Masamune guardò Kanjo negli occhi con un'espressione fredda, simile a quella di un killer professionista, cosa che lo aveva sempre caratterizzato, mentre lo sbatteva al muro e gli puntava la punta del pugnale alla gola.
-Guardali, Monaco, sono solo un mucchio di cibo per me. Pensi che io non abbia il fegato di trasformarmi e fare una strage anche sotto gli occhi di uno dei più forti guerrieri d'Europa?-
Guardandolo negli occhi, Kanjo sapeva che il so aggressore non mentiva, era sempre stato così e tutti nel Monastero sapevano di cosa Taira Masamune era capace.