Stavolta mi sono divertita a giocare con l'HTML. Questa flash fic fa parte di una raccolta più ampia, che però non pubblicherò qui per ragioni di raiting. E' ambientata nel periodo che Sasuke trascorre ad Oto.
Dialogue
Il riflesso lo guardava.
Lo scrutava, e rideva di lui.
Sapeva che non poteva realmente farlo.
Se si fosse girato, quell’orribile sensazione di essere osservato da se stesso sarebbe sparita.
Non trovò il coraggio di farlo.
Tanto il riflesso avrebbe continuato a guardarlo.
Alzò lo sguardo, incrociando gli occhi della sua immagine.
Il riflesso piangeva.
Pesanti lacrime scivolavano lungo le gote, ma non un suono le accompagnava.
La bocca contratta, per urlare, il viso deformato dal pianto.
Ma non strillava.
Non urlava.
Perché in realtà non piangeva.
Era solo il riflesso a farlo.
Lui poteva piangere.
Lui no.
Ma vederlo piangere era straziante comunque.
Non piangere, dai, non sei un bambino.
Non lo ascoltava.
Continuava a piangere.
Si arrabbiò.
Gli urlò di smetterla.
Di crescere.
Il riflesso pianse più forte.
Non voleva più vedere le sue lacrime.
Smettila! Smettila! Non piangere! Perché lo fai?
Perché sono solo.
E chi non lo è? Non sei più solo di altri, no?
No…
E allora? Se tutti piangessero sarebbe un mondo di frignoni. Avanti, smettila.
...
No, non piangere ancora, per favore. Non è bello essere soli, ma non ci si può fare molto…
Sì, invece!
Tornare a Konoha?
Sì! Là ci sono Naruto e Kakashi e Sakura…lì non ero solo.
E Itachi? Vuoi buttare tutto all’aria? Non vuoi più il potere per ucciderlo? Non vuoi vendicare…
Stai zitto!
Ha ucciso tutti.
Lo so, ma…
Ha ucciso i nonni…
…io voglio i miei amici…
Ha ucciso papà…
…voglio tornare a casa…
Ha ucciso la mamma, non t’importa neanche della mamma? Vuoi che la sua morte rimanga impunita?
…io…
Sei un ingrato. Non vuoi sacrificarti per loro. Abbandoni ciò per cui hai vissuto tutto questo tempo.
…ma loro…
Pensi che ti riaccetterebbero, dopo che li hai traditi?
…
Non piangere.
…io…non voglio restare solo…
Non sei solo. Ci sono io.
Ma tu sei me, Sasuke.
No, non lo sono.
Sasuke tese la mano al suo riflesso e, insieme, uscirono dalla stanza.
Come una cosa sola.
Il viso era bagnato di lacrime.
Ma non era stato lui a versarle.
Lui non strillava.
Non urlava.
Perché lui, in realtà, non piangeva.
Era solo il riflesso a farlo.
Sono solo io a piangere, vero Sasuke? Vero?