La pioggia cadeva incessantemente da ore.
Il cielo notturno di Londra era cupo e neanche la Luna aveva il coraggio di uscire.
Stava seduto con le gambe a penzoloni. Sotto di lui il vuoto. Sembrava un fantasma. I suoi occhi, una volta azzurri e luminosi come il cielo d'estate, erano ora grigi e spenti. Le sue lacrime silenziose si fondevano con la pioggia.
Seconda One-Shot. Ditemi che ne pensate!