Ed ecco a voi il primo chap di questa ff.Vedrete una Ginny
diversa da quella del libro ..Cmq non mi perdo in chiacchiere….. leggete e perché
no recensite!!!!!!!!!
1 chap
Oddio ho sonno… fra qualche minuto sentirò il rumore di quella
odiosissima sveglia che Hermione ha deciso di sintonizzare alle 7.00 è una
rompiballe come lei.
Ho deciso di svegliarmi (tanto non posso farne altrimenti), scendo
dal letto stando attenta a non cadere e a rompermi l’osso del collo, come
reduce di una guerra arrivo al bagno.
Mi guardo allo specchio. Mamma che spettacolo raccapricciante,
sembro appena uscita dal film Babbano “The Ring”.
Mi faccio una doccia veloce. Guardo l’orologio è tardissimo. Le
otto. Devo sbrigarmi altrimenti perderò la mia adorata colazione, cerco di
vestirmi e nella fretta inciampo sui i miei stessi piedi più di una volta,
procurandomi un numero indecifrabile di lividi.
Corro giù per le scale fino ad arrivare all’ultima rampa. Corro, e
non riuscendo a frenare inciampo nel tappeto della sala comune e do bella
mostra del mio intimo a tutti i ragazzi presenti nella sala. Imbarazzatissima
esco dal buco del ritratto per arrivare alla mia agognata colazione.
Giungo in sala grande e prendo posto fra Ron e Harry, con di
fronte Hermione.
-‘Giorno fiorellino!- mi dice la ragazza.
Io la guardo con sguardo truce e penso: Ma che si è fumata questa
qui?!
Rispondo con un grugnito, troppo indaffarata a ingurgitare la mia
brioches.
Senza un specifico motivo la bestia matricolata di mio fratello mi
da due pacche, abbastanza violente, sulla schiena. Mi chiedo come non sia
riuscito a rompermi la colonna vertebrale.
-Che accidenti fai? Vuoi spezzarmi la schiena? Dimmelo così mi
preparo…- domando all’idiota seduto accanto a me.
-Pensavo stessi affogando…- mi risponde lui.
-Cretino…- sbuffo per poi tornare a mangiare.
È arrivata l’ora della posta… ed ecco i soliti mille gufi che
girano per la grande sala, uno però stranamente plana verso di me.
Fa scivolare una lettera con due pacchi.
Una scorta di biscotti che potrebbe saziare un commando di soldati
e poi l’altro…. Il solito pacco…
-Ehi perché tu hai i biscotti ed io no?- mi domanda Ron seccato.
-Perché tu hai cercato di uccidermi!- do risposta.
-Ah dimenticavo che tu sei la cocca della mamma…- inizia per poi
cambiare il tono della voce e iniziare a gesticolare –Ginny cara! Amore!
Tesoro!- cerca di imitare mia madre con scarso successo.
-Ron finiscila..!- lo rimprovera Harry.
-Non ti ci mettere pure tu! È da un periodo che state tutti dietro
a questa chioma rossa che chiamo sorella! Cos’è adesso le comprerete anche una
campana di vetro dove infilarcela?- domanda seccato, io fisso Harry, il bambino
sopravvissuto, l’unico che mi può realmente capire in questo momento.
-Allora non hai niente da ridire?- mi chiede poi mio fratello.
-Io non mi metto con gli imbecilli…- dico calma.
-Oh scusa se io non ti venero come gli altri…- io alzo lo sguardo,
sento Hermione ridere.
- E tu cosa ci trovi da ridere? Ti sembriamo Stanlio ed Ollio, per
caso?- le sbraito contro.
-Mamma che acidità….- dice sarcasticamente.
-Sai che ti dico? Meglio acida come me, che zitella “so-tutto-io”
come te!- faccio per andarmene per poi voltarmi e finire: -E se non cambi
finirai come la McGranitt!- lascio la sala grande, con lo sguardo allibito di
tutti i presenti su di me… specialmente quello di Ron ed Hermione.
Imbocco il primo corridoio a destra per scendere nei sotterranei,
dove mi aspettano due ore di pozioni. Mentre cammino incontro Malfoy e la sua
“banda”. Dovete sapere che Malfoy si crede il bulletto della scuola mentre in
realtà non vale più di una cicca. Cammina per i corridoi circondato dai i suoi
scagnozzi Tiger e Goyle e da i suoi amici Blaise Zabini e Pansy Parkinson, con
un’aria da “guardatemi e veneratemi, sono il più figo di tutti”.
Ed eccolo che si avvicina tronfio, solo questa ci mancava.
-Ma guardate la piccolina di casa Weasley che qualche minuto fa ci
ha allietato con una stupenda scenetta! Non credevo che avessi tanto fegato…-
dice.
-E neanche tanta aria nei polmoni…- rincara la dose Pansy.
-Malfoy, ringrazia il cielo che sono in ritardo perché altrimenti
avrei spaccato il bel visino che ti ritrovi… così ti facevo vedere il perché
sono capitata a Grifondoro…- detto questo giro su me stessa e mi dirigo verso
l’aula di pozioni. Cavolo è tardi! Entro con passo felino, Piton non mi ha
notata… ma sfortunatamente inciampo col laccio della mia scarpa slacciata. Cado
a terra e il mio tonfo risuona per tutta l’aula, tutti si voltano a guardarmi.
-Weasley ben arrivata! Vedo con piacere che mi ha degnato della
sua presenza, ma se la prossima volta evita di arrivare ruzzolando non sarebbe
brutta come idea…la prego di sedersi, ah dimenticavo… 20 punti in meno a
Grifondoro e ‘sta sera se mi vuole allietare con la sua presenza….- io che
intanto mi ero seduta, rossa come un peperone annuisco.
Wow che giornata favolosa…. Credo che me la ricorderò per tutta la
vita…
Povera Ginny gliene sono capitate di tutti i colori!!Cmq cosa ne
pensate??siamo curiose..ah proposito..vi vogliamo lasciare una ulce nell’orecchio..come
mai Ginny quando vede il pacco dice”ah il solito pacco”?’e poi perché è
ricoperte di mille attenzioni..boh..questo lo scoprirete soo leggendo..e poi
anche se recensite!!!!!