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Autore: Lelly99    14/07/2012    6 recensioni
Alla Alice Academy, ormai tutti sono ventenni.
I nostri cari personaggi (Soprattutto Natsume, Mikan, Hotaru e Ruka) ne combineranno di tutti i colori, in questi ultimi anni delle Superiori...
Avverto, subito, che la storia è un po' OOC e si basa soprattutto sul manga.
Più avanti, sarà possibile che si presentino personaggi protagonisti di altri anime.
Beh, non dico altro...
Buona lettura!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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CAPITOLO IX:

 

Pov Mikan...

 

Abbiamo appena terminato i balli lenti. Ho provato una sensazione meravigliosa accanto a Natsume. Non posso crederci! Ogni giorno tira fuori una storia incredibile... Non riesco a credere che sia stato pluricampione di ballo, quando era piccolo. Oddio, non posso pensare alla gioia che ho provato quando mi ha detto che si vergognasse ad ammetterlo. Mi ha fatto tenerezza. Dopotutto anche lui, in alcune occasioni, si imbarazza. Vorrei ricominciare questa serata da capo ma, purtroppo, Hotaru non ha ancora inventato la macchina del tempo. Oramai ci eravamo seduti, eravamo stanchi per aver ballato tantissimo.
D'un tratto, Natsume si accorse della mia "Poca presenza" e mi riscosse dai miei pensieri domandandomi...

 

Natsume: -Allora? Sono stato alla tua altezza? Sai, sei molto brava a ballare.- mi fece l'occhiolino.

Mikan: -Credo sia inutile rispondere a questa domanda... Sto o non sto parlando con il pluricampione di ballo?- gli sorrisi.

Natsume: -Sì, ma io voglio sapere il tuo parere. Sai che ci tengo molto, no?-.

Mikan: -Beh, allora ti dico che non ho mai visto nessuno ballare così. Sei il miglior ballerino che io abbia mai conosciuto.- sorrisi nuovamente.

Natsume: -Grazie. Senti un po'... Come mai sai ballare in questo modo? Sei la prima che conosco che riesci a seguire i miei passi. Ovviamente, escludendo Aoi.-.

Mikan: -Beh, anche io ho fatto danza da piccola. Per la precisione danza classica. Ed alcune volte ci trovavano un partner per ballare in coppia. Quindi ballavo danza classica ma anche i Latini Americani o altri balli.-.

Natsume: -Un'altra passione in comune... Perchè hai smesso di danzare?-.

Mikan: -Ho fatto danza dai 4 ai 10 anni. Dopodichè sono venuta in Accademia.- dissi malinconicamente.

Natsume: -Ti piace ancora ballare, vero?-.

Mikan: -Sì, moltissimo. Purtroppo ogni anno non riesco a trovare un ballerino che sappia ballare come me; quindi sono costretta ad abbassarmi ai loro livelli. Per esempio, Tsubasa ed il ballo sono proprio due mondi distinti. Per non parlare di Ruka! Ma quest'anno sono stata più che felice. Perchè c'eri tu con me.- sorrisi, questa volta l'avavo detta grossa.

Natsume: -Beh, se ti può consolare, neanche io ballo molto per questo motivo. Mi annoio ad andare a ballare con quelle insulse "Ochette". Ma quest'anno ballare con te è stato come rivivere quei bei momenti fuori l'Accademia.-.

Mikan: -Beh, allora almeno per una cosa, siamo d'accordo.- dissi provocandolo.

Natsume: -Io non direi così. Siamo molto più simili di quanto non immaginiamo. Comunque, ti sei divertita fino ad ora con me, stasera?-.

Mikan: -Sì, moltissimo. Non mi sono mai divertita tanto. Dopotutto stare con te veramente, è molto più bello che sperare di starci.- sussurrai quest'ultima frase per non farmi sentire ma, a quanto pare, fu tutto inutile.

Natsume: -Hai mai sperato di stare con me?- disse un po' confuso.

