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Autore: MalandrinaFelpata    18/07/2012    6 recensioni
Ora voi vi chiederete come una storia può essere demenziale, comica e triste ( ed aggiungerei anche introspettiva: non me lo faceva mettere) allo stesso tempo. Ebbene si, può essere.
Ecco un pezzo:
''Caro idiota,
Come butta lì?
Che domanda intelligente no?! Sono un mito!
Sorvolando su questo e sul fatto che la Evans ha risposto ad una mia lettera ( e no, non mi ho insultato), mia mamma ha detto se ti va di venire da noi. Domani, il giorno di Natale? Che ne dici? Tanto so che ai tuoi non dispiacerà e non per vantarmi, ma mia madre fa dei biscotti davvero deliziosi.''
Genere: Comico, Demenziale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'Fatto il misfatto!'
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Basta una stupida lettera!
 

Cazzo! Basta! - urlo, in preda alla disperazione.
Colgo lo sguardo di avvertimento di Regulus e il lampo di rabbia negli occhi di mio padre.

- Che hai detto? - sibila quest’ultimo, con la mascella contratta ed il viso rosso.
Tremo di rabbia ed esclamò - Basta! Perché dovete fare cosi?! Perché dovete odiare tutto e tutti?! Perché dovete prendervela anche con vostro figlio!? Non sono come voi volevate, tanto piacere. A me che importa? Questa è la mia vita e voglio essere me stesso: buono, Grifondoro, Auror. Non un Black con l’anima nera! Voi non fate altro che prendervela con me, perché non faccio quello che volete, perché non sono il figlio perfetto. Mi considerate la pecora nera della famiglia, quando tutti siete neri! Io voglio godermela questa vita, perché è breve e veloce. Scorre, senza che nessuno se ne accorga! Passa, va via! E voi date importanza alle cazzate, esagerate per tutto! Ho studiato che gli antichi dicevano: Cogli l’attimo! Ed io voglio coglierlo questo attimo! Voglio vivere! Voglio godermi le cose belle, cercare di non dare importanza a quelle brutte.
Voglio fare quello che voglio: ridere o urlare, sorridere o soffrire in silenzio, giocare una partita a Quidditch o studiare, amare o odiare! Ma voglio farle queste cose, indipendentemente da ciò che pensate voi! Non mi importa della teoria dei Purosangue o cazzate simili! Non hanno senso! Perché rimanere chiusi in certe tradizioni, quando si potrebbe vivere la vita al massimo, in ogni suo istante?! Siete così occupati a pensare che io sono amico di un traditore del suo sangue, da non capire che state uccidendo vostro figlio! Ma voi siete ciechi! E riuscite solo ad odiare persone che magari vorrebbero volervi bene! Voi mi odiate, perché non sono perfetto, perché non sono nato Black, ma non vi rendete che siete dei fanatici, che si sposano tra cugini pur di non sporcare il proprio sangue! Siete diventati pazzi! Fissati! Ed io non voglio far parte di questa famiglia, non voglio vivere con il peso di essere sbagliato, quando in realtà non lo sono.
E vorrei solo mettermi ad urlare, quando fate così! Quando ve la prendete perché ho detto una parolaccia, perché vi ho risposto male! Cazzo! Questo sono io, con tutti i difetti che ci potete trovare: arrogante, prepotente, iroso.
Ma tutti questi difetti siete voi che me li avete tramandati, è colpa vostra se io sono così! Ed è stato grazie a Dio se ho anche dei pregi, se sono buono e se sono un Grifondoro! E mi fa male sapere che ciò che io considero giusto, per voi è il male! È il contrario, cazzo!
E per una volta, una sola volta nella vita, vorrei che mi lasciaste stare! Lasciatemi perdere! Io sono così e non cambierò! È la mia vita, il mio destino! Voglio vivere! -
Sospiro, dopo quel lungo monologo, che probabilmente non ha sortito nessuno effetto nei miei genitori, lo capisco dai loro occhi impassibili; ma è riuscito a far salire le lacrime nei miei.
Così mi giro e vado via. Esco dalla porta della cucina e volo in camera mia, sbattendomi la porta alle spalle. Scivolo per terra, la schiena appoggiata alla parete e getto la testa all’indietro.
‘’ Non piangere! ‘’ mi dico. ‘’ I Black non piangono! ‘’
E basta quella frase a farmi scoppiare in lacrime, perché io non voglio essere un Black e quindi posso piangere.
Chiudo le mani sugli occhi e sento le lacrime scivolarmi dagli occhi fino alle guance, scendermi fino al collo.
Mi sento umiliato, stupido, idiota! Piangere è da deficienti!
Mi sembra di essere debole, di non riuscire ad affrontare tutto quello che mi si presenta davanti, piango come un poppante.
Eppure non posso farne a meno, perché mi fa sentire bene! Mi fa sentire più umano, meno Black! E continuo a piangere silenziosamente, soffocando i singhiozzi, cercando di scacciare il peso che mi opprime il cuore da quando ho capito di non essere desiderato in questa casa.
Di essere un fardello inutile, che non serve a nessuno.
Piango finché non finisco tutte le lacrime, conficcandomi le unghie nei palmi delle mani e mordendomi la lingua, pur di far smettere quella crisi di pianto così violenta.
Mi passo una mano un viso, stizzosamente e sento il sapore salato delle lacrime sulle labbra, insieme a quello metallico del sangue.
La porta si apre e mi volto di scatto, pronto a fare un’altra scenata, ma anche di scoppiare di nuovo a piangere.
Entra Kreacher, mi guarda.
Per un attimo, un attimo di pura follia, penso che stia per consolarmi, per dirmi qualcosa di buono.
Ma poi si gira, prende i vestiti sporchi sparsi sul pavimento con fare svelto, poi va via senza più guardarmi, sbattendo la porta dietro di sé.
‘’ Cosa mi aspettavo?! ‘’ mi chiedo, dandomi della stupido.
Sento di nuovo le lacrime salire agli occhi, quando un gufo entra della finestra aperta e mi getta una busta sulle gambe, poi si viene a posare sulle mie spalle e mi becca piano, in un gesto affettuoso. Mi conosce, è il gufo di James.
Prendo la lettera e la apro.

