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Autore: mangakagirl    19/07/2012    6 recensioni
Una festa in maschera...
Un colpo di scena inaspettato durante il ballo...
Una svolta che cambierà per sempre la loro vita...
Sono solo alcuni degli ingredienti di questa storia che coinvolgerà il nostro detective dell'est Shinichi Kudo in un'impresa contro il tempo.
Ma non sarà solo ad affrontare quello che lo aspetta alla fine, perché potrà contare sull'aiuto del suo migliore amico e di amico/rivale un po' speciale ;)
Finalmente scopriremo come andranno a finire le cose e cosa ne sarà di Shinichi dopo l'incontro con l'Organizzazione...
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Heiji Hattori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Kazuha Toyama, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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8.

Hattori si sedè sul divano di casa Kudo mentre Kazuha si offrì di preparare il tè. Ci voleva proprio, specie per Shinichi che aveva i nervi a pezzi e lo sguardo distrutto.
Ran era stata rapita, lui doveva salvarla, ma cosa avrebbe fatto quando l’antidoto avrebbe smesso di funzionare?
Accese il pc portatile che aveva preso dalla sua camera e lo posizionò sul tavolo del soggiorno mentre Kaito si sedeva accanto ad Aoko. La ragazza si strofinò gli occhi arrossati dalla stanchezza, erano quasi le 2 di notte, e si ritrovò le dita piene di trucco.
-Se vuoi andare in bagno è in fondo al corridoio, l’ultima porta a destra- disse Shinichi sorridendole un po’ intenerito: sembrava Ran - e se sali con Kazuha al secondo piano, nell’armadio della camera dei miei ci dovrebbero essere degli abiti di mia madre che vi dovrebbero stare… Non deve essere il massimo rimanere ancora vestiti così- aggiunse notando il vestito da cosplayer.
-Grazie- rispose riconoscente lei alzandosi in piedi per raggiungere il bagno. Il detective dell’est guardò Kid e sospirò.
-Vado a prenderti dei miei vestiti… Anche tu non puoi rimanere vestito da ladro per tutta la notte- disse alzandosi mentre l’altro cercava di ribattere invano; mentre Kudo si allontanava sorrise ed Hattori si sedè al posto dell’amico aprendo la pagina di internet.
-A volte Kudo è lunatico, trovi?- domandò Kid a bassa voce portandosi le mani dietro la testa fissando il biglietto che Shinichi aveva lasciato sul tavolo cercando di capirci qualcosa.
-Mh- rispose Heiji troppo preso dalla sua ricerca mentre Kazuha entrava nel soggiorno reggendo un vassoio con sopra 5 tazze di tè verde fumante. Lo posò sul tavolo e ne offrì due tazze ai ragazzi, che accettarono volentieri per sciogliere la tensione.
-Kudo e l’altra ragazza?- domandò perplessa guardandosi attorno interrogativa. La ragazza di cui parlava spuntò sulla porta con il viso struccato e le sorrise stanca ma cordiale.
-Mi chiamo Nakamori Aoko, piacere- si presentò avvicinandosi a lei e facendo un breve inchino.
-Oh, io sono Toyama Kazuha. Il piacere è mio- rispose con un sorriso la ragazza del Kansai inchinandosi a sua volta. In quel momento Shinichi, vestito con abiti normali,  tornò giù e porse dei vestiti a Kid, poi si voltò verso Aoko.
-Quando volete cambiarvi andate pure…-
-Grazie- rispose lei mentre Kazuha fissava interrogativa il ragazzo.
-Che mi sono persa?- domandò mentre Aoko la afferrava delicatamente per mano.
-Te lo spiega Aoko, tranquilla- disse la ragazza mentre la trascinava su per le scale e Shinichi gli indicava urlando quale fosse la camera dei suoi genitori.
Poi il ragazzo si voltò verso i due amici, sprofondò in una sedia ed inspirò a pieni polmoni stanco.
-Kudo, ho trovato la tabella- disse piano Heiji risvegliandolo dal suo stato di trance. il detective alzò gli occhi arrossati per un motivo non ben definibile e si avvicinò il computer assottigliando gli occhi: quando ci avrebbero messo a ricollegare ogni codice al rispettivo simbolo o lettera?
Sospirò e prese in mano il biglietto che gli passò Kid mentre quest’ultimo si alzava per andare in bagno a cambiarsi.
