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Autore: Aven90    14/07/2012    1 recensioni
Prefazione. Che titolo cretino. Questo è quello che state pensando, vero? Beh, ma io non avevo intenzione di scrivere un giallo serio, e quindi va bene anche questo. Ma non troppe battute, ci sono anche le parti serie.
NB: Contiene parolacce. Vietato ai minori di 18. 18 secoli. Se hai meno di 1800 anni non puoi leggere questa storia, quindi vai subito al comune per falsificare la carta d’identità, marsch. Ogni riferimento a cose, persone, animali, personaggi fantastici non di mia proprietà è puramente casuale e comunque non teso ad offendere.
Genere: Parodia, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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In quell’istante la porta di casa si aprì, e i quattro della famiglia Nastase apparvero.

Manuel cominciò “Ehi, mia moglie mi ha detto tutto. Abbiamo sentito lo sparo: l’avete preso?”

Robert fece pollice su “Sì, potete stare tranquilli, non ci sarà nessuno che vi farà del male”, e naturalmente ne conseguì un sospiro di sollievo, anche da parte dell’ex professionista.

Perciò qualche ora dopo il paese di Lectala fu stupito nel sentire dire dal notiziario “Siamo lieti di informarvi che anche stavolta la giustizia ha trionfato! Ebbene sì: stanotte il nostro grandissimo commissario Whiskers ha acciuffato, dopo un lungo appostamento notturno, Jeremy Perez: 61 anni. L’uomo, che chiaramente è stato riconosciuto come il Killer delle Pillole, è stato sorpreso mentre cercava di forzare la finestra dell’abitazione della nostra gloria cittadina Manuel Nastase, chiaramente con l’intenzione di fargli assaggiare la sua medicina mortale. In ogni caso il suo piano è stato sventato e le vittime che finora ha mietuto troveranno la pace durante il processo per direttissima che seguiremo in diretta contro questo bastardo. Non avevamo mai avuto dubbi sull’efficienza del nostro corpo poliziesco, infatti nonostante le numerose critiche ricevute i nostri stoici paladini della legge sono riusciti a risolvere un altro caso”

Ester rimase con la tazza di latte in mano, mentre uomini neri ignudi si alzavano da ogni dove “Beh, solo culo, nient’altro”

Vediamo il commento di Brenda, che riuscì a malapena a sentire la notizia col bordello che facevano i suoi figli per la premura di prendere il pullman per la scuola “E bravo Christian, ti sei ripagato di tutte le ingiustizie che hai avuto questa settimana”, in quel momento un uomo, che doveva essere Lucius, si stropicciò i capelli assonnato “Che è successo?”, nonostante era lì presente.

Proprio assente, non c’è nulla da fare.

Al commissariato nel frattempo era arrivato il sovrintendente Donington, il quale aveva davanti il presunto killer “Ben fatto, Whiskers: devo ricredermi sul tuo conto”, disse, accarezzandosi il pizzetto studiando il corpo del criminale.

Whiskers aveva le occhiaie “Beh, grazie sovrintendente. Adesso spero che non ci siano più problemi per…”

“Vedremo, commissario, vedremo: non dipende certo da me, se la corte riconoscerà questo criminale colpevole allora forse ci sarà una… spinta

Whiskers si inchinò “La ringrazio, signore”

Poi Donington si rivolse a Christian e Robert “E voi? Avete dato una mano?”

Christian rispose “Sì signore, per inciso sono stato io materialmente a catturare il criminale”

Donington fu ammirato “Ammirevole, davvero bene. Complimenti anche a te, signor…”

“Christian Jackson, e lui è Robert Dickinson‘’

‘’Ben fatto. Direi di incamminarci verso il Tribunale allora”

Così si avviarono, col criminale all’ultima volante e altre tre di davanti, come si fa per i boss mafiosi.

Tutto era pronto: la gente non faceva la fila per i processi da una vita, e adesso ecco centinaia di gente comune che si accalcava per prendersi un posto nelle panche.

“Oooo mi facissi passareeee” (Mi faccia gentilmente varcare codesta soglia)

“Ou! Io puru vogghiu viriri sto cuinnutu” (Anche la mia persona desidererebbe associarsi veco nell’osservare colui che la moglie lo tradisce)

“Zio! Mi rassi un paninu panelle!” (Signore! Potrebbe per cortesia offrirmi un panino con le panelle?)

