Sharyn.

 

Si era alzata presto quella mattina, aveva voglia di andare a fare jogging. Era una cosa che la rilassava e che le piaceva da sempre.

I pantaloncini corti della tuta le stavano aderenti, lasciando scoperta tutta la lunghezza delle gambe. Non amava mettere in mostra il suo corpo nonostante ogni giorno ricevesse un'infinità di complimenti che la mettevano in imbarazzo. Era bella si, forse anche troppo, ma non amava esserlo, non amava piacere alla gente per ciò che vedeva: voleva essere apprezzata per come era e per quello che aveva da dare.

Infilò anche la canottiera, che aderente anche quella faceva notare quanto poco seno avesse.

In cucina la aspettava una tavola apparecchiata per la colazione per tre persone, solitamente condivideva quel momento con i  fratelli, Josh e Austin, ma quella mattina non poteva permettersi di aspettare che si svegliassero. Spalmò un po' di Nutella sulla fetta di pane tostato e dopo averci dato qualche morso, giusto per far vedere di aver toccato cibo, la posò nel piatto. 

Raccolse i capelli biondi in una coda alta e si controllò allo specchio, non aveva dormito molto quella notte, non sapeva nemmeno lei il perchè, ed aveva due profonde occhiaie proprio sotto gli occhioni castani. Non le importava, tanto non avrebbe incontrato nessuno a quell'ora.

 

Mise le cufiette nelle orecchie e fece partire la musica. La ragazza dava alla musica uno dei ruoli più importanti nella sua vita. Oltre a riuscire a rilassarla spesso trovava le parole al posto suo e a lei non occorreva altro che cantarle.

Correva in riva al mare, affondando talvolta nella sabbia che a quell'ora del mattino era ancora fresca e umida per il ritiro della marea.

Il cielo era del solito colore, tipico dell'alba, il sole non era ancora abbastanza alto per far si che le spiagge si riempissero di persone di ogni età pronte ad accoglierne ogni singolo raggio. Era una classica mattinata estiva e nonostante la musica nelle orecchie la ragazza riusciva a sentire il richiamo stridulo dei gabbiani e l'infrangersi gentile delle onde sulla riva della baia.

Sharyn amava il mare, soprattutto nei momenti in cui il sole decideva di uscire allo scoperto e quando invece desiderava lasciare il suo posto alla pallida luna.

Da quando era partita da casa aveva incontrato ben poche persone e sulla spiaggia c'erano quasi esclusivamente persone che portavano i loro cani a svagarsi un po' prima di trascorrere la giornata chiusi in ufficio o a sbrigare chissà quale altro lavoro, oppure di persone che come lei amavano iniziare la giornata respirando l'aria salmastra delle spiagge di Santa Monica. Inoltre quella località era molto famosa per le sue onde adatte al surf e lei da sempre adorava sedersi in riva al mare e guardare i surfisti combattere contro la forza del mare per restare in piedi sulla loro tavola.

 

Un cane le si avvicinò e si mise ad annusarla facendole solletico con il naso umido, Sharyn si voltò per capire se avesse un padrone o se fosse solo. I suoi occhi incontrarono quelli color caramello del ragazzo che era corso verso di lei e che probabilmente era il padrone del cagnolino.

- Ehi Brit lascia stare la ragazza dai, quante volte ti devo dire di non infastidire la gente? -

Sharyn si aprì in un sorriso e chinandosi per accarezzare il manto color miele dell'animale rispose - Non c'è problema, è stato un piacere fare la conoscenza di Brit ..e tu sei? - rivolta al ragazzo dai capelli castani che la brezza marina aveva scompigliato.

- Piacere io sono Liam. - le porse la mano con un sorriso stampato sul volto.

- Io sono Sharyn. - sorrise di rimando lei e gli strinse la mano.

- Vieni spesso qui? Non ti ho mai notata? -

- Si mi piace molto correre sulla spiaggia, lo trovo rilassante. - sorrise.

- Si hai ragione, scusa ancora per Brit ma è sempre in cerca di complimenti e attenzioni. -

Sharyn gli sorrise e si chinò di nuovo per fare qualche complimento a Brit che intanto si era messa a giocare con qualcosa trovato sotto un cumulo di sabbia.

- Sa di meritarseli i complimenti, non è così, bella? - disse Sharyn rivolgendosi all'animale e alzando di qualche tono la voce come si è soliti fare quando si parla con un cane, un gatto o un bambino.

Brit dopo aver leccato la mano alla ragazza si allontanò correndo e Liam dovette seguirla, prima però si voltò a parlare un'ultima volta con Sharyn.

- Ciao Sharyn, è stato un piacere conoscerti, ci si vede. - gli strizzò l'occhio e riprese a correre verso il suo cane.

La bionda sorrise e scosse la testa divertita da quell'episodio, poi si alzò scrollandosi la sabbia di dosso e riprese a correre.

Quando ricontrollò l'orologio erano già le sette e mezza e decise di rientrare dato che da lì a un'ora si sarebbe dovuta presentare al suo primo giorno del suo primo lavoro.




_______ spazio autrice.
Ed eccomi qui con un'altra storia per voi, questa volta estiva. (:
Bene, questa era solo un modo per introdurvi uno dei personaggi, diciamo quello che preferisco e che sarà un pochino più al centro della storia. 
Si esatto, perchè ci saranno ben cinque ragazze che vi devo presentare. E poi beh ovviamente cinque ragazzi a caso, ma proprio a caso. lol
Spero vi sia piaciuta perchè non vedo l'ora di leggere taaante taaaante recensioni così aggiorno. (:
Almeno 5 e il secondo capitolo sarà messo. ♥
Ditemi anche se volete una foto di come io ho immaginato Sharyn oppure se vi piace continuare ad immaginarla (?). Il nome vi piace? ditemi ditemi diteeeemi.
xoxo - Deni ♥

Su twitter sono @xlovehiseyes , se mi seguite io ricambio volentieri e se volete che vi dica quando aggiorno basta dirmelo in recensioni o su twitter. ♥

Questa è l'altra mia fan fiction, se volete passare. Ma vi dico che continuerò ad aggiornarla da settembre in poi perchè la considero 'invernale'. lol http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=914139&i=1