Caro idiota,
Come butta lì?

Che domanda intelligente no?! Sono un mito!
Sorvolando su questo e sul fatto che la Evans ha risposto ad una mia lettera ( e no, non mi ho insultato), mia mamma ha detto se ti va di venire da noi. Domani, il giorno di Natale? Che ne dici? Tanto so che ai tuoi non dispiacerà e non per vantarmi, ma mia madre fa dei biscotti davvero deliziosi.
E sono tutti miei! Muahahahaahahahaah!
Fine della risata malefica, che mi esce BENE! Non protestare! Ora vado a dormire, prima che mia mamma si accorga che sono sveglio alle quattro del mattino e mi venga a prendere a maledizioni! Vedo se la Evans ha risposto alla mia ultima lettera, sperando che non mi picchi perché l’ho svegliata.. Tu tanto lo so che non lo faresti mai, cagnolino bello!
E scrivo magari anche qualcosa a Remus e Peter, che sennò si sentono esclusi… e già che ci sono a Mary, Marlene ( lo so che è la tua fidanzata, ma è me che importa?!), Emmeline, Alice, Frank e chi più ne ha più ne metta. Magari ne mando una pure a Malfoy, magari una Strilettera, così magari muore di infarto! Altra idea, tua cugina Bellatrix! E tuo fratello!
Fantastico!
Ti lascio, padfoot! Devo fare molte cose!
Gradirei se rispondessi in tempo reale, sennò non ti faccio mangiare i biscotti di mia madre ( tanto non te li faccio mangiare comunque).
Ops, sento dei passi, ti lascio.
Prega per me che non venga Avada Kedavrizzato!
Tuo,
Prongs.

 

Mi ritrovo inaspettatamente a ridere, senza sapere bene il perché, anche se leggere le cazzate che dice James è estremamente esilarante. Mi alzo da terra e mi avvicino alla scrivania, prendo una pergamena, piuma ed inchiostro.

Caro stronzo,
Sto bene! Inaspettatamente dopo una litigata con i miei, sto bene! Sto meravigliosamente bene! Il perché non te lo dico, né lo saprai mai, ma sto bene!

