Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: Eli haroldismine Edward    15/07/2012    0 recensioni
‘Vedi.. io e tuo padre dobbiamo già pagarti l’università di Oxford e sai che non costa paco, anzi. Abbiamo deciso che dovrai pagarti da sola il tuo appartamento, ogni mese.’
‘Stai scherzando spero?!’ chiesi facendo una risata isterica.
‘Elizabeth’ –oh bene, adesso mi chiama anche per nome-
‘ohw mamma e come dovrei fare per pagare 300 sterline al mese?‘ dissi sarcastica. Non poteva fare realmente sul serio, andiamo. Come se i soldi piovessero dal cielo, come se andassi a fare la prostituta.
‘Puoi trovarti un lavoro e magari anche un coinquilino‘
Sgranai gli occhi. AHAHAH, mia madre ha un buon senso dell’umorismo delle volte.
‘Stai scherzando non è vero?’ alzai il tono della voce.
‘No.’ Disse secca.
Iniziai a camminare nervosamente avanti e indietro per il salotto.
Hellie respire, va tutto bene, te la scamperai anche questa volta vedrai.
In situazioni come quelle sarei stata capace di andare in crisi isterica.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Girai la facci dall’altra parte del letto notando un biondino che dormiva beatamente. Nell'aria c'era una puzza di alcool e di fumo. Mi alzai con i gomiti dal letto avvolgendomi il lenzuolo attorno, per coprirmii il seno e chiusi gli occhi per qualche secondo.
Avevo un mal di testa fortissimo. Mi girai di nuovo in direzione del ragazzo e lo scrutai attentamente. Aveva delle guancie paffute e i suoi capelli erano tinti. Non ricordavo nulla, come sempre direi. Mi avvicinai di poco e gli misi una mano sul fianco. Avevo timore a svegliarlo, cosa avrei potuto mai dirgli? ‘Hey, com’è stato stanotte?’ beh di certo no. Avevo comunque voglia di sapere chi fosse quello sconosciuto e così iniziai a smuoverlo un pò. Mugolò qualcosa di icomprensibile e si girò dal mio lato. Continuai a spingerlo e dopo qualche secondo aprì gli occhi. Oh e che occhi. Erano di un blu intenso. Ma come avevo fatto a dimenticarmi di quella notte? ‘Hey’ disse con un tono di voce così seducente. Lo guardai ancora, senza sapere cosa rispondere, aspettando che lui dicessa altro. ‘Che ore sono?’ mi domanda ancora con quel tono di voce così sexy. Aveva uno strano accento. Presumo sia irlandese. Prendo il cellulare sul comodino, erano le 03.13. ‘Sono circa le tre di notte’ risposi quasi sussurrando. Non che volessi sedurlo, ma avevo un mal di teste e non ce la facevo tanto a parlare. Mi sorrise e mise le mani dietro la nuca. Lo guardai ancora. Iniziai ad avere dei flesh back di quella notte: avevo bevuto pià del solito e il biondino si era avvicinato a me e .. non ricordo altro. Mi abbassai e mi girai dall’altro lato. Improvvisamente sentii una mano fredda sulla mia gamba. Sgranai gli occhi e ingoiai la saliva. ‘Sai , sono stato bene con te.’ Disse semplicemente. Sorrisi compiaciuta e sentii che mi accarezzava i capelli. Mi girai immediatamente e lui mi fece spazio tra le sue braccia calde. Misi una gamba tra le sue e alzai il volto verso il suo. Iniziò a baciarmi con foga . Misi una mano sul suo petto e mi misi stesa sopra di lui. Continuai a baciarlo e a stringerlo. Lui mi cingeva i fianchi e mi spingeva sopra di lui. Ad un certo punto si voltò la situazione: era lui sopra di me. Misi le mie mani sulle sue guancie. Continuava a baciarmi e que contatto non mi dispiaceva. Per niente. Spalancai gli occhi e mi alzai di scatto raccogliendo i miei vestiti per terra e infilandomeli immediatamente. Corsi giù per le scale e mi strinsi nel mio cardigan. C’era un’aria fresca. La vecchia Londra era spenta, dovevano essere le sei del mattino, orario in cui la domenica mattina erano tutti sotto le coperte. Ad eccezione della sottoscritta che ballava ancora sui suoi tacchi alquanto vertiginosi. Un senso di colpa profondo mi venne facendomi mordermi il labbro inferiore tanto forte da farlo sanguinare. Odiavo me stessa. Odiavo la mia famiglia. Odiavo tutto. Delle lacrime iniziarono a sfocarmi la vista e a scorrermi lungo le guancie, rigandomele. Cacciai fuori dalla borsa le chiavi del mio appartamento e entrai. Mi asciugai le lacrime con la mano e andai a farmi una doccia. Versai il caffeè freddo nella tazza con un cucchiaino di zucchero e bevvi tutto d’un sorso. Il telefono iniziò a suonare e andai di corsa a rispondere. ‘Ciao tesoro’ -presi un respiro profondo- ‘Ciao mamma.’ ‘Ho bisogno di parlarti’ rispose tutto d’un fiato. ‘Dimmi’ dissi alquanto seccata. ‘Vedi.. io e tuo padre dobbiamo già pagarti l’università di Oxford e sai che non costa paco, anzi. Abbiamo deciso che dovrai pagarti da sola il tuo appartamento, ogni mese.’ ‘Stai scherzando spero?!’ chiesi facendo una risata isterica. ‘Elizabeth’ –oh bene, adesso mi chiama anche per nome- ‘ohw mamma e come dovrei fare per pagare 300 sterline al mese?‘ dissi sarcastica. Non poteva fare realmente sul serio, andiamo. Come se i soldi piovessero dal cielo, come se andassi a fare la prostituta. ‘Puoi trovarti un lavoro e magari anche un coinquilino‘ Sgranai gli occhi. AHAHAH, mia madre ha un buon senso dell’umorismo delle volte. ‘Stai scherzando non è vero?’ alzai il tono della voce. ‘No.’ Disse secca. Iniziai a camminare nervosamente avanti e indietro per il salotto. Hellie respire, va tutto bene, te la scamperai anche questa volta vedrai. In situazioni come quelle sarei stata capace di andare in crisi isterica. ‘Al diavolo.’ Sussurrai mentre attaccavo il telefono. Presi il pacchetto di sigarette e accesi nervosamente una portandomela alle labbra secche. Che bastarda, mi ha incastrata.


SPAZIO AUTRICE. Ciao a tutti. Inizio col dirvi che mentre scrivevo il capitolo piangevo, quindi capitemi se è un pò deprimente çç inoltre, è la mia prima storia qui e non uccidetemi se non scrivo molto bene. Ho semplicemente sparato tutte le cazzate che mi venivano in mente e le ho scritte. Non prendetemi per una pervertita LOL, ma fa tutto parte della storia. CHE VE NE PARE? c:

Penso che il prossimo capitolo lo posto o domani o martedì.

Spero vi sia piaciuto questo!

Un bacio. ♥

Eli
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Eli haroldismine Edward