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Autore: its_cinnamon    18/07/2012    1 recensioni
Lui, la moto, il cielo scuro della notte, il vento e l’asfalto: queste le uniche cose che percepiva quando le sue mani erano poggiate su quel manubrio nero e liscio, e quando diceva che gli piaceva correre in moto, intendeva correre nel vero senso della parola.
-Byunghee! – la voce della ragazza sembrava rotta, come se stesse gridando da ore, ma nessuno le stesse dando ascolto.
Un forte stridio.
Il ragazzo non capì subito cosa stesse succedendo.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Correre significa correre

-Byunghee rallenta!
Il ragazzo guardò divertito attraverso lo specchietto della moto per scrutare Flossie: aveva un aria davvero spaventata.
-Flo! Di che hai paura? – La voce del ragazzo era quasi completamente coperta dal rombo della moto – Guarda: è fantastico.
Byunghee amava correre in moto, e quando l’adrenalina gli entrava in circolo era la fine.
-Rallenta!
La ragazza si nascose dietro le spalle del ragazzo stringendo forte due lembi del giubbotto nero e freddo del ragazzo.
La strada era sgombra.
Un rombo più forte: la moto cominciò a sfrecciare ancora più forte.
-Byunghee! Ti prego!
Il ragazzo rise, non capiva che motivo c’era di preoccuparsi.
L’aria fredda e tagliente gli dava una sensazione di libertà, soprattutto di sera, quando si percepiva l’umidità nell’aria. Era una sensazione di elettricità quella percepita da Byunghee, di potenza.
Respirò a pieni polmoni quell’aria così pungente che con forza gli arrivava in viso.
Guidava la moto da parecchio e ogni volta aveva provato le stesse emozioni.
Lui, la moto, il cielo scuro della notte, il vento e l’asfalto: queste le uniche cose che percepiva quando le sue mani erano poggiate su quel manubrio nero e liscio, e quando diceva che gli piaceva correre in moto, intendeva correre nel vero senso della parola.
-Byunghee! – la voce della ragazza sembrava rotta, come se stesse gridando da ore, ma nessuno le stesse dando ascolto.
Un forte stridio.
Il ragazzo non capì subito cosa stesse succedendo. Una macchina uscì dal primo vicolo ad una velocità inimmaginabile. Era contro mano. Sulla strada non c’erano che quell’auto e la moto con su Byunghee e Flossie.
I fari dell’auto quasi accecarono il ragazzo.
Furono pochi attimi: Flossie vide quell’auto sfrecciarle accanto.
Byunghee era stato capace di mantenere la calma, di non commettere errori, di oltrepassare quell’auto balorda, di scansarla. Era stato abile.
Si girò per guardarla sfrecciare via: era stata una soddisfazione enorme.
Flossie, alle sue spalle, aveva temuto il peggio. Una lacrima. Appoggiò la fronte contro la schiena del ragazzo.
Byunghee la notò, notò la lacrima, notò il suo sguardo distrutto e terrorizzato.
Accostò.
La ragazza scese dalla moto velocemente, si tolse il casco e si allontanò pochi metri da lui.
Teneva le braccia strette attorno al corpo e la testa chinata verso il basso. I capelli morbidi e mossi cascavano in avanti coprendole il viso. Si premette una mano contro la bocca.
Byunghee era rimasto fermo. Immobile.
La moto spenta, accanto a lui, era ancora calda.
La ragazza si fermò. La schiena rivolta nella direzione del ragazzo, che davvero non riusciva a capire il perché di quella reazione.
-Flo … – la chiamò con naturalezza sfilandosi il grosso casco nero e bordato di rosso.
La ragazza non si mosse, le sue spalle erano mosse soltanto dai singhiozzi che, attutiti dal palmo della mano contro la bocca, non riuscivano a farsi sentire chiari e distinti.
-Flossie, - il ragazzo si avvicinò lentamente guardandola con aria innocente e confusa – ma che succede?
La ragazza non si girò. Con il dorso della mano si asciugò le lacrime.
-Flo, che hai?
La ragazza si girò lentamente: gli occhi rossi e lucidi, l’espressione di terrore negli occhi.
Byunghee non capiva.
-Quella macchina … - Flossie cercò di non singhiozzare.
-Si, era contro mano … ma non è successo nulla. – il ragazzo cercava di sdrammatizzare, ma non ci pensava al fatto che se non avesse avuto il sangue freddo di prendere in mano la situazione, in quel momento nessuno dei due sarebbe stato lì in quel momento.
- … PERCHE’ ANDAVI COSI VELOCE?! – la ragazza esplose i un pianto dirotto. Si portò le mani al viso e comincio a singhiozzare più forte di prima.
Il ragazzo rimase in silenzio.
- … mio padre è morto così … un incidente in moto … una macchina contro mano, la sua moto, l’asfalto, le ambulanze. … io … mi è sembrato di rivivere tutto …
Le lacrime della ragazza veloci tracciavano un rivolo sulla guancia lattea della ragazza.
Byunghee capì.
- Io … io … non lo sapevo.
Si avvicinò delicatamente alla ragazza. L’abbracciò.
La sentiva tremare tra le sue braccia, la sentiva fragile, come se si fosse potuta spezzare da un momento all’altro sotto il suo abbraccio.
-Va tutto bene … - le sussurrava accarezzandole i capelli – va tutto bene. E’ tutto passato.
Flossie non c’è l’aveva per niente con Byunghee, lui non c’entrava nulla, ma odiava avere così tanti ricordi che ogni volta tornavano a tormentarla. A torturarla. La morte di suo padre era stato un brutto colpo da superare, credeva di esserci riuscita. Evidentemente si sbagliava.
La ragazza si allontanò delicatamente dalle braccia del ragazzo che gradualmente le si scioglievano intorno alle spalle.
Aveva smesso di piangere.
Gli occhi del ragazzo erano luminosi, sembravano familiari, il che tranquillizzò ancora di più la ragazza.
Byunghee le sorrise e si tolse la giacca appoggiandola sulle spalle di Flossie.
- … ma … io … non ce n’è bisogno, davvero io …
Il ragazzo poggiò delicatamente le sue labbra su quelle di Flossie bagnate dalle lacrime.
Lei quel bacio non se l’aspettava di certo, ma non avrebbe desiderato altro.
Lui fece scivolare una mano sul viso di Flossie e con il pollice le asciugò le ultime lacrime superstiti sulla guancia.
Si allontanarono con dolcezza l’uno dall’altra, come se in realtà nessuno dei due avesse realmente voluto.
Il ragazzo le scostò una ciocca di capelli dal viso.
-Che ne dici di farci una passeggiata?
-E ..e … e la moto?
-La moto passerà benissimo la notte qui.
  
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