E così via.

Finalmente i tre giudici preposti entrarono, con le loro toghe nere ben lucidate, si sedettero, fecero sedere anche la stenografa (la quale non scherzava come sedere) e il giudice al centro sogghignò nel vedere tutta sta gente di davanti “Umpf. E se dicessi di rinviare quest’udienza per un errore tecnico?”

La folla rumoreggiò.

“Ouuu un facemo babbiiii chi c’aiu a putia chiusaaaaa!” (Preghiamo le vostre persone di non scherzare in quanto il mio negozio è ancora chiuso)

“Facissi trasiri du cuinnutuuuu” (Vostro Onore, potrebbe cortesemente far entrare colui il quale ha una moglie che lo tradisce di continuo?)

Ancùara nuddu mi puittò un paninu meusa” (ancora nessuno mi ha portato quel famoso panino con la milza)(aveva detto panelle poco prima)

E così via.

Così il giudice capo batté il martelletto e cominciò “Fate entrare l’imputato”

L’imputato entrò con la palla al piede e ammanettato con due braccialetti piumati di rosa.

Il giudice di destra si rivolse ai secondini “Che cazzo è quella robaccia?”

Il secondino disse “Signor giudice, erano finite le manette, ho preso quella di mia moglie”

Il giudice centrale tranquillizzò “Va bene, va bene, che ho premura.”

“Araldo, legga i capi di accusa”

Il pubblico ministero, che aveva accanto i tre che si erano appostati durante la notte, cominciò “L’imputato è stato trovato durante la notte mentre cercava di penetrare in abitazione altrui alle ore 03 e 7 minuti di quest’oggi.

Essendo che negli ultimi giorni si sono susseguiti numerosi omicidi…”

“Cinque, Araldo”, disse il giudice di sinistra.

“Cinque omicidi da parte di un omicida chiamato Killer delle Pillole, il commissario Thomas Whiskers ritiene che il qui presente Jeremy Perez aveva intenzione di assassinare il qui presente Manuel Nastase. Viste tutte queste cose, io Pubblico Ministero accuso Jeremy Perez di effrazione e pluriomicidio”

Il giudice disse “Bene. Ne hai più?”

“Ho finito, vostro onore”

“Bene. Tu che cazzo hai da dire a tua discolpa?”, e puntò il martelletto verso Perez.

Quest’ultimo si alzò “Non mi sento responsabile di quelle morti, vostro onore, credo che il commissario stia prendendo un grosso granchio”

Il giudice di destra rise “Sì, come fossimo in spiaggia, vero?”

Quello di centro lo indicò “Vedi? Non ti crediamo. Dacci una spiegazione del perché stavi cercando di entrare nella casa del Nastase, allora”

Perez disse “Lo ammetto, stavo cercando di entrare nella casa di Nastase perché ho sentito dire che teneva molti contanti dentro casa”

Nastase si alzò “Non è vero vostro onore”

Quello lo guardò “Ti ho forse detto di parlare, coglionazzo? Che nemmeno mi piacevi quando giocavi, sopravvalutato del cazzo, non è vero?”, rivolto alle sue spalle, che annuirono convinti.

Nastase si risedette e Perez proseguì “Così ho deciso di entrare nella sua abitazione quando ero sicuro che stavano tutti dormendo, ma mi hanno acciuffato”

L’avvocato d’ufficio volle fare la parte, così abbandonò il disegno che stava facendo (un paesaggio sproporzionato della catena montuosa che aveva visitato durante le ultime ferie) e disse “Quello che sta cercando di dire il mio cliente per caso, è che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato”

Il giudice annuì come si fa a un cretino “Certo, certo, lo avevo capito. Bene Perez, assìattati (porgi le terga su quella sedia). Quindi non hai testimoni da produrre? Una bella figa, magari? La stenografa?”

Il giudice di sinistra disse “Vorrei fare presente a vostro onore che è già sposato da ventisei anni”

Perez scosse la testa “No vostro onore”

Il giudice disse “Molto bene, questo ci facilita le cose. E comunque non dare peso alle parole del mio coglione sinistro, è ubriaco”

Questi disse “Non è vero”, nascondendo la grappa.

