Kurt dopo
aver parlato con Blaine, si decise a scendere in cucina per la
colazione. Aveva
fatto decisamente tardi e lui aveva bisogno di tempo per scegliere i
vestiti,
così Blaine per farsi perdonare lo aiutò. Kurt si
disse che quell’uccello aveva
un pessimo gusto nel vestire, ma apprezzava lo sforzo.
Kurt
andò a
scuola a piedi, per camminare con Blaine che lo riempiva di complimenti
che lo
facevano arrossire. Arrivati a scuola, Kurt salutò Blaine,
che si addormentò
nel cespuglio vicino all’entrata, è
entrò a scuola.
Andò
al suo
armadietto o almeno, voleva andarci, perché appena entrato,
fu ricoperto di
granita. Ormai, era diventato il suo buongiorno quotidiano. Si
asciugò gli
occhi, che già bruciavano, e andò in bagno per
cambiarsi.
Blaine, nel
frattempo, per uno strano motivo non riusciva a dormire. Sognava in
continuazione Kurt e poi si svegliava con la figura del ragazzo davanti
agli
occhi. Si svegliò definitivamente e volò un
po’ intorno alla scuola. Si posò
sul davanzale di una finestra e, casualmente, quella era la propria la
finestra
dell’aula di Kurt.
Il ragazzo
lo vide e lo salutò. Blaine notò che era seduto
vicino alla solita ragazza.
Sapeva come si chiamava. Era Mercedes. Glielo aveva raccontato Jeff.
Lui
controllava quella ragazza. Diceva che era molto brava nel canto e lei
si
definiva una diva. Entrambi, si erano accorti che Kurt e Mercedes erano
migliori amici e così si avvicinarono di più
anche loro. Anche se, il migliore
amico di Blaine rimaneva, comunque, Wes.
- Kurt,
chi saluti? – chiese la ragazza,
guardando fuori la finestra. Vide solo un uccello, a suo parere troppo
piccolo,
e si rivolse di nuovo a Kurt, che stava fissando il quaderno con gli
appunti.
- È
una lunga storia, ma non so se posso
raccontartela. – rispose il ragazzo, rimanendo
vago. Mercedes s’incuriosì
ancora di più, ma preferì lasciar perdere. Aveva
già notato, che Kurt era
diventato pensieroso dopo quella granita.
Mentre
Blaine cercava di dormire, Kurt vagava per i corridoi del McKinley alla
ricerca
di Rachel Berry. Non riusciva a trovarla in nessun modo,
così decise di uscire
un po’ in cortile. Non aveva per niente voglia della prossima
lezione.
Vide un
piccolo uccello disteso a terra, che si contorceva nel sonno e non
poté far a
meno di sorridere, quando capì che era Blaine.
S’inginocchiò davanti a lui e lo
accarezzò.
- Oddio,
cos’è successo? Dove mi trovo? Salvatemi!
– Kurt non poté far a meno di ridere a
quel discorso senza senso di Blaine.
- Blaine,
non è successo niente. Sei sul
pianeta Terra e nessuno deve salvarti. – gli
spiegò, ridendo, Kurt. Blaine
scosse la testa e si riprese subito, appena vide Kurt.
- Scusa,
lo faccio sempre quando mi svegliano
all’improvviso. – spiegò
l’uccello. Blaine lo osservava con attenzione, per
poi parlare.
- Non
avevi un’altra maglia stamattina? –
chiese Blaine con interesse. Kurt si guardò e poi rispose.
- Oh,
questa? Granitata del buongiorno. –
rispose con tranquillità Kurt, come se fosse normale una
granitata del
buongiorno.
- Lo
hai affrontato? – gli chiese Blaine
serio.
- Non
era lui. – mentì.
A un tratto,
sentirono delle urla stizzite e Kurt riconobbe subito a chi
appartenevano.
Rachel Berry. Disse a Blaine di seguirlo e andarono nel parcheggio
della
scuola. C’era la squadra di football pronta a gettare Rachel
nel cassonetto. C’era
anche Dave.
