Composto.

Curioso com'era, il piccolo Trunks, aveva deciso di trascorrere l'intera giornata sul divano aspettando il padre per fargli la fatidica domanda.

Aveva varcato la porta del salone a grandi falcate la scienziata di casa, con le mani ancora imbrattate di olio, e notando il figlio seduto composto sul divano, si era avvicinata a lui, accomodandosi sulla poltrona alla destra del sofà.
"Cosa fai qui, tesoro?" gli aveva domandato, scrutandolo e sorridendogli.
"Aspetto papà!" era stato frettoloso nel rispondere, come se avesse fretta di scappare.
"Come mai, devi chiedergli qualcosa?" aveva domandato curiosa la mamma, pulendosi la mani vicino al grembiule.
"Devo chiedergli come nascono i bambini!" aveva risposto sicuro, facendo cadere Bulma in una comica risata.


L'ANGOLO DI BOLLA!

Occccccchei, con questa deduco di aver buttato la mia carriera da scrittrice nel cassonetto (ho una carriera da scrittrice AHAHHAAHHA, certo!)!
Questa è patetica, davvero molto, ma volevo strapparvi una risata e spero di esserci riuscita.
Ho mangiato come un cinghiale (per non dire maiale, oh no, l'ho detto ç-ç) stasera e credo di andare a dormire molto tardi!
E' da circa die settimane che vado a dormire sempre alle due di notte, per poi svegliarmi alle otto. Trauma!
Ora vi lascio in pace va!
A prestissimo, Bolla:*