CAPITOLO NONO - IDIOT 

Ricacciai indietro le lacrime, che stavano prepotentemente cercando di uscire dai miei occhi, e seguii l'asgardiano sul ponte.

Loki, senza voltarsi nemmeno una volta, si sistemò in fondo alla pista di atterraggio dei jet, appoggiandosi alla ringhiera con i gomiti ed osservando il paesaggio sottostante.

"Benissimo: io e te non abbiamo più nulla da dirci. Ah, per la cronaca, sei un idiota ad essertela presa perchè io ero solamente preoccupata per voi.... e soprattutto per te." finii con voce tremante e gli occhi pieni di lacrime, ma mi trattenni: non volevo dargli la soddisfazione di vedermi piangere per lui.

"Lily io..." sussurrò ancora l'uomo cercando di avvicinarsi a me, ma io mi voltai di scatto e iniziai a correre lontana da lui.

Che diavolo gli avevo fatto per meritarmi quelle parole cariche d'odio? Pensavo che in qualche modo ci fossimo avvicinati in questi giorni, ma ora... tutto era andato perso. Perchè diavolo se l'era presa, ma soprattutto perchè non riuscivo ad odiarlo? Perchè dovevo essere sempre e costantemente attratta da lui? Da uno stupido egocentrico e maledettamente affascinante idiota di prima categoria?

Mi fermai di botto e crollai iniziando a piangere senza preoccuparmi del fatto di essere inginocchiata nel bel mezzo di un corridoio o che qualcuno potesse vedermi.  

"Lily, tutto bene?" mi chiese una voce dietro di me dopo quelli che mi sembravano pochi minuti.

Mi girai e trovai Capitan America che si stava avvicinando con volto preoccupato. Volevo dirgli di andarsene, ma tutto quello che uscì dalla mia bocca fu un singhiozzo strozzato che ovviamente interpretò come un invito ad avvicinarsi e ad abbracciarmi.

"Ehi..." continuò stringendo la presa sulle mie spalle e iniziando a cullarmi. Nonostante il fatto che non mi stesse propriamente simpatico, dovetti ammettere che fra le sue braccia non ci stavo così male e ben presto mi ritrovai a piangere sulla sua spalla.

"Vuoi dirmi che cosa è successo?" mi domandò gentilmente mentre mi accarezzava la testa una volta che i miei singhiozzi si furono calmati. Scossi la testa e mi allontanai un pochino in modo da riuscire a guardarlo in faccia. Forse, ma proprio forse, non era così male. 

"Sei così bella." mi disse accarezzandomi la guancia e, stupendomi, mi baciò. Non riuscendo a liberarmi dalla sua stretta, troppo forte per le mie povere braccia, gli morsi la lingua ed una volta che si fu staccato gli tirai un ceffone sul viso.

"Provaci ancora e la prossima volta diventerai donna." gli urlai infuriata alzandomi di scatto in piedi e rimangiandomi i pensieri carini che mi ero fatto su di lui mentre mi consolava. 

"Ne valeva la pena." sussurrò Steve massaggiandosi la guancia.

"Come scusa?" domandai sorridendo sadicamente.

"N..niente. - disse - Ci vediamo!" rispose iniziando ad allontanarsi di corsa facendomi 'ciao ciao' con la mano. Idiota. Mi passai stancamente una mano sul volto e notai che era ancora bagnato di lacrime. Almeno per un attimo non avevo pensato a Loki. Sospirai stancamente e decisi di dirigermi in camera per farmi una doccia nella vana speranza di scacciare via i cattivi pensieri, o meglio, i pensieri riguardanti il dio delle malefatte.
Non passò nemmeno un'ora dalla mia doccia che qualcuno venne a bussare alla mia porta. Alzandomi dalla poltrona, dove stavo leggendo un libro, aprii e trovai Stark.

"Bimba, riunione!!" mi disse sorridendo.

"Ma io e te ci incontriamo solo per le riunioni?" gli domandai.

"Ti manca la mia compagnia? Si, lo so, sono troppo bello e senza di me il mondo è buio e triste. A volte mi dimentico del fardello che il Signore mi ha dato." disse seriamente.

Arrivata, notai che c'erano già quasi tutti, Loki compreso. Dopo averlo accuratamente fulminato con lo sguardo, mi sistemai fra Tony e Bruce (Ho scritto Bruce xD NdA) proprio mentre Fury entrava nella stanza dando così inizio al meeting. Non stetti molto a sentire quello che il comandante aveva da dire, in realtà non ascoltai niente se non il suo 'buongiono', troppo occupata nell'osservare Loki di soppiatto, che a differenza mia stava attento alle parole del comandante.

Ben presto Fury ci congedò e, non sopportando di essere ancora nella stessa stanza dell'asgardiano, uscii di corsa diretta verso la sala allenamenti dove avevano momentaneamente allestito una piccola palestra. 

"Ehi." mi sentii chiamare. Mi girai e notai che il mio interlocutore era proprio la persona dalla quale stavo scappando: Loki. Squadrai l'uomo da capo a piedi e mi rivoltai riprendendo il mio cammino, ma lui non sembrava voler mollare. 

"Ti ho vista con il soldato." disse atono mentre mi giravo di nuovo verso di lui alzando un sopracciglio.

"Vi ho visti mentre vi davate da fare." continuò accennando una smorfia.

"Mi stavi spiando?!" domandai furente.

"No io..." cercò di rimediare l'uomo, ma lo interruppi.

" 'No io' un corno: mi stavi spiando!" 