Mikan: -Devo proprio dirtelo? È alquanto imbarazzante.-.

Natsume: -Sì, devi proprio.-.

Mikan: -Sì. È vero. Ho sempre desiderato starti accanto dal primo giorno in cui ti ho incontrato. Avevo voglia di toglierti quell'aura oscura dal viso e strapparti un sorriso. È stato il più grande sogno che io abbia mai avuto.- dissi più che imbarazzata.

Natsume: -Grazie allora. Ci sei riuscita. Sei riuscita a farmi affezionare a te. Non mi sono mai affezionato tanto ad una ragazza. Ovviamente, sempre non calcolando Aoi.-.

 

Sorrisi. Mi aveva detto delle dolcissime parole. Non le avevo mai sentite uscire dalla sua bocca. E le aveva rivolte a me. Ciò significa che mi vuole bene e che non mi odia poi così tanto. Anche se sono sicura che sia innamorato di un'altra.
Ah, che dolore... Un dolore fitto al cuore. Mai provata una sensazione simile. Cercai affetto e mi scaraventai su di Natsume abbracciandolo.

 

Mikan: -Oh, Natsume! Mi prometti che, anche quando ti fidanzerai, non mi lascerai? Come farei senza il mio migliore amico?- urlai, forse mi stavo per mettere a piangere.

Natsume: -Lo prometto, Mikan. Non ti lascerò mai. E comunque, non piangere. Ti rovineresti il trucco.-.

 

Accennai un sorriso. Lui mi diede un lungo bacio sulla guancia e mi accarezzò i capelli coccolandomi. Poi mi asciugò la prima lacrima che, per fortuna, non aveva creato sbavature di trucco sul viso. Appoggiai la mia testa sulla sua spalla e gli strinsi il collo.

 

Natsume: -Vacci piano, Mikan. Così mi strozzi. Mi vuoi morto, per caso?-.

Mikan: -No, per carità! Mi servi vivo.- scherzai.

Natsume: -Va bene. Piuttosto, come mai ti vedo così spenta questi giorni? Il tuo amore sfrenato ti sta giocando brutti scherzi?-.

Mikan: -Sì. Il ragazzo che amo mi considera una sua amica. Forse anche importante. Ma non più di questo. Ciò mi fa soffrire parecchio.- nascosi il viso arrossato tra le mie braccia incrociate.

Natsume: -E, dimmi un po', chi sarebbe quest'individuo? Perchè così, se me lo dici, lo strapazzo per bene. Non ha il diritto di far soffrire la Mia Mutandine-A-Pois!- mi misi a ridere, dopotutto non poteva sapere che si sarebbe dovuto "Strapazzare" da solo.

Mikan: -Non te lo posso dire. Tu lo conosci. È della nostra classe ed è molto gentile e premuroso nei miei confronti.-.

Natsume: -Ruka...- disse sbuffando.

Mikan: -Non è Ruka. Comunque non ci preoccupiamo di questo, godiamoci questa giornata insieme.- dissi rallegrandomi d'un tratto.

Natsume: -Hai ragione. Però la prossima volta che ti fa rattristare questo soggetto, chiamami. Ti difenderò.- mi fece l'occhiolino.

Mikan: -D'accordo... Però ora basta veramente!- gli rifeci l'occhiolino.

Natsume: -Ok, andiamo da Kokoro. Prima ci stava chiamando.-.

Mikan: -Dov'è?-.

Natsume: -Lì, andiamo.- disse con il sorriso sulle labbra, tirandomi per il braccio.

Mikan: -Ok, ok. Però, non spezzarmi il braccio, che mi fai male altrimenti!-.

 

Andammo da Kokoroyomi che doveva prendere le ordinazioni della cena ed il sorriso di Natsume cessò ancora una volta. Non voleva proprio farsi vedere felice e sereno dagli altri. Chissà perchè solo con me o con Ruka. Boh?

 

Pov Natsume...