Il giudice ridacchiò, poi puntò il martelletto verso il PM, ma gli scappò dalle mani e lo colpì sul cranio “Oh, mi scusi. Pm, ha invece LEI testimoni da produrre?”

Il PM si stava facendo dare la borsa dell’acqua calda quando disse “Ne ho quanti ne vuole, vostro onore

Vostro Onore si stizzì, però disse “Bene, avanti il primo teste…”

“…di…”, fece il giudice sinistro.

“…minchia”, concluse il destro.

“Che siamo fatti bravi, maria”, disse compiaciuto il giudice di mezzo. Poi disse “Allora! Quanto caspio ci mette? Ricordatevi che questo è un processo per direttissima, n’ama smuaviri, ca ce Forum!”(dobbiamo sbrigarci in quanto desidero visionare il mio programma televisivo preferito)(ogni riferimento a un programma realmente esistente è puramente casuale…)

Christian si presentò davanti alla corte “Eccomi, vostro onore”

Quelli rispose “Dicci come ti chiami e quanti anni hai”

Il giudice di destra disse “E ricordati che questo non è un provino per il Grande Fratello”

Christian lo ignorò “Sono il detective Christian Samuel Jackson, ho ventotto anni e sono un investigatore privato da tre”

Il giudice stava disegnando un sole “Eh? Ah! Che cosa ci porti?”

Il giudice di sinistra allora si ritrovò a dire “La Corte ricorda a Vostro Onore che non sta facendo un provino per il Grande Fratello”

Il giudice lo guardò “Lo soooo”, e gli tirò una pallina.

Christian disse “Erano le tre di notte, e mi accorsi che c’era una figura sospetta sotto la finestra del qui presente Manuel Nastase, il quale ricordo alla Corte, che ha giocato anche per la Nazionale”

Manuel fece un due con le mani “Vai così”

Christian proseguì “Allora visto che dai dati delle autopsie risulta che i decessi avvengono tutti a quell’ora, ho pensato subito che il qui presente Perez fosse il serial killer venuto a fare mangiare per forza la pillola alla sua vittima, e ho dato immediatamente l’altolà”

Il giudice rispose seccato “Sì, ma senza dimostrazione pratica è un po’ palloso. Comunque, chi è che ha perquisito Perez?”

Lucinda sialzò “Io, signore”

Il giudice si mise gli occhiali per vederla meglio “Ooooh che bocconcino…”, ma i giudici si chiarirono la voce costringendo a correggere il tiro al loro collega “Beh, gli hai trovato pillole o consimili nei suoi effetti personali?”

Lucinda sapeva che dalla sua risposta dipendeva l’esito del processo, però dovette dire la verità “Non ho trovato nessuna pillola nei suoi vestiti, vostro onore”, e si sedette rossissima in faccia.

I tre giudici la guardarono stupefatti, e anche il pubblico assiepato là cominciò a borbottare fra sé.

Whiskers bisbigliò a Lucinda “Che cazzo dici? Ma sei sicura?”

Lucinda sussurrò “È vero, non aveva niente né fra le tasche, né in altri punti, gli ho fatto anche lo scanner a raggi X”

Poi il giudice batté le mani sullo scranno visto che non aveva il martelletto “Silenzio nell’aula, che devo chiarire questa cosa. Tu stai dicendo che non hai trovato nessuna arma riconducibile al killer delle pillole?”

“No, signore”

“Quindi stai scagionando Perez rendendo inutile questo processo”

“Sì, signore”

“Hai giurato di dire la verità”

“No, signore”

“Come sarebbe?”, e si rivolse al giudice destro.

Questi osservò “Beh, non abbiamo fatto il rituale del giuramento, a dire il vero”

Il giudice capo se ne lavò le mani “Va bè, facciamo finta. Quindi lei si assume la responsabilità di quanto detto, asserendo che sia incontrovertibilmente vero che Perez non era lì per uccidere Nastase, né il fatto che lei lo sta coprendo in qualche modo?”

