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Autore: hjsdjmples    18/07/2012    7 recensioni
Dopo poco sentimmo il campanello suonare.
- Holly, tesoro! Oh, ciao Connie!
L’abbracciai e le rivolsi un sorriso finto tanto quanto una banconota da 15€, che con la sua stupidità non colse.
- Ciao Pervinca. Comunque è Bonnie, non Connie. Bonnie. – sottolineai
L’ochetta giuliva annuì e Bonnie la guardò con disprezzo, odiava che il suo nome venisse sbagliato.
- Amore! – urlò con la sua vocetta stridula Pervinca – Ci sei?
- Si, eccomi! – disse una voce maschile incerta
Ed ecco che mi si materializzò sull’uscio della porta Liam Payne, ovvero uno dei miei cinque idoli, nonché il mio preferito dei One Direction.
Fantastico, il ragazzo di mia cugina è una star internazionale, che viene desiderato come proprio fidanzato da due terzi delle ragazze di sesso femminile, se non di più, compresa la sottoscritta.
- Liam Payne?! – chiedo incerta
Magari solo io lo vedo e me lo sto immaginando.
- Così pare … - disse porgendomi la mano – Chiamami Liam.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'COME RUBARE IL RAGAZZO POP STAR DI TUA CUGINA SUPER FIGA'
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My cousin's popstar boyfriend




02 Settembre 2011, ovvero il giorno del mio compleanno, ovvero la data di oggi.
Ricapitolando: era il mio compleanno.
Già, il mio compleanno e riuscivo a pensare solo a due cose: stavo invecchiando e di conseguenza avvicinandomi sempre di più alla morte; avrei rivisto quella simpaticona di mia cugina nel giro di poco. Che culo è?
Ah cugina Pervinca era, per gli altri, la perfezione fatta persona. A me? A me sembrava solo un’oca petulante con un palo immaginario tra le gambe che le impedisce di chiuderle, una gallina stupida che doveva sempre presentarsi alle mie feste con un ragazzo (figo) diverso, facendo sentire tutte noi imperfette (e non troie) comuni mortali una schifezza.
In più aveva tre anni più di me, quindi faceva la donna vissuta, quando di vissuto aveva ben poco, se no le … va bene, lasciamo perdere, se no divento volgare.
Per i miei sedici anni sarebbe venuta alla mia festa in piscina sfoggiando il suo fisico perfetto, con uno di quei suoi bikini che lasciano veramente pochissimo spazio all’immaginazione.
 
- Bonnie, non sono proprio convinta. – dissi incerta alla mia migliore amica
Erano dieci minuti che ero davanti allo specchio nel mio costume giallo con il reggiseno con i ferretti e le culotte che, dovevo ammettere, mi stava abbastanza bene e risaltava la carnagione abbronzata che avevo sudato, nel vero senso della parola visto che stavo come una pera cotta a prendere il sole, durante l’estate al mare. Ma non mi convinceva, non mi piaceva troppo il mio fisico, non perché fosse brutto, ma per il semplice fatto che fosse mio.
- Holly smettila, hai un fisico invidiabile, cazzo. Hai un bel culo, due belle …
- Bonnie, smettila. – la interruppi
- Va bene, ma stai veramente bene.
Mi riguardai un’altra volta. In effetti avevo un fisico abbastanza tirato e con le curve al posto giusto, ma in me dovevo sempre trovare il pelo nell’uovo.
Bonnie diceva che con il fisico battevo alla stragrande Pervinca, in quanto avesse un seno piccolo, che si voleva rifare per l’appunto, ed era un po’ troppo magra.
Passai il mio sguardo su Bonnie, lei si che era perfetta. Era perfetta nella sua imperfezione. Non era troppo alta, ma molto formosa e aveva un bel fisico, a mio parere (e non suo) migliore del mio, due occhioni color cioccolato, bocca carnosa, capelli mossi castani, pelle ambrata (che aveva per le origini latino-americane) . Insomma, a me sembrava la perfezione.
La sua definizione di perfezione erano gli occhi grigi ed i capelli biondi invece.
Ci definivamo perfette a vicenda.
In più quel costume a fascia bianco le stava benissimo.
- Ma … - sussurrai tra me e me
- Non scassare, vestiti e andiamo.
Legai i miei capelli biondi in una coda alta e infilai shorts e canottiera, come fece anche Bonnie, per poi mettere un paio di scarpe.
 
Dopo poco sentimmo il campanello suonare.
- Holly, tesoro! Oh, ciao Connie!
L’abbracciai e le rivolsi un sorriso finto tanto quanto una banconota da 15€, che con la sua stupidità non colse.
- Ciao Pervinca. Comunque è Bonnie, non Connie. Bonnie. – sottolineai
L’ochetta giuliva annuì e Bonnie la guardò con disprezzo, odiava che il suo nome venisse sbagliato.
- Amore! – urlò con la sua vocetta stridula Pervinca – Ci sei?
- Si, eccomi! – disse una voce maschile incerta
Ed ecco che mi si materializzò sull’uscio della porta Liam Payne, ovvero uno dei miei cinque idoli, nonché il mio preferito dei One Direction.
Fantastico, il ragazzo di mia cugina è una star internazionale, che viene desiderato come proprio fidanzato da due terzi delle ragazze di sesso femminile, se non di più, compresa la sottoscritta.
- Liam Payne?! – chiedo incerta
Magari solo io lo vedo e me lo sto immaginando.
- Così pare … - disse porgendomi la mano – Chiamami Liam.
Sorrisi, con un sorriso vero, non come quelli che rivolgevo a mia cugina. Non perché lui mi piacesse o roba del genere, cioè mi piaceva ma non era per quello, solo perché era il mio idolo ed adoravo ciò che faceva.
- Tu invece sei Holly, giusto?
Alzai le spalle.
- Così pare. – lo imitai – Chiamami … Holly (?). E già diminutivo, mi dispiace.
Rise.
Feci entrare i due in casa.
Mia cugina mi prese per un braccio e sussurrò un “Ti devo parlare”, portandomi in un’altra stanza.
- Senti tesoro, non è che ti piace Liam? – domandò inquisitoria
- Ma che … - borbottai – È il mio idolo, è ovvio che io sia un po’ in imbarazzo con lui!
- Bene, perché vi siete sorrisi un po’ troppo per i miei gusti.
Mi diressi verso Bonnie ed il suo ragazzo che nel frattempo era arrivato, Justin.
- Ehi Jus! – lo salutai abbracciandolo
Justin a dire il vero non era solo il ragazzo di Bonnie, ma anche il mio migliore amico, infatti era proprio grazie a me se loro due stavano insieme. Proprio per questo Bonnie non era per niente gelosa.
- Allora andiamo? – sorrise Bonnie e tutti annuirono
 
