NOTA DELL’AUTRICE: Un grande ciao a tutte… sono una new entry e non sono molto conosciuta (per niente a dirla tutta…!). innanzi tutto grazie mille se leggete la mia ff, spero tanto che piaccia…, se è brutta mi dispiace ma gradirei ricevere delle recensioni, positive o negative, così seguirei i vostri consigli per migliorarmi… vi prego scrivetemi delle recensioni se no cado in depressione….!!!

P.S.: siete tutte bravissime a scrivere, fossi come voi…!

Comunque: BUONA LETTURA!!!!!!

NON LA RIVEDRò MAI Più….

.…. FINCHE’ NON LA RIVIDI…..

Capitolo 1:

una giornata normale……….. o quasi…………

“ il bello dell’amore

è che è maleducato,

entra senza bussare…”

Era una giornata normale, si potrebbe dire come tante altre ma non è così, altrimenti non ci sarebbe nessuna storia….

Il sole risplendeva già da parecchio nel cielo, gli uccellini erano svegli e cantavano felici…. Una ragazza, invece, ancora dormiva piacevolmente nel letto a baldacchino di camera sua…

La ragazza era molto bella: aveva i capelli lunghi e rossi, poggiati disordinatamente sul cuscino e sulla sua schiena sinuosa come, del resto, tutto il suo corpo; indossava una camicia da notte di seta bianca…

Sana si era appena mossa nel sonno quando si svegliò di soprassalto sentendo che qualcuno era entrato di colpo in camera sua…

A: Dai Sana!!!!!! Non credo hai miei occhi, sei ancora a letto a dormire!!!!! Ma lo sai che ore sono?!?!?!?!?! Le 7:30!!!!!!

S: oh, Alycia, sei tu… Ma che ci fai qui a quest’ora? Mi hai svegliata!!!!

A: Ma Sana, oggi ricominciano le scuole, vai all’ultimo anno di liceo, e le lezioni incominciano alle 8:00!!!!!!!!

S: COME?!?! OGGI E’ IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA?!?!?!?!?!?!?!!?!?! Accidenti, me ne sono dimenticata….. Adesso mi vesto poi andiamo, ci metto poco…!!!

A: sì, come no….

Dopo neanche due minuti…….

S: ALYCIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!! AIUTO, NON SO COME VESTIRMI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

A: Lo sapevo che andava a finire così, oggi arriveremo in ritardo…..

S: Rosso…. Ti piaccio vestita di rosso???

A: direi di s…

Ma Sana non fece neanche finire di parlare Alycia quando disse:

S: No, no, no, sto male vero?! E blu?!

A: Sì blu è perfetto…

S: no, no, mi fa sembrare grassa…!

A: Ma se sei magrissima ?!?!

S: Lo so, ma non voglio sembrare il contrario…

A: Fai come credi….

Mancavano dieci minuti alle otto quando finalmente Sana si decise a vestirsi: si mise una splendida gonna azzurro cielo non troppo corta, con sopra una maglietta bianca molto elegante; Sana, vestita così, sembrava un angelo sceso dal celo…

S: allora, come sto?
A: perfetta come sempre…

S: mmm… forse il bianco non mi dona…

A: SANA!!! La scuola non ci aspetta!!!!

S: hai ragione…. Corriamo!!!!

Le due ragazze presero a correre ed arrivarono in un baleno giù in cucina…

S: Scusa mamma, oggi non faccio colazione, vado di fretta altrimenti arrivo in ritardo a scuola!!!

SS: OK, stai attenta alle macchine, hai ragazzi, hai giornalisti hai…

S: hai fans, alle persone che non conosco e stai attenta a scuola… Lo so mamma, me lo hai ripetuto cento volte…!

SS: una in più non fa mai male…

S: OK, hai ragione, ciao ciao….

SS: torna presto!!

S: ok, a dopo…

Le due ragazze ricominciarono a correre verso la scuola per arrivare in tempo e in men che non si dica arrivarono vicino alla scuola…

Sana stava ancora correndo come una furia quando arrivò davanti ai cancelli della scuola e si scontò con un ragazzo…

?: Hei, stai attenta!!!!

Il ragazzo era veramente bello: aveva i capelli color oro come i suoi occhi, dentro i quali sembra di perdersi… Si poteva anche dedurre facilmente che sotto la divisa aveva gli addominali ben scolpiti…

Sana subito non disse niente, era troppo ammaliata da quel ragazzo…

?: Hei, ma sei viva??

