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Autore: Truccatrice di sogni_    13/07/2012    8 recensioni
E' una one-shot, toccante, lo ammetto.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Chi sono?

la fine.



Mi ero ripromessa di non farlo mai più, ma è stato lui che mi ha costretta.
Vado in bagno, apro quell'armadietto che ormai non serve più a nulla, tiro tutto fuori, mentre cerco ciò che mi serve.
Eccola lì, la trovo, ha la lama fredda, pungente..
La prendo mi giro verso lo specchio, ho i capelli raccolti in una coda, ho la matita ormai calata, gli occhi pieni di dolore.
Appoggio la lametta sul mio polso, prima di spingere mi faccio una domanda;
Cosa mi ha portato a questo? Semplice, ho la risposta, tutti la sanno.
Lui.
Lui, mi ha portato a questo.
Lui, mi ha detto 'no. mi fai schifo.'
Lui, mi ha distrutto.
Lui, mi ha detto che non ero troppo bella.
E' lui la causa di questo, dovrà sentirsi in colpa,
per tutto ciò che mi ha fatto passare, per le parole schifose che mi ha detto, per le offese che mi ha fatto davanti ai suoi odiati amici.

Ma deve sentirsi in colpa, per avermi distrutto il cuore, macinandolo tutto come se fosse un biscotto facile da fare a pezzettini. Complimenti, ci sei riuscito!
Faccio pressione sul mio polso, con quella lama tagliente, vedo un pò di sangue, non mi fermo anzi.. continuo..
Sento le gambe tremare, la lametta cade a terra, mi gira la testa, vedo il lavandino pieno di sangue, cosa ho fatto? Davvero ho avuto il coraggio..?
Dopo un pò di secondi non sento più il mio corpo, lo lascio cadere a terra, in quel pavimento ferddo, non sono più io, e allora...
Chi sono?
Ero leggera, quasi come una foglia. Non sentivo le gambe, non sentivo il mio corpo, quasi volavo, anzi stavo volando.
Non toccavo il terreno, lo vedevo dall'alto. Pian piano salivo sempre più sù. La mia anima c'era, il mio corpo no!
Provai a toccare le cose, non ci riuscivo, la mia mano oltrepassava l'oggetto. Confusa, impaurita, mi toccai il mio corpo, oltrepassavo anche quello.
Correvo, anzi volavo, più veloce che mai. In cerca di una spiegazione, in cerca di un perchè.
Mi ritrovai in una stanza, oh no, era una chiesa. Tutti piangevano.. Per me!
Ero morta, ma come?

'' L'amore è un colpo nel petto, te lo trucida, fino a non far rimanere niente, neanche il sangue.
Quella lama che oltrepassa anche l'anima, uscendo dall'altra parte.
Lei lo amava, lui faceva finta di niente. Lui gli voltò le spalle e lei dolorosamente, si suicidò.
Neanche ricordava com'era morta. Ma ricordava che, suicidarsi per amore
è una grande cazzata!''

  
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