Lucinda disse “Sì, sono pronta a giurarlo. E Perez non mi ha mai corrotta”

il giudice stava sudando “Q-quindi… io mi sono svegliato alle sei… PER NIENTEEEEE?”

il Pm disse “Praticamente, vostro onore”

il giudice si mise le mani in bocca “Aaaaah che figura di merda. Minchia, ma ora li sminchio (do loro una bella lezione giuridica). SILENZIO IN AULA!”, e nell’aula tornò il silenzio.

I tre giudici si alzarono “Non abbiamo nemmeno bisogno di ritirarci per deliberare, è tutto chiaro come il sole che ci sta prendendo per il culo là fuori. Non ho bisogno nemmeno della giuria popolare…”

“… che tanto non abbiamo convocato, essendo questo processo per direttissima”, disse il giudice di destra.

“Esatto. Visti gli articolo blablabla, la Corte riconosce l’imputato NON colpevole per insufficienza di prove degli omicidi dei quali è stato accusato, tuttavia gli condanno la tentata effrazione, quindi una settimana dentro te la fai, Perez. Così è deciso, L’UDIENZA È TOLTA!”, e batté una mano sullo scranno. Poi disse “Aaah, fa male però”, e con quest’ultima battuta i tre si ritirarono.

Subito dopo tutta la gente accorsa si scagliò contro i tre che avevano sacrificato il sonno per niente.

“Buuuuu! Schifiatiiiii!” (*fischi di risentimento* vi reputo indegni)

“Fate schifo! Me figghiu avi tri anni e sa fira meggh’i buatri a fare u sbirru!”, (Mio figlio ha comnpiutoi i primi tre anni di vita, tuttavia riuscirebbe a condurre un’indagine in modo più efficace di voi che ne siete preposti) e partirono cori contro gli sbirri.

“E ancuara unn’a arrivato u me panino patatine saissa rrosa?” (Terrei a far notare che ancora il mio panino con le patatine con l’aggiunta di ottima salsa rosa ottenuta con la maionese e il ketchup assieme non è ancora arrivato) (ma come lo vuole sto panino?)

Così Whiskers si risparmiò la ramanzina per quando sarebbero tornati al commissariato, e nel frattempo dovettero assistere a Perez che ballava con la gente contro gli sbirri, mentre l’avvocato d’ufficio era ancora stupito per aver vinto.

Ma prima, ci fu la ramanzina di Donington ad Anthony e Whiskers, ma non urlò, disse in tono calmo e pacato “Vi renderete conto che avete fatto fare una brutta figura a questa centrale, spero”

Whiskers si scusò, non lo avevamo mai visto così sconvolto “Sì, signore”

“E che ci sono elementi sufficienti per degradarvi, entrambi”

Anthony sbiancò “Sì, signore”

Donington però disse “Avete detto che comunque è stato Christian Jackson a prendere quell’uomo, no?”

Whiskers si aggrappò a questa cosa “Signore, io che ne sapevo? È stata colpa sua”

“Ma lui è un detective privato, io se me la devo prendere con qualcuno me la prendo con voi”,  seguì un momento troppo lungo di silenzio imbarazzante, poi Donington sospirò “Non ho mai visto due inetti come voi. Nemmeno Johnson, adesso dirige il traffico, ma per molto meno… in effetti non so nemmeno perché vi sto concedendo l’ultima possibilità, visto che lei Whiskers, è a Lectala per punizione, e lei, Robertson, perché mi ha perso le chiavi della macchina”

Ma Whiskers si era fermato all’ultima possibilità “Quindi ci lascia questo caso?”

Donington scosse la testa “Devo ammettere che oggi sono comunque di buon umore, ma badate: appena sbagliate di nuovo, giuro che vi cancello, vi sbatto fuori dal corpo. Sono stato chiaro?”

Whiskers ed Anthony tirarono un sospiro di sollievo “Grazie signore, la promettiamo che la prossima volta che ci vedremo sarà col vero colpevole”

Donington prese il suo soprabito e fece per uscire “Perché altrimenti…”, e si passò il pollice nel collo in un gesto molto esplicito.


Il capitolo più divertente dell'intera serie. Mi scocciava fare un processo come si deve, e fra l'altro a Lectala la giustizia funziona proprio come potete vedere, quindi in realtà non mi sono inventato nulla! Alla prossima!

   
 
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