S: oh, sì, scusa, mi dispiace esserti venuta addosso…

?: Se ti dispiace così tanto allora impara a camminare, bambina!!!!!

S: Bambina a chi?!?!?

Sana stava cominciando ad arrabbiarsi quando arrivò Alycia assieme al suo ragazzo Terence…

A: oh, Sana, hai corso come una pazza, non sono riuscita a starti dietro, poi fortunatamente ho incontrato Terence…

T: Ciao Sana… e ci sei anche tu Heric…

S: Chi è Heric?

H: Sono quello che hai investito…

S: Ah, il maleducato… piacere, io sono Sana…!

H: Il piacere non è reciproco…

S: Ma sentilo!! La mamma non ti insegna l’educazione?!?!

A sentire quelle parole Heric lanciò uno sguardo congelante a Sana, come quelli che solo lui sa fare, e diventò cupo…

Sana rimase sconvolta a vedere i suoi occhi: prima gli erano sembrati stupendi e misteriosi, mentre adesso infondevano solo tristezza…

A: Vieni Sana, Andiamo in classe…!
S: ma…

A: VIENI !!!

Alycia trascinò di peso Sana verso la scuola, salutando educatamente Heric e Terence. Una volta in classe Alycia lasciò Sana e le disse:

A: Ma non ti rendi conto di quello che hai detto?!?!? Heric non ha la madre, è morta quando lui era ancora piccolo…

Sana sbiancò man mano che Alycia le parlava….

L’amica aveva cominciato a raccontarle in sintesi la storia di Heric: le disse che vive con suo padre e sua sorella i quali lo trattano male e che il motivo di questo atteggiamento assunto dai suoi famigliari è sconosciuto…

Alycia le racconta anche che come carattere lui è introverso, un po’ timido e poco fiducioso nel prossimo, per questo ha pochi amici…

S: Mi dispiace, non volevo ferirlo…

A: non preoccuparti, gli passerà…

S: se lo dici tu…



Era appena finito il primo giorno di scuola e Sana si stava dirigendo da sola verso casa…

Durante tutta la mattina non aveva seguito il consiglio della madre, in classe non era stata attenta un attimo… in apparenza poteva sembrare che stesse sulle nuvole ma in realtà non faceva altro che pensare a Heric………..

S: “Heric, gran bel nome, come lui del resto… E’ così bello, ma insieme misterioso…

Mi dispiace così tanto per lui, è senza madre e viene pure trattato male dai suoi famigliari, ci credo che non ha fiducia negli altri… quanto mi dispiace… però, ha un non so ché che mi fa sciogliere tutta, i suoi occhoi forse, oppure i capelli, la voce, le labbra, il fisico…. Praticamente ho detto tutto!!!!!! O Dio mio, ho preso un colpo di fulmine, e il bello è che l’ho visto solo una volta e ci ho pure litigato…. Sono diventata pazza???? Help me!!”

Anche Heric era uscito da scuola ma oggi sembrava più rabbuiato e chiuso che mai… Forse era ancora offeso per le parole di Sana, ma non era così, in realtà lui non faceva altro che pensare alla ragazza dai capelli rossi……..

H:” Sana giusto, è così che si chiamava…. Caspita com’era bella, quei capelli, quanto avrei voluto accarezzarli… ma non potevo e non posso tutt’ora, non la conosco bene e le avevo pure risposto male, adesso mi odia di sicuro… le sue labbra poi, così belle.... Ma cosa Penso? L’ho vista una volta, anzi, per meglio dire mi è venuta addosso, e non faccio altro che pensare a lei….. oh no, io non sono il tipo, no no! Non sono il tipo da colpo di fulmine, ma mi sa che l’ho preso….. Caspita, è la prima volta che mi succede, d’ altronde non si è mai visto un angelo del genere……”

Sia Heric che Sana stavano passando vicino al parco e se fossero stati più attenti a chi passava nella strada opposta alla loro, avrebbero visto la persona a cui pensavano da tutto il giorno. Proprio mentre giravano l’angolo per poi scomparire, dissero tra se e se:

S: “ non lo rivedrò mai più, oggi l’ho incontrato per caso….”

H: “ non la rivedrò mai più, oggi l’ho incontrata per caso….”

Ma entrambi non sapevano quanto si stessero sbagliando……