14/07/2012
3 recensioni6.He makes me feel good.
La luce penetra dalle finestre socchiuse della camera.
I miei occhi si aprono e prendo coscienza della situazione.
Il mio corpo è ancora immobile con il suo di sopra.
Una sua coscia sta sulle mie gambe, mentre la sua mano è poggiata sul mio cuore, che in questo momento è fuori di sè.
La sua testa è poggiata sulla mia spalla, ormai mezza addormentata, ma non mi curo di questo, bensì del suo splendido visino ancora addormentato.
Le accarezzo i capelli.
Vorrei baciarla.
Justin cosa ti metti a pensare adesso !?!
Forse sbaglierei, quindi decido di non farlo.
Voglio rispettarla e se dovrà accadere, accadrà.
Prendo la sua gamba e la sposto dal mio corpo, poi faccio lo stesso con il suo braccio e in fine poggio delicatamente la sua testa sul cuscino.
Mi vesto velocemente e le lascio un bacio sulla fronte prima di scriverle un messaggio su un foglio e andare via.
EVELYNE'S POV.
Apro i miei occhi e mi accorgo che non c'è nessuno al mio fianco apparte un pezzo di carta.
''Dormivi così bene che non ho voluto svegliarti.
Sono scappato via presto, qualcuno avrebbe potuto dubitare di qualcosa.
Ti ricordo che voglio portarti in un posto speciale, quindi, appena ti alzi ti prepari e vieni in camera da me.
Vestiti comoda, te lo consiglio, mi troverai in tuta probabilmente.
PS.: dormire con te è stato meraviglioso. -Justin''
E' un ragazzo meraviglioso il mio idolo!
Non ha provato a toccarmi mentre eravamo sul letto.
Era in boxer ed il mio pigiama è così corto e scollato che avrebbe potuto saltarmi addosso e provare a fare sesso con me, ma no, non ci ha nemmeno provato, per questo è il mio idolo.
Certo, le solite battutine le faceva, ma si sa frenare, sa a che punto deve fermarsi e lo apprezzo molto.
Comunque, vado in bagno e mi faccio una doccia veloce, poi mi preparo. [http://www.polyvore.com/cgi/set?id=53288726&.locale=it]
Sono le nove e mezzo e sto bussando in camera di Justin che dopo pochi minuti apre la porta e mi fa entrare.
-Buongiorno Justin.
-Buongiorno principessa, bel pancino.
Sorrido, ovviamente si riferiva alla mia maglietta che non copriva tutta la mia pancia.
Prende il mio viso tra le sue mani e poi si avvicina.
Schiocca un bacio sul mio naso e prende il suo cellulare sul comodino per poi tornare da me.
-Andiamo ?
Annuisco.
Mi prende per mano e scendiamo a fare colazione in hotel, poi andiamo in macchina.
Per un po di tempo nessuno dei due parla.
Io sono attenta ad immortalare nella mia mente le immagini di questa splendida città, ma lui non so a cosa stia pensando.
-Sai, mi ha chiamato Ryan questa mattina.
-Ah si ?
-Si, mi ha detto che si è divertito molto con Anita, che le piace, si sono baciati ed hanno quasi fatto sesso.
-COSA ?
-Si, incredibile!
-Anita non mi ha detto niente!
-Stava ancora dormendo quando lui mi ha chiamato, probabilmente non si è ancora svegliata.
-Spero..
-Comunque, i migliori siamo noi.
-In che senso ?
-Nel senso che abbiamo dormito insieme senza fare sesso o solamente baciarci.
-Si.. Siamo i migliori.
Lo vedo sorridere.
Sembra fiero di se per non avermi toccata ed io sono fiera di lui per questo.
Un piccolo bacio però lo avrei gradito.
EVELYNE, TU NON SEI LA SUA RAGAZZA, LUI E' SOLO IL TUO MIGLIORE AMICO, LUI AMA SELENA!
Giusto, lui è solo il mio migliore amico, lui ama Selena.
-Evy, ci sei ?
-Eh ?
-Ti ho fatto una domanda..
-Scusa, stavo pensando, non ti ho sentito.
