Niente di niente
 
“Questo dolore ti fortificherà. Ti farà crescere.”
Balle, tutte balle.
Inventate da chi non sa cosa dire per consolarti. Ecco cosa sono. Belle parole dette tanto per non stare zitti. Per farti stare meglio, anche se non serve a nulla. Anzi, è peggio.
“Non è possibile.”
È questo quello che pensi. Ti aspetti che Fred sbuchi da qualche parte ridendo, come al solito.
Illuso.
Un’enorme testa di cazzo illusa. Ormai sei diventato questo, George.
Non tornerà indietro.
Com’è che non te ne capaciti?
Com’è che l’unica cosa di cui ti rendi conto è quell’enorme buco che sta all’altezza del cuore e quella bolla di nulla che ti riempie la testa?
Sono passati secondi, minuti, ore, giorni,  mesi…
E perché te lo devi continuare a ripetere?
Perché non vuoi capire che è morto? Sì, morto, dannazione.
Fattene una ragione, anche se sembra impossibile. Non tornerà indietro.
La magia è inutile.
Le uniche cose che puoi fare adesso sono: dimenticare come un codardo, cosa che non sei, o andare avanti, troppo difficile anche per te.
 
 
E alla fine sei ancora lì, a ripeterti che lui non c’è più e che tu non ci puoi fare niente.
Niente di niente. 

NdA:
L'ho scritta perché ne sentivo il bisogno. Lo so, avevo promesso di evitare cose triste riguardo George e Fred, ma dovevo.