A/N: 2 pagine solo per il POV di Cal. Sto
migliorando… Questo capitolo: 2002 parole.
Mi piace. Numero palindromo xD
Capitolo
7 – Everybody Loves Me
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LIGHTMAN POV ---
L’interrogatorio era durato molto… e non c’era
servito a capire com'era veramente andata la vicenda. Questo mi fece arrabbiare
molto, ma Gillian mi sorprese dandomi una bozza del profilo di Shawn Spencer.
- Forse non è corretta al 100%. Il detective ha una
rabbia dentro che… una repulsione verso Spencer potremmo dire, di cui nemmeno
sa più la ragione… Quindi può essere che esagera e molto probabilmente non lo
conosce come invece pensa di sapere. -
- Ok. Grazie tesoro. -
- Cos'hai intenzione di fare? -
La risposta era molto semplice: chiamare il signor
Spencer e farlo venire.
- Chiamalo e fallo venire… intanto dì al 50%
percento dei dipendenti che possono tornare a fare qualunque cosa facessero
prima. Prima però devo vedere tutto quello che hanno trovato. –
Avevo un bel piano. Dovevo divertirmi almeno un
po’. Ma questo comunque mi avrebbe aiutato a capirlo meglio…
Torres mi si avvicinò.
- Che facciamo con il detective… lo teniamo per
interrogare Mr. Spencer o lo lasciamo tornare in centrale? Si sta lamentando
che lo abbiamo di nuovo rapito. Ha detto che è anche un reato perché non gli
permettiamo di risolvere i casi che ha lasciato in sospeso per venire qui. –
Quel tizio era davvero irritante. Avrebbe meritato
una bella lezione.
- Prima di tutto è stata colpa sua… è venuto prima
del tempo, secondo… eh… ehm… - Mi venne un' idea – Digli che tra 2 ore arriva
il sensitivo da interrogare… E poi preparati in “borghese”. Tipologia… vediamo
un po’… la quarta dovrebbe andare bene… Sarai tu a dargli il benvenuto.
Recentemente avevo deciso di usare questo tipo di
tattica più spesso, soprattutto se dovevamo capire velocemente la validità di
un candidato per il lavoro. Avevo anche creato una lista di tipologie di
persone tipo.
Andai in sala informatica a guardare i video in
cui comparivano…
Mi dissero che di video ce n’erano davvero pochi,
come il documentario della sorella di Lassiter, un vecchio video di quando
furono concorrenti di “American Duos” (Mi dissero che era la versione solo a
duetti di “American Idol”, che venne chiusa un edizione dopo l’arresto di uno
dei giudici) e altre pochissime interviste. Compariva anche come video bomber con
un suo amico.
Il tizio stava già simpatico a tutti, soprattutto
ad una dello staff, Rob che era una segreta fan dei "Tears For Fears"
(Io però me ne ero accorto) ed era anche attratta da lui… Anche Gillian
sembrava divertita e la cosa mi dava un po’ fastidio… Non glielo avrei detto ma
ero un po’ geloso. Però mi piaceva vederla sorridere…
- Questo tipo è davvero una forza.- Disse Rob.
- Lo so il perché. Comunque non ti conviene. E’
già fidanzato.- Lei abbassò lo sguardo e arrossì.
- Comunque sembra che non si vedono da un po’.-
Disse un'altra dello staff.
- E poi non credo che Lassiter mentisse sul fatto
che si erano lasciati.- rispose Gillian.
Rob era molto più sollevata. Raramente usciva
fuori, e non aveva molta vita sociale. Decisi di non pressarla troppo.
Poi mi mostrarono il resto del materiale. Molto
spesso i casi del detective uscivano sul giornale del luogo. Sul quel giornale
ci finiva minimo una volta alla settimana, che non è poco. Poi mi dissero però
che Santa Barbara è la città con il tasso più elevato di omicidi di tutta la
California (in proporzione alla popolazione), e quindi poi riuscì a farmi un'idea
del perché il detective Lassiter non aveva tempo da perdere qui.
Una città così piccola e così pericolosa…
Decisi allora di prendermi un caffè.
Iniziai ad avviarmi quando Gill mi afferrò un
braccio. – Vogliamo andare a fare LA pausa? –
Non pensate male, è vero che non è professionale
fare una pausa con la propria moglie durante il turno di lavoro e durante un
caso importante, ma a volte anche noi abbiamo bisogno dei nostri momenti.
Sono fissato, è vero e lo sapete, ma dovreste
credere che dopo essermi innamorato sono cambiato anche io. A volte questa
pausa consiste solo di parlare abbracciati, o baciarsi sul mio divanetto.