-Ok, allora riformulo la domanda e te ne faccio una nuova. Ti avevo chiesto della tua famiglia, non me ne hai mai parlato nel tempo in cui ci conosciamo.
-Oh, si, la mia famiglia...
-Ho fatto la domanda sbagliata, sono un idiota!
-No, non preoccuparti... Io vivo con mia madre, si chiama Marinella ma si fa chiamare Mary dagli amici. Non ho mai saputo chi è mio padre, ci ha abbandonate prima che io nascessi, lui non ci amava, a lui non importa di noi. Ho chiesto tante volte a mia madre chi fosse, ma non mi ha mai dato una risposta. Sapere che mio padre non mi amava e non mi ama fa male, tanto. Non so nemmeno il suo cognome, quello che porto è di mia madre. Questo molte volte mi fa sentire diversa dalle altre ragazze. Mia madre si è data sempre molto da fare per farmi stare bene e non farmi mancare nulla, ma a me manca solo mio padre. Ho provato a cercarlo in migliaia di modi, ho fatto troppi tentativi che purtroppo sono risultati tutti nulli. Ma un giorno lo troverò.
I miei occhi si riempiono di lacrime, ma alzo la testa per evitargli di scendere.
-Mi dispiace avertelo chiesto. Ti prometto che ti aiuterò a trovare tuo padre. Farò di tutto per farti tornare il sorriso sul viso e non voglio vedere una sola lacrima rigarlo se non è per la felicità. Ok ?
Prende la mia mano ed io annuisco.
-Promettimelo Evy.
-Te lo prometto Justin.
Ho impedito alle lacrime di uscire dai miei occhi, ma il mio cuore sta piangendo adesso.
-Dai, lasciamo questo argomento. La seconda domanda.
-Si, dimmi.
-Voglio sapere a cosa pensavi ?
-Non ti dirò cosa penso.
-Si che lo farai Evy.
-Ti dico di no.
-Ti porto al Mc Donald's se me lo dici.
-Pensavo a quanto sono fiera di te.
-Ti vendi per il Mc Donald's sei incredibile sai!
Scoppiamo a ridere e nello stesso tempo arriviamo.
Si avvicina al mio viso.
-E dimmi, perchè saresti fiera di me ?
-Perchè riesci a rispettarmi e questa cosa mi fa stare bene.
Mi abbraccia forte e bacia la mia guancia, poi scendiamo e mi prende per mano.
Entriamo in un edificio, si chiama ''Fox Theatre''.
-Justin, come fai ad avere le chiavi di questo posto.
-Capirai.
Mi prende per mano e cominciamo a correre all'interno dell'edificio fino ad arrivare in una stanza.
E' un teatro.
Corriamo fino a salire sul palco.
-Che facciamo qui ?
-Balliamo.
-Oh, no no! Io non ballo!
Mi prende per mano e fa adiacere i nostri corpi.
-Su, sono sicuro che te la cavi.
-No, sono una frana, non ci riesco, è meglio lasciar perdere.
-Perchè ?
Squoto la testa ed allontano i nostri corpi.
Sparisce dietro una tenda che conduce al backstage, credo, mentre io mi siedo sul parque del palco.
Pochi minuti dopo sento della musica e lo vedo venire verso di me ballando come un pinguino, agitando le braccia a destra e sinistra piegate all'altezza del viso con le mani chiuse in due pugni e scivolando con i piedi, comincio a ridere e mentre lui sorride mi prende per mano e mi fa alzare.
Mi prende in braccio e mi fa girare in aria, poi mi rimette a terra e la musica comincia a guidarci.
Mi fa fare giravolte e mi insegna passi che non ho mai fatto in vita mia.
Alla fine ha fatto tutto per me, e non potevo lasciarlo deluso.
Dopo due orette circa smettiamo di ballare e prendendomi per mano ci avviamo verso la macchina.
Mette in moto e partiamo.
Prendo il cellulare dalla borsa e controllo.
Ci sono quattro chiamate perse e otto messaggi con scritto "Rispondimi, ma dove sei finita!!".
-Anita mi ha chiamato e mi ha lasciato dei messaggi, adesso vorrà raccontarmi la focosa notte con Ryan.