La Evans non ti ha insultato?!
Scherzi!? Si, scherzi di sicuro! Mi sa che ora le mando una lettera e le chiedo se per caso ha la febbre, sicuramente si ( e non dire che è tua perché tu vuoi mandare una lettera alla mia Marlene). E comunque tu sai bene che tua madre mi adora, mi ama e mi vuole tanto bene, per cui non ci sperare molto in quei biscotti, perché saranno tutti miei e forse, ma dico forse e perché sono estremamente compassionevole, te ne lascerò le briciole.
Ovviamente verrò, non c’era nemmeno da chiederlo!
Ma tu sei stupido, ovvio che fai domande stupide, no?!
Un consiglio, non faresti prima a mandare una lettera all’intera Hogwarts compresi i professori e svegliare tutti, già che ci sei?! Puoi scrivere una lettera con su scritto ‘’ Sono James Potter e sono sveglio alle quattro di notte senza un cazzo da fare se non rompere i coglioni a tutti ‘’ e spedirlo a tutti. Geniale, no?
Complimentati con me!
E spero tu venga ucciso da tua madre, sarebbe un sogno che si realizza.

Tuo,
Padfoot.

Ps: se osi ancora chiamarmi cagnolino bello dico alla Evans che ti passi il tempo a guardarle il fondoschiena e le do il tuo indirizzo! Sai… per non avere la coscienza sporca di ucciderti io…

Pps: Dormi, James! Per favore! Dormi!!

 

Un’ora dopo, mentre preparo il baule, una lettera viene recapitata a tutti gli studenti di Hogwarts, e se dico tutti, intendo proprio tutti! Ed anche ai professori…

Cari tutti,

Non vi dico chi sono perché sennò quando torno a scuola verrò linciato, anche se già avrete capito tutti chi sono da queste due righe, quindi continuo.
So che sono le cinque di notte, so che tutti voi siete immersi nelle vostre calde coperte, pronti per la bella giornata che si prospetta domani, anzi oggi, perché essendo oggi… cioè ieri… cioè… si avete capito!!!! Quindi considerate questa lettera come un regalo di Babbo Natale, che per informazione è un vecchio che porta i regali ai Babbani! Per il reggiseno di Morgana, quante se né inventano. Passando avanti, non l’ho inventata io l’imprecazione di prima, è di Sirius quindi professoressa McGranitt non se la prenda con me! Ma io non dovevo dire chi ero! In effetti non l’ho detto, ma nominando Sirius si è capito, anche perché Remus non farebbe mai una cosa del genere e nemmeno Peter, figuriamoci tu, amore della mia vita Lily… Sto divagando! Ma è una delle mie molteplici qualità! ( Ragazze di Hogwarts, tranquille non c’è bisogno di sentirsi male perché vi ho mandato una lettera… sono pur sempre umano ( mettendo un’altra parentesi dentro una parentesi : no in realtà sono un Dio, ma devo essere modesto)).