Poi con una moglie del genere sfiderei chiunque a
tenerla lontana per più di 2 ore…
Non avevo mai, MAI, rifiutato questa pausa, solo
se ero costretto a nasconderle qualcosa o … se stavo per fare qualcosa di
veramente pericoloso.
Dopo avermi afferrato il braccio, fece scivolare
la mano fino al polso. Poi mi ricordai. Tolsi subito la mano.
- Ah, io… devo finire delle cose… al massimo lo
rimandiamo a dopo, ok tesoro?-
Quel diavolo di anello… dovevo trovarlo.
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SHAWN POV ---
La Chief mi aveva messo a lavorare sul tavolo di
Juliet. Nei primi 3 minuti mi misi solo ad osservare il suo tavolo. Non veniva
da un po’ e la scrivania era pulita ed ordinata. Notai nel cestino l’incarto di
uno smoothie all’ananas. Non trovai invece le nostre foto sulla scrivania come
al solito. Pensai che forse le aveva buttate quando invece le trovai tutte in
fondo ad un cassetto sotto alcuni suoi libri. Una di quelle era strappata… Mi
ricordo che in quello stesso giorno della foto le dissi che non ci sarebbero
state più bugie…
Il capo comunque mi aveva chiesto di non andare
fuori ma finire i casi che potevo fare anche solo dentro. Due casi lì finii in
pochissimo. Erano davvero semplici. Per gli altri invece ero andato a far
visita a Woody e a Mike, il guardiano della stanza delle prove (non so come si
chiama… nota a me stesso: chiederlo a Gus). Dopo aver finito, andai anche in
giro per il distretto aiutando un po’ tutti nei casi. Sembravano tutti felici
del mio ritorno. Ma per qualche motivo mi sembravano troppo… strani. Erano si
contenti di vedermi, ma…
Comunque ad un certo punto Buzz mi disse che
dovevo andare.
- Mi mancherai amico. Ti auguro buona fortuna… e –
Mi abbracciò – abbi cura di te. Spero di ritrovarti presto, tutti speriamo che
torni presto. Non dire niente al capo… ha chiesto a tutti di non dirti nulla ma
non potevo non salutarti. – Mi abbracciò e mi sussurrò all’orecchio – Mi mancherai.
Comunque ti prometto che te la controllerò io. –
Ero confuso ma capì perché si inventò tutto
questo. Il capo non voleva che la notizia che il Lightman Group voleva
interrogarmi uscisse da queste mura…
Alla fine glielo avevo detto. Non avevo altra
scelta e mi aiutò. Ma mi disse anche che se venissi arrestato i casi da me
seguiti potevano riemergere e quelli arrestati grazie a me quindi liberati.
Salutai per l’ultima volta Buzz, e uscì e montai
sulla moto.
Mi misi le cuffie e mi misi ad ascoltare la musica…
Quel giorno decisi di ascoltare i OneRepublic.
Mi misi il casco e parti a suoi di “Secret” verso l’aeroporto…
Dovevo ricordarmi di spostare quella canzone… Ultimamente
mi riportava brutti sentimenti a galla.
Andai avanti con la lista e scelsi “Everybody
Loves Me”. Avevo proprio di una canzone senza senso.
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JULIET POV ---
Stavo al
supermercato.
Era già da tanto
che mancavo da lavoro. Mi mancava lavorare e aiutare le persone.
Salvarle ed
essere utile alla comunità.
Cosa che
sicuramente non ero allora.
Era dalla mattina
che ci pensavo di tornare. Ma non sapevo davvero che fare con Shawn. Per tutti
quei giorni l’unica cosa che sapevo e che mi ero pentita di quella mia
NON-reazione… ma cosa potevo fare. Ero sconvolta. Decisi che dovevo almeno
parlarci… Non avevo risposto a nessuna delle sue chiamate…
“Don't you just love a happy ending? Oh
yeah well so do I And all your love will shine on everyone”
Non avevo mai
sentito questa canzone ma mi sembrava di aver già sentito il cantante.
Presi le ultime
cose e mi diressi verso la cassa.
“Wake up Wake up
Wake up
Wake
up”
La canzone in
qualche modo la sentivo come se fosse rivolta a me…
Fortunatamente
trovai una cassa vuota. Mentre mettevo gli oggetti sul bancone chiesi alla cassiera
il nome del gruppo musicale.
- Quelli? Ah sono
i Relient K. – Poi continuò a scannerizzare i
prodotti.