 

Kokoroyomi: -Prendete l'agendina sul tavolo e scriveteci ognuno le ordinazioni. Io le consegnerò al cameriere. Per chi non ha in mente ciò che vuole prendere, il menù è lì.-.

Tutti: -Va bene.-.

Natsume: -Mikan, tu che prendi?-.

Mikan: -Io credo che prenderò un menù italiano. Per oggi svago.- sorrise.

Natsume: -Lo sai che mi hai letto nel pensiero? Non è che hai rubato l'Alice di Kokoro di recente?-.

Mikan: -Ahahah! Comunque no, è da un po' che volevo provare il menù italiano. Vorrei provare quella pietanza chiamata "Pizza". Dicono che sia tanto famosa in Italia. Inoltre, mi piace molto quella Nazione. Vorrei, per il mio viaggio di nozze (se mi sposerò), andare in Italia. Quella nazione è piena di monumenti storici ed ha un enorme patrimonio culturale. Dev'essere bellissima! Comunque non è il momento di parlarne. Per ora non ho nemmeno il ragazzo...- affermò diventando piuttosto seria. Poi, lasciò perdere.

Natsume: -Vedrai che, prima o poi, ti sposerai. Ne sono sicuro. Una ragazza meravigliosa come te troverà facilmente marito... Però ora pensiamo alla cena, che è meglio.-.

Mikan: -Sì, infatti. Grazie, per ciò che hai detto...-.

Natsume: -Guarda che è solo la verità. E comunque non ti ci abituare, non ti assicuro che sarò così per sempre... Allora Pizza?- dissi indifferente per nascondere l'affetto che provo per lei. Quest'ultima però non se ne accorse. Che fortuna!

Mikan: -Sì! Quale però?-.

Natsume: -A me piace il gusto piccante. Credo che proverò la "Diavola".-.

Mikan: -Piacerebbe anche a me provarla. Però anche la "Boscaiola" mi sembra abbastanza gustosa...-.

Natsume: -Non c'è problema allora. Ne prendiamo due e ce le dividiamo. Se vuoi, ovviamente.-.

Mikan: -Certo che voglio. Non mi dispiace di certo. Hai avuto una bella idea!-.

Natsume: -Prendiamo anche dei "Supplì" oppure "Olive Ascolane" e "Mozzarelline"?-.

Mikan: -Ma sì, dai. Prendiamo due Pizze e fritti misti allora?-.

Natsume: -Approvato!-.

Mikan: -Ok!- sorrisi.

 

Credo di aver sorpreso Mikan dicendo di voler dividere la mia Pizza con lei... Scrissi le ordinazioni sull'agendina, come chiesto da Kokoro, e decidemmo di sederci vicini in modo da poter dividere meglio le Pizze. Ho la sensazione che questa sera continuerà in modo sensazionale.

Passarono alcuni minuti e tornò Kokoro che aveva appena consegnato le ordinazioni al cameriere.

 

Kokoroyomi: -Allora ragazzi, tra circa un quarto d'ora dovrebbe tornare il cameriere con i vostri antipasti.-.

Nonoko: -Grazie di tutto Kokoro... Ti voglio bene.-.

Kokoroyomi: -Di niente, tesoro.- disse facendogli l'occhiolino.

Nonoko: - ^///^ -.

 

Magari io e Mikan fossimo come quei due. Sarebbe un sogno. Prometto che, se mi dovessi mettere con lei, non la tratterei mai più male chiamandola Mutandine-A-Pois davanti a tutti solo per farla imbarazzare. La tratterei come una regina. Sì, la mia regina. Al massimo la chiamerei in quel modo solamente quando siamo presenti solo io e lei. Ovviamente non mi metterei a chiamarla "Tesoro" o peggio "Amore" davanti agli altri. Perderei il mio orgoglio! Chissà, magari un giorno cambierò idea...