-Vi raggiungo subito… Iniziate voi- disse sparendo nel corridoio.
Hattori scrutò l’espressione dipinta sul volto di Shinichi: non avevano parlato di cose serie per nulla quella sera.
-Hey- lo chiamò piano sperando che Kazuha e Aoko ritardassero -Che succede Kudo? Hai idea di chi sia stato?- lui scosse la testa -Ma te come farai adesso? Insomma… l’antidoto…-
-Andrò avanti finchè regge Hattori… poi la cercherò con le sembianze di Conan… che altro dovrei fare?- domandò stanco passandosi una mano tra i capelli. Dopo qualche attimo di silenzio, sospirò guardando il migliore amico negli occhi.
-Potevo stare con lei, potevo parlarle… sarebbe stata una festa perfetta… avrebbe ricordato la sorpresa del Barone della Notte per sempre. Invece dov’è adesso? Con chi? Che le stanno facendo? Possibile che la sfiga mi perseguiti, Hattori? Che sia io a portarmela dietro? Ovunque vado muore qualcuno, ovunque vado qualcuno viene rapito o ferito o aggredito… inizio a pensare seriamente di avere qualche maledizione-
-Kudo, creca di mantenere la mente lucida per l’amor del Cielo- disse seriamente preoccupato dai suoi discorsi l’altro offrendogli una tazza di tè -Bevi questo va…-
Shinichi sorseggiò la bevanda e Kid li raggiunse indossando i suoi abiti facendo sobbalzare Hattori, che poi sbuffò sonoramente.
-Che c’è?- domandò perlplesso Kuroba mentre Heiji bofonchiava sottovoce incomprensibilemente.
-Niente niente- sbuffò -Solo che già sei uguale a lui- indicò Kudo con un dito -in più indossi i suoi abiti…!-
Kaito ridacchiò ma Shinichi rimase impassibile nonostante Hattori avesse fatto tutta quella scena per distrarlo. Il ragazzo del Kansai sospirò esasperato, poi afferrò il biglietto e cominciò a cercare nella tabella i numeri corrispondenti. Cominciarono ad imitarlo anche gli altri due ma era un lavoro abbastanza lungo e da svolgere minuziosamente: una cifra invertita e cambiava la lettera corrispondente…
-Sentite, facciamo alla vecchia maniera che mi si stanno incrociando gli occhi!- sbuffò Shinichi quando, 10 minuti dopo, Kazuha e Aoko scesero con i vestiti di Yukiko addosso. Il ragazzo andò a prendere dei fogli e spiegò ai due ragazzi come dovevano decifrare i vari numeri.
-Allora, non è complicatissimo… prendete il numero e a partire da destra verso sinistra scrivete sotto ogni cifra le potenze di 2…- i due seguirono le indicazioni -Ok, ora sommate tra loro tutte le cifre ke stanno sotto agli 1, solo quelle, ok? Vi verranno dei numeri… poi cerchiamo quei numeri nella tabella e avremo la lettera o quello che è che il rapitore voleva indicarci…-
Kazuha osservò attenta e curiosa la risoluzione del codice binario e corresse un paio di volte i ragazzi quando per distrazione e fretta sbagliarono il calcolo. Heiji le rivolse un’occhiata dolce e lei sorrise arrossendo mentre Aoko, sul divano, si abbracciava ad un cuscino cercando disperatamente di non addormentarsi.
Il lavoro fu lungo e alla fine ricontrollarono più volte ogni numero per essere sicuri di avere azzeccato la lettera corrispondente. In tutto trovarono 8 lettere e Shinichi sbuffò sonoramente: T I L O K V L V.
-Non ha senso- disse nervoso osservando le lettere con odio mentre Hattori sospirava lanciando un’occhiata all’orologio sulla parete: 3.56.
Si voltò e vide le due ragazze sdraiate sul divano che dormivano profondamente.
-Forse non è questa la sequenza che dobbiamo considerare…- ipotizzò Kaito strofinandosi un occhio determinato, nonostante la stanchezza, a non mollare. Kudo annuì e osservò ancora le lettere scribacchiate velocemente su un foglio.
KLOVTLIV?
KOLTIVLV?
TIVVOKLL?
Era tutto insensato ciò che usciva… osservò il foglio con l’indizio e indugiò sulla seconda parte: Si guarda indietro?
