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Autore: _marty_91    29/01/2007    0 recensioni
E' la mia prima ff su Herm e Draco, è ambientata al settimo anno.. una piccola storiella dove il mio intento è quello di rarli innamorare.. comunque aspetto con ansia i vostri commenti, infatti spero di essere migliorata dopo il tentativo fallito in pieno della mia pirma ff... ciaooooooooo
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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urn:schemas-microsoft-com:office:word" Camminarono in silenzio fino ad arrivare davanti la Stamberga strillante, qui i due ragazzi si accesero due sigarette e si sed

Camminarono in silenzio fino ad arrivare davanti la Stamberga strillante, qui i due ragazzi si accesero due sigarette e si sedettero su una panchina lasciando i pacchi per terra.

-Allora… che si fa? Facciamo un altro giro o torniamo al castello?- chiese Blaise

-Credo che sia ora di tornare al castello, è vero che sta sera c’è un’altra festa?- rispose la rossa per entrambe.

-Si, i Corvonero si sono dati da fare. Voi ci andrete?-

-Io si, tu Herm vieni con me, vero?!-

-Ma domani ci sono le lezioni!!! Ma chissene!!!!! Si, vengo-

-Ei Granger stai bene?-

-Certo Malfoy, sto d’incanto. Tu ci andrai?-

-Credo di si. Dai dobbiamo muoverci se no le carrozze partiranno e ci toccherà aspettare quelle delle 6.15-

-Per una volta sono d’accordo con un serpeverde- Hermione sorrise a quel pensiero.

I serpeverde spensero le sigarette ormai finite a terra e si alzarono riprendendo i pacchi.

La camminata verso le carrozze fu più tranquilla, il ghiaccio si era sciolto e iniziarono a sentirsi tutti un po’ più a proprio agio, in fondo avrebbero dovuto farci l’abitudine di quelle uscite in gruppo, parlarono del più e del meno, di come fossero andate le vacanze estive… di come andava la scuola… se sarebbero rimasti per le vacanze natalizie, e scoprirono che tutti e quattro sarebbero rimasti.

-Ma quando deciderete la data dei prossimi balli? La gente è impaziente a scuola!-

-Ginny, non iniziare, se ne hai tanta voglia perché non la fai tu la lista sulle date? Dato che sai quali sarebbero i giorni migliori per far felice tutta Hogwarts!-

-Weasley se accetti smetterò di chiamarti stracciona. Sinceramente non ho voglia di pensare anche alle stupidissime feste di questa dannata scuola!!-

-Ok, accetto!!! Per domani sarà pronta, poi starà a voi farne delle copie e appenderla alle bacheche-

-Bene Granger, a quanto pare un lavoro si è risolto!-

-Già. Quale di queste carrozze prendiamo?-

-La prima, ovvio-.

I 4 “amici” salirono e si misero comodi sui sedili per quanto ci potessero riuscire essendo completamente sommersi di buste.

-La prossima volta ne prendiamo due di carrozze!-

-Eddai Draco, sei sempre a brontolare!-

-Sta zitto Blaise!- in 10 minuti arrivarono all’entrata di Hogwarts, scesero e s’incamminarono verso le scale per arrivare alla torre di Grifondoro.

-Ehm… grazie, ma non serve che ci accompagnate fino la…-

-Senti Granger, non voglio avervi sulla coscienza, con tutti questi pacchi non riuscireste a fare neanche due scalini- e non avevano tutti i torti in effetti pensò la grifoncina.

Quando arrivarono davanti al ritratto della signora Grassa le ragazze erano alquanto imbarazzate

-Non c’è bisogno che ci ringraziate, l’abbiamo fatto con piacere!-

-Parla per te Blaise!- e il biondino se ne andò lasciando le due grifondoro col suo amico.

-Lasciatelo perdere, non gli ha dato fastidio, solo che non vuole ammetterlo-

-Be, grazie lo stesso! Ora sarà meglio che andiamo, o Harry e Ron si preoccuperanno. Ci vediamo sta sera, ciao Zabini-

-A sta sera, ciao Ginny, ciao Hermione- si girò e se ne andò seguendo la strada che aveva intrapreso poco prima il suo amico. Le ragazze invece entrarono e si diressero subito ai loro dormitori per evitare le numerose domande che le sarebbero state rivolte.