Ad un tratto, sentimmo alcuni rumori di piatti che sbattevano tra loro e capimmo che stava arrivando il cameriere con i nostri antipasti. Che bello, non vedo l'ora di assaggiare quei cosi chiamati "Supplì"... Tsk, che razza di nome. Gli Italiani sono tutti svitati.

 

Kokoroyomi: -Sono pienamente d'accordo con te, Natsume. Siamo molto meglio noi Giapponesi...-.

Natsume: -Non mi dire che mi hai letto nei pensieri... Hai letto solo l'ultima frase, vero?- dissi con un ghigno maledettamente spaventoso.

Kokoroyomi: -Sì, sì... Sta tranquillo... Perchè c-cosa c'era d-da sapere?- disse alquanto spaventato.

Natsume: -Niente, niente. Stai calmo.- dissi mantenendo il ghigno.

Kokoroyomi: -O-ok... C-comunque e-ero intenzionato a dirvi d-di accomodarvi c-che arriva i-il cameriere...- disse sedendosi accanto alla sua Nonoko.

Mikan: *Sussurra* -Naty, non credi di aver esagerato?-.

Natsume: *Sussurra* -Chi ti ha dato il permesso di chiamarmi in quel modo?!? E poi, no. Se lo meritava. Prima o poi dovrà imparare a farsi gli affari suoi...-.

Mikan: *Sussurra* -Smettila di fare il permaloso. Riguardo al nomignolo... Me lo hai detto tu che ti ci potevo chiamare...-.

Natsume: *Sussurra* -Ah sì? Me lo ero scordato... Ma cosa dico? Cioè, voglio dire che tu non puoi chiamarmi Naty.-.

Mikan: *Sussurra* -E perchè tu puoi chiamarmi Mutandine-A-Pois? Non è giusto.-.

Natsume: -Perchè sì!-.

Mikan: -Ma non è giusto!-.

Natsume: -Zitta Mutandine-A-Pois!- dissi facendole l'occhiolino. Lei capì che scherzavo e sorrise.

Mikan: -Antipatico!- disse sedendosi accanto a me.

Natsume: -Se mi trovi antipatico allora perchè ti siedi accanto a me?-.

Mikan: -Perchè io scherzo. Poi, è anche più semplice dividere la pizza, no?-.

Tutti: -Ahahah! Non vi smentite mai, eh?-.

Mikan/Natsume: -Cosa? Chi? Noi? Ma che dite...- dicemmo in coro imbarazzati.

 

Ci guardammo accorgendoci di aver pronunciato un'intera frase contemporaneamente. Poi arrossimmo ancora.

 

Mikan/Natsume: -Ehi! Perchè mi copi?-.

Mikan/Natsume: -Meglio che mi sto zitto/a.-.

Tutti: -Ahahah! Che dolci!-.

Mikan/Natsume: -Smettetela! E tu, basta copiarmi!-.

Mikan: -Ok, parla tu. Io sto zitta. Altrimenti peggioriamo le cose.- disse rassegnata.

Natsume: -Già, gran bella idea.- dissi arrossendo ancora di più e nascondendo il volto nel colletto della camicia.
 

Per fortuna, arrivò il cameriere e ci distribuì le ordinazioni. Menomale che è intervenuto in tempo, forse sarei finito veramente per dichiararmi questa volta. Iniziammo a mangiare. Anzi no, a guardare. Avremmo dovuto aspettare un bel po' prima di assaggiare quelle prelibatezze, altrimenti avremmo sicuramente rischiato di bruciarci il palato. Ci mancava solo quello.

 

FINE
CAPITOLO IX.




***
AUTRICE:


Ciao, ragazze!
Eccomi tornata, come promesso, con il vostro nuovo capitolo: Il capitolo 9!!
Spero che vi sia piaciuto.
Riguardo ai gusti della Pizza...
Beh, volevo che Nat mi assomigliasse (♥.♥), quindi ho aggiunto che gli piacessero i gusti piccanti come a me...
Per il resto... Ci sentiamo sabato prossimo! ^__^ 
Ciaooooo!!!
Lelly99

 

  
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