Kurt avrebbe
voluto difendere la sua amica, ma aveva troppa paura. Blaine, invece,
era
coraggioso e non sopportava vedere persone che facevano del male alle
altre,
così volò verso quei ragazzi.
- Blaine,
no! Non puoi farlo! – urlò Kurt,
ma Blaine non lo ascoltò minimamente. Si rese conto, che se
avesse attaccato
quei ragazzi avrebbe avuto un’altra settimana o
più di punizione, così si
limitò a voltare tra di loro.
I ragazzi
infastiditi fecero cadere la ragazza a terra e cercavano di scacciare
Blaine,
ma l’uccello, pur essendo piccolo, dava abbastanza fastidio,
così i ragazzi
scapparono via.
Kurt corse
ad aiutare Rachel, che era caduta a terra con forza.
- Rach,
stai bene? – chiese Kurt
preoccupato, mentre Blaine si posava sulla spalla del ragazzo.
- Tutto
ok. Ah, grazie. – Kurt
l’aiutò a
rialzarsi e le sorrise.
- Non
ringraziare me. Ringrazia Blaine. –
le disse il ragazzo, indicando l’uccello che si era posato
sulla sua spalla. La
ragazza s’incuriosì.
- Ehm...
Grazie, Blaine. Non ti avevo mai
visto prima. – rispose la ragazza, guardando
incuriosita Blaine. Cercò di
accarezzarlo e Blaine la lasciò fare. Gli piacevano tutte
quelle coccole.
- Me
l’ha regalato mio padre, ieri. Non mi ha
voluto dire il perché, però. –
mentì Kurt, scambiandosi un’occhiata con
Blaine.
- Ok.
Andiamo. C’è il Glee. Perché, non fai
venire anche Blaine? – chiese Rachel, iniziando a
incamminarsi verso la
scuola.
- Non
credo si possono portare animali nella
scuola. Blaine mi aspetterà fuori la scuola, vero? –
disse Kurt,
accarezzando l’uccello che annuiva felice.
- Wow,
è intelligente. A dopo, Blaine. –
disse Rachel, mentre Blaine volò via dalla spalla di Kurt.
Rachel
andò
in bagno, mentre Kurt la aspettava vicino a un armadietto.
Sbruffò e pensò alle
parole che gli aveva detto Blaine, la mattina.
I suoi
pensieri, però, furono interrotti da Dave che lo
incastrò completamente vicino
all’armadietto con una spinta. Kurt pensò alle
parole di Blaine, coraggio, e
inspirò.
- Ehi,
Dave. – esordì Kurt, facendo
voltare il giocatore di football, che si avvicinò.
- Come
ti permetti di parlarmi? – gli ringhiò
contro Dave.
- Si
può sapere, perché ce l’hai con me?
Cosa
diavolo ti ho fatto? – chiese Kurt, alzando il
tono. Dave già preparò un
pugno.
- Stai
zitto! – gli sputò contro, prima
di ricevere un pugno in pieno stomaco.
Kurt
crollò
a terra, mentre Dave si allontanava. Nessuno si degnava di aiutarlo,
prima che
Rachel uscisse dal bagno.
- Oddio,
Kurt cos’hai? – chiese la
ragazza, preoccupata.
- A-Aiutami.
– gli rispose Kurt. Rachel
lo aiutò a rialzarsi, ma il ragazzo si teneva lo stomaco.
- Cos’è
successo? – gli richiese la
ragazza.
- Poi
ti spiego. Andiamo al Glee, ora. È
tardi.
Ciao
Salve!
Allora eccomi ritornato con questo capitolo. Vi prego non odiatemi, per
quello
cha ha fatto Dave a Kurt. Vi dico solo, che grazie a
quest’episodio Kurt e
Blaine si avvicineranno.
Ci tengo a
precisare che in questa storia Dave non è come nel tf. Dave
è davvero cattivo e
ce l’ha con Kurt perché è gay.
Ok. Ci vediamo
alla prossima. Ringrazio
chi ha messo nelle preferite/seguite e quell’anima fantastica
di
KlainerAnna
che
recensisce.
A
presto.
Baci
Kekka
Fox :)