Andarono ognuna nella propria stanza e si fecero una doccia rilassante. Si vestirono e truccarono leggermente, tanto per essere presentabili agli occhi degli altri e per le 6 e mezza si ritrovarono in sala Comune.

-… o, Ron non fare il bambino, sono stati gentili, ci hanno anche portato le buste, cosa che tu ed Harry non avreste mai fatto-

-Ma sono comunque due Serpeverde!-

-E allora? Hai sempre detto anche tu che Zabini non era poi così male-

-Zabini mi sembra un tipo ok Ron, non trovi?-

-Si Harry, ma Malfoy mica tanto-

-Si è comportato bene anche lui, e ora se non ti dispiace vorrei chiudere questa assurda conversazione. Devo finire i compiti per domani-

-Ma non puoi farli sta sera?-

-No Harry, sta sera io e Ginny andiamo alla festa-

-Che ne dite allora di venire con noi? Solo fino a li, ovvio, dopo vi lasceremo ai vostri ammiratori-

-Per noi va bene a che ora inizia? Alle 10, giusto?!-

-Si Ginny, ma cosa scrivi? Una lista?-

-Più o meno Harry, sono le date che andrebbero meglio per le feste che dovranno organizzare Herm e Malfoy, quelle che ha chiesto Silente-

-E perché la fai tu?-

-Per il semplice motivo, Ron, che Herm e quel damerino da strapazzo hanno altre cose a cui pensare, e poi lo faccio con piacere!-

-Bene, ora andiamo a mangiare, perché sinceramente non ne posso più-

-Cavolo Ron, ma che stomaco hai? Sei una fogna!-

-Una… cosa?-

-Lascia perdere Herm, lo sai che con lui non si può parlare in questo modo-

-Lo so Harry… lo so.. Dai andiamo!-.

S’incamminarono giù per le scale rapidamente per riuscire a prendere i posti migliori del tavolo, da dove avrebbero potuto tenere d’occhio tutta la sala.

Non erano i primi, e infatti appena varcarono la soglia vennero accolti dal solito vociferare che c’è in qualsiasi posto dove ci siano più di 50 persone, si sedettero e aspettarono che i loro piatti si riempissero.

-Bene, bene, bene… oggi gli elfi si sono proprio dati da fare!-

-Ron!!! Non parlare così di loro!-.

-Si, si.. va bene, non iniziare a farmi la paternale adesso, ti prego- riprese il rosso facendo lo sguardo da cucciolo smarrito.

-Tzè… ragazzi… creature senza cuore!-.

Consumarono la cena chiacchierando coi loro compagni di casa, che vennero subito informati della situazione Granger/Malfoy con grande disgusto da parte di Harry e Ron, che poi si divulgò in tutto il tavolo.

Mentre salivano le scale, però, qualcosa attirò l’attenzione di Hermione…

Una sagoma, di nuovo, sul lago…

-Senti Ginny, tu vai avanti con gli altri, io vi raggiungo subito, ho dimenticato una cosa-

-Ok, ma fa in fretta-

-Certo certo non ti preoccupare-.

La Grifoncina uscì senza farsi vedere dal grande portone, attraversò velocemente il parco avvinghiata al suo mantello per il freddo, non aveva niente dietro!

Poi arrivò sulla sponda del lago, e vide il ragazzo sorvolarlo tranquillo, non si era accorto di lei, e iniziò a scrutarlo per vedere se lo conosceva.

Volava bene, era veramente elegante il suo modo di cavalcare il venti della notte.

Al chiaro di luna il mantello verde sembrava brillare di luce propria… Serpeverde per forza!

E quei capelli biondi quando entravano nei raggi luminosi della luna sembravano di un bianco perla…

No, un momento: Serpeverde, che vola, capelli biondissimi, pallore assurdo, quello voleva dire solo una cosa, anzi solo una persona…

-Malfoy…!-

 

  
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