Finiamola qui, anzi No. Non la posso finire qui, non vi ho ancora detto la cosa fondamentale!
SONO LE CINQUE DI NOTTE, NO DEL MATTINO… lasciamo stare… ED IO NON HO NULLA ( volevo dire un’altra parola… ma meglio di no) DA FARE! *Impreca, ma non lo scrive perché stanno leggendo anche dei professori e perché se sua madre entrasse in questo momento lo ucciderebbe come minino, anzi No… lo Avada Kedavrizzerebbe *( altra invenzione di Sirius… o era di Remus quando gli abbiamo buttato il libro di Trasfigurazione della finestra?! Visto prof, che non c’entrava nulla lui? ) Ho divagato di nuovo e non so chi è arrivato alla fine di questa lettera, ma già che ci sono la continuo, che ho da perdere?! Al massimo perdo la mano dal dolore, anzi non so come farà il mio povero gufo a mandare tutte queste lettere… probabilmente morirà per strada… dettagli!!!
Allora… dovevo finire… si… che dovevo dire?!!? Ehm… a si… mi sono ricordato!
È una cosa importantissima, questione di vita o di morte, una cosa che cambierà il destino del mondo e di tutti i maghi esistenti, ucciderà Voldemort e farà rimanere uno schifo tutti ( specialmente Sirius… no scherzo amico… tu un realtà già te lo aspetti cosa sto per dire e ridi già, ma mi conosci troppo bene… no in realtà se lo aspettano tutti ciò che sto per dire, ma io devo tenere alta la suspense! Anzi, già che ci sono mi vado a prendere del Whisky Incendiario e poi torno… no meglio una Burrobirra, anzi no cavoli! Sono maggiorenne, quasi maggiorenne, posso prendermelo il Whisly) Basta, la finisco e dico a tutti, aprite bene le orecchie, chiudete la bocca, spalancate gli occhi ed evitate di uccidermi quando torneremo a scuola BUON NATALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
EEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Mi sono consumato la mano, cavoli!! E tutti chiederete con fare esasperato: MA PERCHé HAI SCRITTO QUESTA LETTERA?!… Ed io vi rispondo che vi voglio bene a tutti! Ok, proprio a tutti no! Malfoy, Black e tutti voi altri Serpeverde, non vi posso vedere… ma era una cosa in generale!
A lei voglio bene, professor Silente! Ed anche a lei, professoressa McGranitt! E anche a lei prof Luma, anche se non deve fare i complimenti a Lily.
LILYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY!!! Ma che momento migliore per una dichiarazione d’amore?!
( *James sa che sta per essere ucciso e si rifugia sotto il letto… *Ops, ho detto il mio nome, ma mi annoio a cancellarlo! Tanto l’avevate capito! E Lily non puoi venire ad uccidermi perché non sai dove abito! SIRIUS NON GLIELO DIRE!!!!!!! Anzi no, diglielo! La devo presentare ai miei!)
Lily, tu lo sai che io ti amo, vero!?
Non lo vuoi accettare, ma mi ami anche tu, non opporre più resistenza! Ti amo!
* Momento romantico finito, ma solo perché mi fa male la mano! *
Sirius, Remus, Peter! Non vi ho dimenticato, voglio bene anche a voi… ma lo sapete! Che cavolo ve lo dico a fare?! Poi vi montate la testa e siete già troppo montati di vostro! In fondo è una cosa fantastica quando un Dio vi dice che vi vuole bene, no?!
Sono così magnanimo, compassionevole, buono, generoso e specialmente modesto!!! E poi, non combino mai guai! Mai! 
(
 Il fatto che io rischi di far scoppiare Hogwarts non c’entra… chiaro!!!)
E colgo anche questo attimo per dirti, Sirius, che beh… forse e dico forse… hai presente la tua moto? Ed hai presente che l’hai lasciata da me? Beh… forse.. Ma dico forse… l’ho un pochino, ma dico pochissimo… scheggiata.. MA NON è STATA COLPA MIA! È quel poliziotto che mi è venuto troppo vicino…
Ok, penso di aver finito l’inchiostro, un bel motivo per non fare i temi al ritorno a scuola, quindi vi lascio!
Si lo so, vi mancherò tantissimo! So che vi siete commossi da questo bellissimo attimo che vi ho concesso, piangete pure!
Ma devo proprio lasciarvi… BUON NATALE ancora… e voglio un REGALO… da TUTTI… e dico TUTTI VOI!!!!!

Vostro,
Mitico, fantastico, bellissimo, amato, venerato, Dio, giocatore eccezionale, rubacuori, re dell’universo intero,
James Potter ( tanto si era capito!)

Ps: per chiarire, non è stata mia l’idea di mandare questa lettera! Io volevo mandarla solo a Remus, Peter, Lily, Marlene, Mary, Emmeline, Alice, Frank, Malfoy, Bellatrix e Regulus… e… oh cazzo Sirius! Ci eravamo scordati di Mocciosus!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Merlino, Morgana, Godric, Cosetta, Tosca, Salazar, ( suggeritemene altri se ve ne vengono in mente), come abbiamo fatto a commettere un simile errore!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!??????????????????
Un errore imperdonabile!!!!! Un errore madornale, cazzone, stupido, idiota, deficiente, un sacrilegio! Sirius, è colpa tua!! CIAOOOOOOOO PITON! COME BUTTA?! TI SEI LAVATO?! Dai, fammelo come regalo di Natale, sono così gentile con te! Me lo devi! Vai a farti una doccia, eh?! Te ne saremmo tutti grati!!!

