_ Es mea Eros, deus amoris _
-Lui neanche ci crede, in Dio.

Old friend, why are you so shy? 
It ain't like you to hold back or hide from the lie. 
-Adele; Someone like you.-

Non c’era ricordo che più adorava di Lui:
Lui, i suoi occhi color cioccolato.
Lui, la sua pelle ambrata.
Lui, i suoi capelli perfetti.
Lui, i denti bianchissimi.
Lui, i jeans a cavallo basso.
Lui, le sue t-shirt con le stampe.
              LUI.
Aveva lasciato aperta la finestra quella sera, non poteva fare a meno di notarlo.
La luna splendente di Londra lo illuminava in un modo degno di un Dio.
Tutti si chinavano a quel nome.
        ZAYN MALIK.
Poteva la natura aver mai creato davvero qualcosa di così perfetto?
Liam non aveva mai creduto che esistesse la perfezione, mai nella sua vita.
               MAI.
Ma quel giorno si dovette ricredere.
Dio, quanto era bello!
Avevano mai visto, i suoi occhi, niente di più stupendo?
Non aveva più parole per descriverlo, per quanto ogni aggettivo sarebbe andato a pennello per un secondo
per poi ricadere irrimediabilmente nel banale e nel non sufficiente a descriverlo il secondo dopo.
Ormai si era arreso all’evidenza  che anche il sole sembrava evocare il suo nome,
che anche il mare cercava di comprendere la bellezza di quella pelle perfetta.
Era forse Zayn riconducibile a Afrodite, la dea della bellezza?
O forse meglio a Ebe, dea della giovinezza o Eris, dio del caos sovrano?
No, aveva deciso: Eros. Figlio di Afrodite. Dio di amore e bellezza.
Quegli occhi, per pochi semplici istanti riuscivano a mandarlo in tilt.
Avrebbe mai capito, il ragazzo tanto agognato, quanto realmente Liam lo amava?
Come sarebbe finito questo amore stupido, insensato, perfetto e folle?
Eppure Liam era una persona razionale.
La scienza era la sua unica verità: aveva smesso perfino di credere per la
mancanza di prove scientifiche dell’esistenza di Dio.
Non sarebbe certo sconfinato nel mondo dei “per sempre” e dei “ti amo”: quel mondo che tanto detestava quando ne faceva parte sua sorella, quel mondo fatto di ragazzine e anelli di plastica, per capirci.
Eppure ci sarebbe rimasto per secoli, in quel mondo da coccole e baci, se avesse avuto Zayn.
Se solo ci fosse stato lui. Sarebbe andato ovunque, con lui.
Avrebbe patito il caldo del deserto,
si sarebbe accontentato delle rovine di una città dimenticata dal mondo e da Dio.
No aspetta, Liam neanche ci crede in Dio.
Ma allora perché ora lo sta pregando?
Perché ora, appena entrato nella camera del moro, sta pregando Dio
che quest’ultimo si svegli per regalargli uno dei suoi sguardi magnetici?
Liam neanche ci crede in Dio.
Eppure ora sta pregando, ora che il moro si è svegliato, Liam sta pregando il signore di farlo controllare.
Ma, infondo,  Liam neanche ci crede in Dio.
Eppure ormai Liam è nel letto del moro, pregando che succeda qualsiasi cosa.
Cosa fa ora? Sta pregando che il moro gli chieda qualcosa forse?
Eppure Liam neanche ci crede in Dio.
Ma allora perché prega, Liam? 

-Saaaaaaaalve-
Tra pochi giorni cambierò nome, passerò dal vecchio "A Lovely Carrot" a uno più "normale" e "serio", che mi ricordi il mio amore per Harry Potter!
Il mio nome saaarà... *rullo di tamburi* 
La_Babbana!
Cosa ne dite? u.u
Ho notato che da quando ho creato questo account sono cresciuta molto, sia nel carattere che nel modo di scrivere e il nome precedente mi stava un po' stretto!
In queste calde giornate di Luglio ho pensato anche a voi, dedicandovi questa flashfic su Ziam!
Fatemi sapere che ne pensate!
Ho pronte pronte altre 2 one-shot, ma prima voglio raggiungere almeno le 8 recensioni con questa!
Ce la faremo! ;)
P.s. Il titolo in latino vuol dire "Sei il mio Eros, Dio dell'amore" C:
Love You All :*