Lo vedo ridere e di conseguenza lo faccio pure io.
Compogno il numero di Anita e la chiamo.
-Evy, ma dove sei finita!
-Sono con Justin, non ho sentito il cellulare perdonami.
-Siete stati a letto insieme ?
-No, siamo solo stati in un teatro a ballare un pò, niente sesso, smettila di pensare male.
Vedo Justin spalancare i suoi occhi sorridendo con una faccia stupita, sorrido pure io e gli faccio segnale che Anita è andata fuori di testa.
-Se non rispondevi cosa dovevo pensare. O stavi facendo sesso con Bieber, o ti avevano rapita.
-Non facevo sesso con nessuno e nessuno mi ha rapita, abbiamo solo ballato, mi ha fatto dimenticare i miei problemi e le mie preoccupazioni per un pò di tempo e sono sicura che lo farà ancora *lo vedo sorridere e ricambio* comunque, parliamo del fatto che tu stavi quasi per farlo con Ryan ?
-Proprio questo volevo raccontarti. E, a proposito, come fai a saperlo ?
-Lo so perchè questa notte una mosca vi ha spiati e poi è venuta a raccontarmi, vorresti negare ?
-Ma sei scema ? Una mosca ?
-Si, una mosca.
Vedo Justin che comincia a ridere e prova a trattenersi per non disturbare la telefonata, ma non ci riesce.
Il suo sorriso è meraviglioso, e lo è ancora di più se penso che sono stata io a farlo nascere sul suo dolce visino.
-Ok mosca. Comunque si è vero. Sto bene con lui, ci siamo baciati e stavamo per farlo.
-Credi sia sesso o amore ?
-Non lo so ancora, ma credo che sia amore. Si, noi faremo l'amore. Il nostro è amore a prima vista.
-Allora adesso ci credi!
-Si Evy ci credo. E' stato stupendo stare con lui. Abbiamo deciso di cominciare a frequentarci, vogliamo stare insieme, ci piacciamo a vicenda.
-Credo che tra voi due andrà bene e poi, se è amore riuscirà. L'amore non si fa fermare, lui supera tutto. *per l'ennesima volta mi sorride, ma questo è un sorriso dolce,come se avesse apprezzato la mia affermazione* E da parte di tutti e due ho visto del tenero fin dall'inizio, vedrai che tutto andrà alla perfezione.
-Grazie Evelyne. Per questo sei la mia migliore amica! Se fossi un uomo ti sposerei!
-Hahaha.
-No, davvero. Comunque adesso vado a prepararmi.
-Pranzo con Ryan ?
-Sei vegente, haha, adesso vado.
-Fatti bella, più di quanto tu sia. Ci sentiamo dopo.
-A dopo.
Riattacco e poso il cellulare in borsa per poi guardare le strade di Atlanta.
-Sei una ragazza dolcissima.
-Oh, grazie Justin.
-Io l'ho detto che tu sei troppo perfetta per essere vera.
Sorrido e guardo ancora una volta fuori.
Nessuno dei due spiccica parola, ma poi rompo il ghiaccio.
-Justin, tu ci credi all'amore a prima vista ?
-Prima non ci credevo, ma adesso ci credo.
-Come mai prima non ci credevi e adesso si ?
-Perchè prima non...
La sua voce è interrotta dal suo cellulare che comincia a squillare.
Mi chiede di prenderlo dalla sua tasca e lo faccio.
-Chi è ?
-Selena.
-Oh, non ho voglia di parlarle.
-Non le rispondi ?
-Metti il vivavoce e fallo tu.
-IO ?
-Si, le dirai la verità.
Lo guardo e lui mi incita a rispondere.
Clicco il tasto 'vivavoce' e poi rispondo.
-Pronto ?
-Justin.
-No, non sono Justin.
-E tu chi sei ? Ho già sentito la tua voce.
-Bhe mi avevi detto che ero una puttana morta di cazzo e che non dovevo rompere i coglioni a Justin. Ti ricordi di me ?
-E tu cosa cazzo ci fai con il suo cellulare!
-Sei sempre così dolce.
-Ti ho detto che devi passarmi Justin! Troia, datti una mossa!
