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Autore: Alice_Nekkina_Pattinson    18/07/2012    1 recensioni
Questa storia si è classificata terza al contest "C'era una volta" di Mary Witlock.
"Perché ridi mamma?"
"Perché hai la faccia piena di farina tesoro mio" rispose "E sei davvero caruccio ahah"
"Anche tu mamma" incominciai a dire, lei mi guardò senza capire e poi gli lanciai un po' di farina anche a lei.
"Edward Anthony Masen, ci si comporta così con tua madre" iniziò a dire ridendo, "Incomincia a correre" e ci rincorremmo per tutta la cucina, finché non mi prese e mi fece il solletico.
"Ahahaha no no, basta, ahahaha ba-sta, scusa".
(…)
"Ti mancano?" mi chiese.
"Si, certo, sono sempre i miei genitori no? Mi mancano i loro sorrisi, il loro entusiasmo, mi manca tutto. Erano così pieni di vita, peccato che la malattia li ha portati via troppo presto. Il loro unico desiderio era quello di vedermi felice. Sarebbero felici se potessero vedere Bella e te piccola mia e vorrebbero un bene dell'anima ad entrambe, siete la mia vita".
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen, Edward Senior Masen, Elizabeth Masen, Renesmee Cullen
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Precedente alla saga
- Questa storia fa parte della serie 'Momenti padre-figlia *-* <3'
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Ciao a tutti!!! XD
Allora questa storia è stata scritta per il contest " C'era una volta  " di Mary Witlock.
Il contest consisteva nello scrivere un momento del loro passato, di un momento prima del giorno della trasformazione.
Questa storia parla di Edward e di un momento con i loro genitori Edward e Elizabeth Masen.
Ma la inserisco anche nella mia serie " Momenti padre-figlia *-* <3 "perché c'è anche un momento loro, capirete leggendo com'è l'idea della storia :D
Spero vi piaccia :D

 

 

 
 
 
NICK: Alice_Nekkina_Pattinson
TITOLO STORIA: Dolci ricordi lontani.
PERSONAGGIO PRINCIPALE: Edward Cullen
STRUTTURA FAMIGLIA NATALE PERSONAGGIO:
Elizabeth Masen (madre di Edward)
Edward (Senior) Masen (padre di Edward)
Renesmee Cullen (Figlia di Edward)
ANNO: 1911 (anno del ricordo)
AVVERTIMENTI: One-shot
READING: Verde
INTRODUZIONE: "Perché ridi mamma?"
"Perché hai la faccia piena di farina tesoro mio" rispose "E sei davvero caruccio ahah"
"Anche tu mamma" incominciai a dire, lei mi guardò senza capire e poi gli lanciai un po' di farina anche a lei.
"Edward Anthony Masen, ci si comporta così con tua madre" iniziò a dire ridendo, "Incomincia a correre" e ci rincorremmo per tutta la cucina, finché non mi prese e mi fece il solletico.
"Ahahaha no no, basta, ahahaha ba-sta, scusa".
 
(…)
 
"Ti mancano?" mi chiese.
"Si, certo, sono sempre i miei genitori no? Mi mancano i loro sorrisi, il loro entusiasmo, mi manca tutto. Erano così pieni di vita, peccato che la malattia li ha portati via troppo presto. Il loro unico desiderio era quello di vedermi felice. Sarebbero felici se potessero vedere Bella e te piccola mia e vorrebbero un bene dell'anima ad entrambe, siete la mia vita"
 

 

Banner fatto da " Camilla L " che ringrazio molto, perché è stupendo XD
Aggiunto il 25 dicembre 2012!!!

Dolci ricordi lontani storia di Alice_Nekkina_Pattinson banner fatto da Camilla L
Dolci ricordi lontani
 



 

 
"Tesoro mettiti il grembiule prima, poi incominciamo" dissi a Renesmee.
"Va bene" mi rispose sorridendo "Non vedo l'ora di vedere la faccia che farà nonno Charlie"
"Sarà contento e gli piacerà di sicuro, vedrai" le dissi.
Prendemmo tutti gli utensili e gli ingredienti e ci appoggiamo sul tavolo per incominciare a preparare la torta.
Renesmee arrivò con in mano il pacco di farina, il quale essendo leggermente rotto, le era leggermente schizzato sul nasino.
Sorrisi, tutta quella situazione sembrava un deja-vù, in quel momento noi dovevamo preparare una torta per Charlie, l'indomani sarebbe stato il suo compleanno e Renesmee aveva pensato di farle una torta al cioccolato, oltre il regalo.
Tutto questo riportò a galla dei vecchi ricordi di me e mia madre Elizabeth, sorrisi a quei bei ricordi.
Mi mancava molto, mi mancavano molto entrambi, peccato che la malattia me li aveva portati via.
Renesmee notò prima il mio sorriso e poi la mia espressione triste e mi chiese cosa c'era che non andava.
"Papà cosa c'è che non va? Ho fatto qualcosa di sbagliato?"
"No, no piccola, mi è venuto solo in mente un vecchio ricordo, ti ricordi che ti ho parlato di nonna Elizabeth e nonno Edward vero?" le chiesi.
"Si, quelli che purtroppo non potrò mai conoscere, i tuoi veri genitori" rispose.
"Si, ecco, vedi un giorno nel lontano 1911 quando avevo dieci anni, io e mia madre Elizabeth preparammo una torta sempre al cioccolato per il compleanno di papà…" incominciai a raccontarle e mi persi nei ricordi.
 