Arrivammo alla piscina e via via arrivarono anche tutti gli amici, fra cui le ragazze che mi chiedevano cosa ci facesse “quel figo di Liam Payne”, come dicevano loro, alla mia festa, e mia cugina non perdeva di certo tempo per marcare il territorio, ogni qualvolta che vedeva passae qualcuno si attaccava al povero ragazzo, che si vedeva non fosse molto entusiasta, e incominciava a pomiciarci avidamente, rinfacciandolo ai presenti. Dire che era insopportabile era dire poco e neanche il povero Payne sembrava sopportare più tutti quegli sbaciucchiamenti.
 
Andai verso il bar e mi sedetti su uno sgabello.
- Ti diverti. – chiese una voce accanto a me
Sobbalzai, non mi ero accorta di avere qualcuno accanto.
Mi girai e mi ritrovai Liam in tutta la sua figaggine alla mia sinistra.
- Si, grazie. – sorrisi – Tu?
- Si … - disse incerto
- Non sembri troppo convinto … - risi divertita – Gli sbaciucchiamenti di mia cugina non ti bastano?
- Diciamo che c’è un’altra ragazza che mi piace qui.
Il barista davanti a noi interruppe la conversazione.
- Cosa posso portarvi? – chiese gentile
- Una Coca Cola Zero. - dissi
- Due. – aggiunse Liam
Appena il cameriere se ne fu andato e ci ebbe portato le bibite riprendemmo la conversazione.
- Ma scusa, non stai con mia cugina tu? – domandai inquisitoria sorridendo
- In verità io e tua cugina non stiamo insieme., siamo usciti un paio di volte e mi ha chiesto di venire qui. Quando è arrivata alla porta di casa tua ha cominciato a chiamarmi amore, e ho pensato che volesse farti un po’ arrabbiare, perché tu hai un ragazzo, ma non è così, e penso che lei pensi che stiamo insieme. E mi dispiace farle fare una brutta figura.  E poi c’è l’altra ragazza che mi piace ma con Pervinca non so come fare … - spiegò Liam
- Oh capisco. Peggio di Gossip Girl. E lei lo sa?
- Chi, la ragazza o Pervinca?
- Entrambe.
- No … e no. – rispose
Scoppia a ridere.
- Sei messo bene quindi! – esclamai tra una risata e l’altra
- Si, parecchio. Adesso dimmi: ti stai divertendo? Perché neanche tu sembravi troppo convinta prima.
Feci un mezzo sorriso e bevvi un sorso di Coca Cola.
- Si, diciamo di si. E poi non è mica da tutti avere il grande Liam Payne al proprio compleanno! – scherzai
- Eh si, devi proprio sentirti onorata.
Annuii sarcasticamente.
- Oh, lo sono. – mi finsi seria
Ridemmo nuovamente.
- Sei una nostra fan, quindi? – domandò
- Certo, altrimenti ti avrei accolto in casa con un “Che merda ci fa qui Liam Payne?”, ovvero come farei con il signor Bieber.
- Cos’hai contro Justin Bieber? – sbottò fintamente indignato
- Ti piace Bieber? Voglio dire, non ho niente contro di lui, ma se me lo trovassi davanti lo schiaffeggerei. 
- E perché scusa?
- Mia sorella Kimberly. Lo adora. E mi fa una testa piena così. Ma comunque ... ti piace Bieber? - chiesi con la stessa espressione incredula
- Non proprio. Ma Niall ci ha fatto giurare di difenderlo, nel bene e nel male.
Scoppiai a ridere. Quel ragazzo era simpatico, parecchio.
- Sei serio?
Il ragazzo annuì ridendo.
- Vuoi sapere il nome della ragazza che mi piace? - mi domandò riprendendo l'arogmento di prima
Alzai le spalle. Era un modo per dire “Si, certo, dimmelo, almeno muoio d’invidia o la picchio a sangue.
- Spara. – dissi con non troppo entusiasmo
Anche se dovevo ammettere che la curiosità c’era.
- Holly.




ehilaaaa bella gente (?)
della serie che se non pubblico una cosa al giorno non sto bene lol
vi piace questa os su paynneeee. il mio pezzo di paaaayne. payneee e nutttella (?)
ok,basta. 
se vi piace fatemelo sapere che voglio farci una fanfiction lol. 
comunque ho immaginato Holly, la protagonista come Candice Accola (lì nel banner). 
ccciaaaaaaao bella gente.


   
 
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