-E' brutto quando vuoi parlare con Justin ma non te lo passano vero ?
-Non rompermi i coglioni e passami immediatamente Justin!
-E' impegnato. Chiama dopo, ciao!
Chiudo la chiamata e con Justin restiamo a guardarci.
-Visto ? Poi dice che non è vero e mi fa sembrare la bugiarda della situazione.
-E' veramente una stronza! Come si permette a parlarti così!
-Lasciamo perdere Justin.
Non so se ami ancora Selena, mi sto ricredendo un pò.
Magari è solo arrabbiato momentaneamente.
Sono stati insieme un anno e non credo che la dimentichi così in fretta..
Arriviamo al Mc Donald's.
-Non converrebbe il Take Away ?
-Volevo stare seduto con te in un tavolino, come persone normali.
-Invece non sono stata mai a mangiare chiusa in macchina. C'è sempre la prima volta no ? E poi le persone normali sono come noi, la normalità sta nell'essere insieme e nel volerci bene.
-Ti dovrebbero ricoprire d'oro.
Rido.
Passiamo al Take Away del Mc Donald's e ordiniamo, poi prendiamo le nostre ordinazioni, paghiamo ed andiamo via.
-Ti conviene un posto isolato, magari possiamo scendere dalla macchina se proprio non vuoi starci dentro.
-Ok.
Dieci minuti dopo siamo in una grande campagna.
Non c'è niente apparte un grande albero e migliaia di fiori sparsi in tutto il campo.
Parcheggia davanti l'albero, poi mi prende per mano e mi fa sedere sul tetto della macchina e lì cominciamo a mangiare.
-Aspetta, facciamo una foto.
Con il suo cellulare facciamo una foto con i panini in bocca e le facce buffe.
La posta direttamente su Twitter.
"Justin Bieber : funny moments with my BFF @EvelyneRossi"
Sorrido e poi consumiamo il nostro 'pranzo'.
La nostra giornata passa così.
In quel campo, a giocare come due bambini e a raccontarci tutti i nostri segreti.
Sento che con lui posso parlare, sento che lui mi ascolta sul serio, sento che lui mi fa sentire bene.
Arriviamo alla mia stanza d'hotel.
Entriamo e trovo un bigliettino sul comodino.
"Ancora una volta con Ryan. L'amore vuole tenerci vicini, perdonami se ti lascio sola ancora una volta -Anita".
Sbuffo e butto il biglietto per terra.
-Che succede piccola.
-Anita.
-Con Ryan pure questa sera ?
-Si.
Justin prende le mie mani e i nostri occhi si incrociano.
-Se per te va bene ti posso tenere compagnia pure questa notte.
-Dici davvero ?
-Si piccola.
Lo abbraccio forte e mentre lo siamo le sue parole mi fanno scoppiare in una fragorosa risata.
-Ti prometto che non faremo sesso e che non ti bacerò, domani ripeterai ad Anita che non abbiamo fatto nulla.
La mia risata lo contagia.
E' così scemo quando dice certe cose, ma nello stesso tempo è così perfetto che potrei farne una scultura e restare a guardarla per ogni secondo che scorre della mia vita.
Spazio autrice :3
Questa volta sono stata più che buona, c'è solo una recensione al capitolo e siccome la mia bontà non vi colpisce, sarò dura (?).
Adesso se non ho minimo 4 recensioni non continuo.
Così se tenete davvero alla storia, recensirete, ECCO u.u
Intanto vorrei ringraziare di cuore SheBeliebes per aver recensito fin dall'inizio,avermi spinta a pubblicare questa storia, e per essersi dichiarata mia FAN #1, magari potrà sembrare nulla, ma per una ragazza che impiega tempo per rendere 'bella' una storia fa veramente piacere, GRAZIE DAVVERO.
Poi voglio ringraziare pure TUTTE quelle ragazze che hanno recensito, anche se solo in un capitolo, ma lo hanno fatto, GRAZIE.
Adesso vi lascio, spero di trovare almeno 4 recensioni, me lo merito, no ?
PS.: Credo lo conoscerete tutte,ma intanto, ecco RYAN **
#MuchLove,Giò.
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