"Mamma, mamma visto che oggi è il compleanno di papà gli facciamo una torta?" urlai entrando in cucina, stava finendo di pulire, si girò quando mi sentì e mi sorrise amorevolmente.
Era davvero una bella donna, lunghi capelli ramati e dolci occhi verdi.
"Tesoro hai avuto un bel pensiero, ma sai farla da solo o vuoi farla con me?" mi chiese sorridendo.
"Con te!" riposi.
"Va bene, vieni qua, allora prendiamo gli utensili e gli ingredienti" io annuii solamente e mi allungai a prendere quello che serviva, poi ci mettemmo all'opera.
"Allora tesoro, prima uniamo i tuorli d'uovo con lo zucchero e poi dopo uniamo la farina e tutto" mi disse.
Provai ad aprire le uova ma non ci riuscii subito, lei venne vicino a me e mi aiutò.
"Aspetta, allora prendila così e dai un leggero colpetto contro il bordo della ciotola e quando vedi la crepa l'apri" mi disse.
Feci come mi disse e le versai insieme allo zucchero, li unii e dopo misi la farina e feci amalgamare il tutto.
Mi aiutò e mi insegnò come fare tutti i passaggi, ad un certo punto la sentii ridere, una risata bellissima che si espandeva per tutta la stanza.
"Perché ridi mamma?"
"Perché hai la faccia piena di farina tesoro mio" rispose "E sei davvero caruccio ahah"
"Anche tu mamma" incominciai a dire, lei mi guardò senza capire e poi gli lanciai un po' di farina anche a lei.
"Edward Anthony Masen, ci si comporta così con tua madre" iniziò a dire ridendo, "Incomincia a correre" e ci rincorremmo per tutta la cucina, finché non mi prese e mi fece il solletico.

"Ahahaha no no, basta, ahahaha ba-sta, scusa" incominciai a dire.
"Va bene, adesso però dammi una mano a sistemare tutto e a pulire" mi disse sorridendo.
"Certo".
Sistemammo tutto e passò il tempo, finché venne l'ora di preparare anche la cena e la tavola.
"Tesoro, mi aiuteresti a preparare la tavola mentre io cucino? Poi dopo puoi andare a giocare un po'".
"Va bene mamma" preparai la tavola mentre lei cucinava.
Quando fu tutto pronto, sentimmo la porta di casa aprirsi.
"Sera famiglia, non c'è nessuno che viene accogliere questo povero vecchietto nel giorno del suo compleanno?" sentii mio padre, sorrisi e corsi verso di lui.
"Papà, buon compleanno!" urlai allargando le braccia, lui si piegò sulle gambe e mi prese tra le braccia.
"Oooh, grazie ometto mio, sei stato bravo oggi con la mamma?" mi chiese, mentre io gli diedi un bacio sulla guancia.

"Sii, l'ho anche aiutata in cucina" 
"Oh, ma bravo il mio futuro ometto, bene bene, vediamo che cosa avete fatto di buono"mi disse sorridente.
Così passammo la cena a parlare di come era andato il lavoro e di come avevamo passato io e mamma la giornata.
Poi arrivò il momento del dolce e di dare il regalo, così andai in cucina e presi la torta.
"Guarda cosa ho fatto oggi insieme alla mamma per il tuo compleanno?" dissi tutto felice e sorridente.
"Ooh, l'avete fatta insieme per me? Tu con le tue manine?" mi chiese mio padre sorridendo.
"Si, assaggia dai!" dissi entusiasta, la mamma gli diede una bella fetta e attesi che lui l'assaggiasse.
"Uhm molto, molto buona Edward, sei davvero bravo sai? Ooh ma grazie" si avvicinò e mi abbracciò.
"Poi c'è anche questo caro" disse mamma e gli diede il libro.

"Grazie, siete i miei tesori" e poi diede un bacio alla mamma.
Passammo il resto della serata a parlare, ridere e giocare insieme.
 
