Zoppichi. Perché? Essere indegno! Zoppica. Un rumore ritmico che mi disturba, ad ogni passo mi percuote il cervello,
MI DISTRAE!

Ma da cosa poi? neanche stessi seguendo chissà che filo, che valore ha un mio pensiero? Meschino, meschino, meschino, cosa penso?! Penso che sia irritante la sua zoppia? PER ME?!  Ma non mi vergogno? Piccolo uomo pieno di pregiudizi e gonfio del suo ego da poter esplodere… Che schifo, che disprezzo!
Oh Dio: il susseguirsi dei miei pensieri mi travolge, ancora più vergognoso è questo autocompatirsi, questo rendersi conto solo ora, credo, o forse lo avevo solo scordato, di come in effetti anche io appartenga alla massa e condivida le sue debolezze, è una spirale senza fine, l 'autocompatire il proprio autocompatimento, il disprezzo nel realizzare la propria bassezza e così all' infinito…
Ma in fondo, quante storie. Non sono diverso. Tutti siamo egoisti. Ora basta però. Non merita tutta questa attenzione! Neanche fossi io a zoppicare, ad incepparmi, ad intralciarmi da solo, neanche fosse in me quel rumore. O forse è così? Sono forse malato, ho forse una mente claudicante?
Basta sul serio adesso! Devo finirla con queste masturbazioni mentali, mi fanno solo perdere tempo, anche se il tempo della mente è diverso, questo delirio sarà avvenuto in un paio di secondi al massimo.
Alzo lo sguardo, sono solo, nessuno davanti a me, solo il suono, lento, ovattato, di gocce, forse una flebo estranea, almeno alla mia mente. Il dolore di un ricordo mi assale.