballare ,li vedevo sorridere e quel sorriso .. quanto vorrei che fosse riservato a me. Era già il decimo bicchiere di spumante. L’alcool  lo reggevo bene poiché fossi un vampiro ma vedevo comunque tutto sfogato. Forse lo stress aggiunto all’alcool. Alla fine avevo sentito qualcuno che mi aveva preso per il braccio. L’avrei riconosciuta subito anche se fossi stato ubriaco al massimo. Correva. Avevamo raggiunto un bosco.’’

‘’-Ma tu sei ubriaco- Avevo esclamato.
-No , sweetheart  sono un vampiro ricordi?-
-Beh non è più così-
-Che vuol dire?- Disse Klaus bloccandomi.
 Feci un gesto che sorprese me quanto sorprese lui le presi la faccia tra le mie mani.
-Klaus era tutta una trappola tua madre ha tolto i tuoi ‘’poteri’’ da vampiro per una notte e anche a me e agli altri.- Mi fermai vidi le sue lacrime. –K-klaus che hai? -
-Perché , perché mi fa questo? Mi ha sempre fatto questo. Non ho ricevuto mai un sorriso da mio padre quand’ero umano e quando mi menava mia madre riusciva solo a dirgli : ‘’Ha imparato la lezione’’. Ero suo figlio.. ero solamente un ragazzo-‘’
Come una mamma cullata dal desiderio di abbracciare il proprio figlio lo prese fra le sue braccia e lo abbracciò.
Erano lì abbracciati.
Klaus si alzò e la baciò con foga.
Eccoli in mezzo alle foglie.
Le tolse i vestiti , non si preoccupavano di chi li avrebbe visti o di chi  no l’unica cosa che gli importava era rimanere uniti.
Uniti il ragazzo di mille anni fa e la ragazza adolescente di un’anno fa. 

Angolo Chiara. 
I pensieri scritti in celeste sono i miei :) 
Spero vi piaccia il capitolo. Recensite o criticate :') 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Klarolineisfantastic