"Fu davvero una bella serata, adesso essere qui con te piccola mia, mi ha fatto ricordare quel momento, hai avuto il mio stesso dolce pensiero, fare un qualcosa per una persona a te cara" dissi rivolto a mia figlia.
"Ti mancano?" mi chiese.
"Si, certo, sono sempre i miei genitori no? Mi mancano i loro sorrisi, il loro entusiasmo, mi manca tutto. Erano così pieni di vita, peccato che la malattia li ha portati via troppo presto. Il loro unico desiderio era quello di vedermi felice. Sarebbero felici se potessero vedere Bella e te piccola mia e vorrebbero un bene dell'anima ad entrambe, siete la mia vita" dissi stringendola a me.
"Per fortuna poi nella mia vita sono entrati Esme e Carlisle, così non sono rimasto solo, per me loro sono sempre stati come dei secondi genitori".
Mentre le raccontavo la storia, avevamo continuato a preparare la torta ed l'avevamo messa già in forno.
Presi un fazzolettino e le pulii il nasino sporco di farina e lei sorrise.
"Papà, mi hai detto che a nonno Edward la torta era piaciuta, dici che a nonno Charlie piacerà questa?" mi chiese mia figlia.
"Ma certo che gli piacerà" risposi sorridendole.
 
Il giorno dopo andammo a pranzo da Charlie e festeggiammo il suo compleanno, fu entusiasta della torta e molto felice nel sapere che era stata un'idea di Renesmee e che l'aveva fatta lei con me.            
Più guardavo mia figlia, più pensavo a quanto sarebbero stati felici i miei genitori.
Ripensai di nuovo a quel momento e sorrisi.
Vi ho sempre voluto bene, pensai.

 

 

Questo è il giudizio:

 

Terzo posto: Alice_Nekkina_Pattinson con un risultato di 19\25
PASSATO: 5\10
Mi dispiace davvero tanto dover scrivere queste parole ma purtroppo per oggi potrei definire l'essere corretta un mio obbligo, il rispondere in maniera onesta il mio "Lavoro" e quindi non posso far salire di più il punteggio in questo paragrafo. Credo infatti che la famiglia di Edward sia troppo simile a una famiglia degli anni 50,70 per essere la sua. Certamente essendo già nei primi anni del 1900 il rapporto tra genitori e figli non è neanche lontanamente paragonabile a quello che avevano Carlisle e Jasper ma comunque rimane pur sempre una famiglia all’antica. Il fatto di utilizzare sempre la parola mamma e papà e mai padre e madre, o il fatto di non avere nemmeno un attimo di esitazione nel tirare la farina contro la madre, o ancora il termine “Caruccio” non penso siano adatti a una storia ambientata in quei tempi.
 
PERSONAGGIO: 5\5
Per la prima volta in vita mia ho letto in una ff di efp l’Edward che presenta la Meyer! Se potessi ti aggiungerei altri mille punti! Non penso di dover spendere troppe parole quindi a riguardo: il tuo Edward era semplicemente perfetto. Ben analizzato, sotto ogni punto di vista.
 
GRADIMENTO PERSONALE: 9\10
Devo ammettere che malgrado il problema con il tempo questa storia mi è piaciuta. All’inizio ero scettica, il modo in cui ai scritto l’introduzione, il momento tra Ed e Nessy, era a parer mio troppo distaccato, troppo esterno (lo rivedrei un attimo se fossi in te) ma il finale di questa storia è davvero un capolavoro! Sei una delle poche fan che ha capito che comunque i vampiri rimarranno sempre un po’ attaccati alla famiglia originale, che i vampiri possano a volte chiudere gli occhi e pensare ai propri veri genitori. “Si, certo, sono sempre i miei genitori no? Mi mancano i loro sorrisi, il loro entusiasmo, mi manca tutto. Erano così pieni di vita, peccato che la malattia li ha portati via troppo presto. Il loro unico desiderio era quello di vedermi felice. Sarebbero felici se potessero vedere Bella e te piccola mia e vorrebbero un bene dell'anima ad entrambe, siete la mia vita” in questa frase ho ritrovato il mio pensiero, il mio punto di vista e sono stata davvero felice che tu l’abbia sottolineato. Non posso quindi che complimentarti con te e consigliarti di sottolineare questo aspetto anche nel titolo della storia, secondo me ti farebbe guadagnare ancora più punti (certamente è solo un consiglio).
 

 

A voi la parola :D
CiaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooXD

 

P.S. Se fuori leggete "Missing Moment" e dentro alla storia "One-Shot" è perchè mentre la pubblicavo (il 18-07-12) l'avvertimento "One-Shot" non c'era.

   
 
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