Pps: ok… mi ero scordato un’ultima cosa… Sirius se il mio gufo muore è colpa tua e me ne compri un altro!

Ppps: Nessuno sa dove abito, vero?!

Pppppppppppppppppppppppppppppppppppps: Chi lo sa, non lo dica agli altri!

Ppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppps: Mi sa che non mi conviene tornare a scuola…

Ppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppps: Ma non posso lasciarvi soli, avete tutti bisogno di me! Pure lei professoressa McGranitt, sennò chi la farà arrabbiare!?

Pppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppp
pppppppppppppppppppppppppppppppppppps: Prof Silente, lo so che lei è bravissimo! Lei mi salverà dal linciaggio, vero?!! So che lei mi vuole tanto bene, vero?!!! Ovvio!!!

Ppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppp
ppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppps: Lily ti amo!

Ppppppppppppppppppppp ( mi sono rotto con ‘ste P)s: Sirius, non li mangerai i biscotti!

Pppps: Remus, ricordati di portare il cioccolato!

Pppppps: Pete… non so che dirti… ehm… ok portami dei dolci!

Ppps: Sirius, tu porta tu sai cosa! E se non hai capito, giuro che ti butto da una finestra!

Pps: sento un rumore, pregate non sia mia mamma! Non voglio morire giovane, sono troppo bello!

Ps: BUON NATALE A TUTTI GENTE!!!

 

Quando il gufo di James, sfinito ed in fin di vita, consegna anche a me quella lettera ed io la leggo, scoppio a ridere. Prendo una pergamena e scrivo:

Oh cazzone,
Ma che ti sei bevuto?!

E so, che per quante volte potrò piangere, ci saranno altrettante volte in cui riderò! E sarà grazie alle persone a cui voglio bene! Per cui l’importante è vivere e cogliere tutto ciò che c’è di buono, perché la vita è una e va vissuta. SI potrà piangere ed urlare di dolore, ma si sarà felice e si riderà abbastanza da compensare tutto il dolore subito!

 

 

Curiosità... Cos'è successo a James?!

Il giorno dopo, quando arrivo a casa di James, trovo la casa inondata di lettere piene di insulti, da parte dei suoi adoratissimi fans ed amici.
- Non l’hanno presa bene la lettera, vero? - commento.

- No, mi hanno preso tutti ad insulti, compresi Remus e Peter! L’unico che mi ha risposto gentilmente è stato Silente! - risponde lui, con aria dispiaciuta.
- Lo immaginavo - rido - Ed ora che me lo fai ricordare… Dorea, tuo figlio mi ha parlato di certi biscotti… - ormai sono di famiglia, a casa Potter.
- Certo, Sirius! Mio figlio non li merita, dopo il casino che ha combinato! -
- Bastardo! - mi sibila James. Ed io rido di nuovo.

















 

 

 

  Nda:
Ora voi vi chiederete cos'è questa... si lo so... ve lo state chiedendo ed io mi giustifico dicendo che l'ho scritta alle tre di notte, in una fase lunatica! Per cui questa storia doveva essere triste, quando invece... beh l'avete letta: è demenziale! Solo che volevo che Sirius fosse tirato su ed ho pensato subito ad una lettera di James... e poi della lettera a tutta la scuola ed ai prof e non ho saputo resistere...
Altra cosa che voi vi starete chiedendo, come ha fatto un povero e piccolo gufo a portare tutte quelle lettere a tutti... io sinceramente non lo so hihi... ma questa è magia!
Terza ed ultima cosa che vi starete chiedendo: ma James è davvero capace di fare una cosa simile? Beh, secondo me si!
Spero che vi sia piaciuta, sia la parte emotiva di Sirius ( povero mio) sia la parte deficiente...
Un bacio a tutti e per favore, un piccola recensione sarà molto gradita.
  
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