"Ciò non cambia quello che ho visto." continuò inperterrito Loki.

"Se tu mi avesti chiesto cosa fosse successo, o se almeno avessi spiato bene, avresti notato che al bacio sarebbe seguito un mascone, ma poi che cosa te ne importa? Io sono solo una schifosa midgardiana per te quindi posso fare ciò che voglio." risposi allontanandomi di nuovo.

"Non sei solo una schifosa midgardiana - iniziò Loki - e hai ragione a darmi dell'idiota. Non so cosa mi sia preso questa mattina: ero frustrato dalla battaglia ed ero anch'io preoccupato per te. Prima volevo venirmi subito a scu...sare, ma poi ti ho visto con Capitan America e..."

"E hai pensato che di te non me ne fregasse più di tanto visto che mi davo da fare con il biondo..." conclusi per lui ancora un po' stupita sia per il fatto che si era dato dell'idiota da solo, sia per il suo cabiamento d'umore improvviso.

"Si..." mi sussurrò abbassando lo sguardo ed io, forse un po' da stupida, corsi ad abbracciarlo iniziando a piangere come una stupida. 

Un minuto prima non avrei più voluto vederlo ed ora ero lì senza la minima intenzione di volerlo lasciare andare. Mi faceva uscire di testa quell'uomo, ma non saprei davvero cosa fare senza di lui.

"Sei un idiota." gli dissi tra i singhiozzi.

"Ehi!" esclamò offeso. Ma lo zittii subito.
"Ssshhh, ora che l'hai ammesso posso dirtelo quanto mi pare." continuai sorridendogli e posando la testa sul suo petto per ascoltare il suo cuore che, come il mio, batteva a mille, ma un rumore ci fece sobbalzare. Riprendemmo subito il nostro fare composto, ma osservando Loki di soppiatto, notai con grande soddisfazione che le sue guance erano leggermente rosee. 

Sorrisi, ma l'espressione mi morì velocemente in viso quando vidi il dio pietrificarsi e sbiancare improvvisamente. Velocemente seguii il suo sguardo e notai due figure in fondo al corridoio. Una di esse era Thor, mentre l'altro era un vecchio vestito similem al dio del fulmine, ma con una benda su un occhio.

"Figliolo..." iniziò quest'ultimo.

"Tu non sei mio padre." urlò Loki scappando via. 

Capii subito: quell'uomo era Odino, il padre di Loki. Lanciai un'occhiata al re degli dei proprio mentre Thor gli posava una mano su una spalla per consolarlo e mi allontanai lentamente alla ricerca di Loki. Lo trovai mezzora più tardi nella sua camera seduto sul letto mentre si teneva la mano destra insanguinata.

"Fai vedere. - gli ordinai - che cosa hai fatto?" domandai ancora mentre lui mi indicava con un cenno della testa il muro anch'esso sporco di sangue.

Sospirai e preso il kit del pronto soccorso, presente in ogni stanza, iniziando a medicarlo.

"Conosco la tua storia, il comandante Fury me l'ha raccontata quando mi ha ingaggiata e trovo che dovresti parlare con Odino: è vero, ha fatto male a nasconderti la verità, ma è pur sempre l'uomo che ti ha cresciuto." gli sussurrai posandogli un bacio sulla fronte. 

Decisi di lasciarlo solo ai suoi pensieri e mi alzai, ma mi sentii subito tirare per un braccio. Non preparata alla pressione caddi sul letto dove mi sentii abbracciare da Loki. Non sapendo come comportarmi, mi limitai a stringerlo a mia volta fino a quando non fu addormentato. 

Dandogli un ultimo sguardo mi alzai e, dopo avergli scritto un biglietto, uscii dalla sua camera.

#Angolo Autrice#

*si avvicina molto lentamente* cof cof... ehm ciao >.<

Vi prego non uccidetemi per questo mostruoso ritardo, ma una serie di sfortunati eventi mi ha portata a rimandare la pubblicazione del capitolo (università, trasloco, mia sorella che mi formatta parte dell'hardisk esterno, etc...). Detto questo vi informo che cercherò di concludere la fanfiction al più presto possibile (in ogni caso entro fine mese) e che il prossimo capitolo farò in modo di pubblicarlo entro giovedì mattina/pomeriggio presto (poi parto per il Rimini Comix e torno lunedì sera, ci sarà qualcuno di voi? :O).
Colgo come sempre l'occasione per ringraziare chi ha letto, chi ha inserito la ff tra le seguite:

chi tra le ricordate:

1 - athira_14 
2 - Chihiro 
3 - nikykaKillJoy_ 

e chi tra le preferite: 

1 - akachika 
2 - Bored94 
3 - Ellah_Gore 
4 - Gothick project 
5 - HelleonorGinger 
6 - ironforge 
7 - Makua 
8 - MoonFencing 
9 - Moon_96 
10 - Natasha_66 
11 - PiccolaSere 
12 - red_alessia_red 
13 - ShipperFatale
14 - usemeholly 
15 - vampireXDyumi 
16 - Vampire_heart 
17 - Vmortadella 
18 - _Bad Wolf 

ma soprattutto un grande grazie a HelleonorGinger, Moon_96, SvaneH, AngelR, devilcancry, Vmortadella, akachika, Red_sayuri, VampireXDyumi e LaPazza7 che hanno recensito. Vi voglio bene ragazzi/e UwU. Accetterò ogni insulto/fustigazione per il ritardo xD, alla prossima

baci

Ilaria