“Wake up, Wake up Everything is moving faster than you think Wake up,
Wake up”
- La canzone le piace comunque?-
- Un po’. Anche se è come se fosse rivolta a me la
canzone.-
- Lo so. La canzone contiene molte frasi strane
che se ascoltate bene si possono interpretare a proprio piacimento.-
- Si vede che sono bravi. Non molti cantanti lo
sanno fare oggi.-
- Infatti questa è una cover. Possibile che non
conosce i “Tears for Fears”?.
La cosa era troppo una coincidenza. Dovevo davvero
parlargli.
Allora mi chiedevo se era li a tentare di farmi
cambiare idea.
- Sai se di solito si possono fare richieste sulle
canzoni da mettere nel negozio?-
- No mai. Quando la nostra radio non funziona,
come oggi, mettiamo una playlist già programmata di canzoni. Oppure un CD di
quelli di cui abbiamo molte copie e che sono fuori commercio, perché invendute -o
perché ce n’è una seconda versione.
-Ah… ok.-
à … 10 minuti dopo … à
Dopo aver posato tutto nel bagagliaio, mi sedetti
sul sedile e composi il numero
“TUM… … … TUUM… … … TUUM… … …”
- Dai!-
“TUM-TUM-TUM
… … … Il numero da lei chiamato è spento o non raggiungibile… le suggeriamo di
riprovare più tardi. Grazie.-
- Grazie un CORNO!-
Tirai il cellulare sul sedile posteriore non
curandomi di dove potesse finire.
” La canzone forse aveva ragione”, pensai. Decisi
di andare alla stazione di polizia… Avrei potuto dare una mano.
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SHAWN POV ---
“Something happens and I'm head over heels
I never find out till I'm head over heels
Something happens and I'm head over heels
Ah don't take my heart Don't
break my heart Don't Don't Don't throw it away”
- Basta!! Perché canzoni romantiche?! –
Tutti mi guardarono con compassione.
Avrei o non avrei potuto fare intuire che avevo problemi
di cuore…
- Tutto si sistemerà.- Un omone che era seduto
vicino a me dall’inizio del viaggio mi diede delle pacche sulla gamba.
Mi ero addirittura arrabbiato con i miei Tears for
Fears… Era meglio se mi mettevo a dormire…
-Comunque, puoi aprire il cellulare ora. Non hai
sentito l’avviso per la musica.-
Presi il cellulare dalle tasche.
- Dai, forse ti ha chiamato.-
Non era possibile…
- No, non l'ha fatto prima non lo farà ora.-
Il tipo affianco a me riuscì a togliermi il
cellulare dalle mani.
- Ehi, il mio iPhone!!! Ridammelo.
Me lo accese e me lo diede.
- Dai metti il pin.-
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JULIET POV ---
Arrivai al distretto.
Entrai.
Tutto era calmo…
Ed era tutto vuoto.
C’erano pochi poliziotti e quei pochi erano concentrati
in una partita di non so cosa.
Mc Nabb era seduto sulla
mia scrivania a bere uno smoothie all’ananas e a sentire musica.
Prima che potessi salutarlo, mi notò e si alzò
dalla mia scrivania, togliendosi le cuffie.
- Io… ecco… Mi dispiace, n-non pensavo saresti
venuta.-
- Non ti preoccupare. Più importante. Dove sono
tutti? E perché siete tutti qui a non fare niente? Tre giorni fa Lassiter mi ha
mandato un messaggio su quanto era pieno di lavoro. –
- Beh sono tutti fuori per aiutare le ambulanze a
trasportare dei civili al pronto soccorso. C’è stato un mega incidente al
centro.-
- Brutta cosa, ma i detective?-
- Sono andati anche loro.-
- E i casi?-
- Beh grazie a Shawn li abbiamo finiti tutti in
2-3 ore.-
“Era stato qui??” La canzone aveva ragione… se
avessi agito prima forse sarei riuscito a vederlo.
- E… e ora? Ora dove si trova?-
Indietreggio.
- McNabb dimmelo. Devo parlarci. E’ importante.
Iniziai ad alzare la voce.
Calò il silenzio in tutto il distretto. Ero l’unica
a farmi sentire.
Quando invece incominciò a dirmi qualcosa il capo
lo interruppe.
- O’Hara… Possiamo avere due parole?- Non riuscì a
capire la sua espressione.
Mi allontanai da McNabb.
-Scusami.- Gli sussurrai
Mi diressi verso la Chief
- Certo, arrivo.-
A/N: Se volete saperlo i Relient K non hanno
cantato quella cover di cui ho parlato nel PoV di Jules. Ma comunque hanno
cantato “Everybody Wants to
Rule the World”, e li hanno citati nella loro canzone
“In Love With The 80's” come la sua migliore band di sempre… Credo che quest’ultima
è perfetta per il personaggio di Shawn. Sentitela e poi ditemi se non è vero ;D