Chi e in che modo si guarda indietro?
-Secondo voi la seconda parte centra con la prima?- domandò mentre gli occhi si facevano pesanti dal sonno. I due ci pensarono a lungo su, poi Kid si illuminò.
-E se ogni lettera si sguardasse indietro?-
-Eh?- domandò Hattori che si era appisolato due microsecondi.
Kid annotò su un foglio l’alfabeto latino e lo indicò tamburellandovi sopra la penna irrequieto.
-Se ogni lettera si guardasse indietro? Se dovessimo considerare…-
-…la lettera che la precede!- terminò Shinichi sorridendo con sguardo soddisfatto -Ha ragione lui-
Subito cominciarono a sostituire ogni lettera con quella che la precedeva, poi guardarono soddisfatti il risultato: SHINJUKU.
-Che è?- domandò Hattori col tipico accento del Kansai mentre Kudo sorrideva guardandolo negli occhi.
-È un quartiere di Tokyo, nemmeno tanto lontano da qui…-
-Non ci resta che l’ultimo indizio- disse Kaito distraendoli indicando il foglio con quello strano simbolo.
-Una T con un trattino sopra…-
I tre vennero folgorati dalla risposta e si guardarono sorridendo furbetti.
-Le poste giapponesi!- dissero in coro -Il simbolo delle poste giapponesi ricorda proprio una T con un trattino sopra- disse Shinichi -E al pc non è possibile riprodurlo fedelmente, ma imitarlo sì- finì Hattori.
-Ok, abbiamo la soluzione… Ora però possiamo riposarci un po’?- domandò sfinito Kaito mentre il detective dell’est anniva strofinandosi un occhio.
-Domani mattina appena aprirà l’ufficio postale di Shinjuku ci precipitermeo lì…-
I due annuirono e Kaito ringraziò il cielo che Nakamori era fuori città e non poteva sapere a che ora tornava a casa la figlia.
-Restate qui ovviamente, vero? O hai dei problemi con suo padre?- domandò Shinichi notando che fissava Aoko con la testa fra le nuvole.
-No, è fuori città… rimaniamo senza problemi-
-Bè, ho dei futon, dormirete nella camera degli ospiti tu e Hattori, mentre le ragazze potete portarle nella camera dei miei,.. Staranno più comode- propose il ragazzo mentre gli altri due annuivano. Kaito si avvicinò ad Aoko, la cinse con le braccia e la prese in braccio mentre Shinichi gli spiegava sottovoce per non disturbarla dove portarla, Hattori prese Kazuha allo stesso modo e seguì il ladro per le scale, facendo attenzione a non farla sbattere contro il corrimano.
Il ladro adagiò lentamente la ragazza sulle lenzuola e le spostò i capelli dal viso facendo attenzione a non svegliarla, poi posò le labbra sulle sue per alcuni secondi e le augurò buonanotte. Hattori adagiò Kazuha sul letto e osservò allibito Kid poi, quando uscì dalla stanza, gli piantò una gomitata nelle costole ammiccando furbetto.
-Lei lo sa di questi baci rubati?- domandò con tono malizioso mentre lui arrossiva.
-Stiamo insieme- spiegò mentre Hattori sbarrava gli occhi -Da stasera… Mi sono dichiarato…-
-Stai mentendo, vero?- domandò sconvolto e incredulo mentre Shincihi passava lì accanto per andare in camera sua -Kudo hai sentito?-
-Cosa?- domandò ignaro di tutto Shinichi.
-Lui e la ragazza stanno insieme… Mente, vero?-
-No- rispose semplicemente il detective dell’est scuotendo la testa -è vero, li ho visti e sentiti io- spiegò entrando in camera sua seguito da Kid mentre Heiji, basito, rimaneva impalato dov’era senza parole.
Quelche secondo più tardi si riprese ed entrò nella stanza dove Kudo stava dando un pigiama a Kid.
-Questo è un colpo basso…! Non può essere stato lui il primo a dichiararsi tra noi!-
-Invece sì! Ti consiglio di muoverti a farlo anche te- gli consigliò divertito ammiccandogli Kaito uscendo dalla stanza mentre Shinichi scoppiava a ridere -‘Notte!-
-Kid, aspetta!- sbuffò il ragazzo del Kansai sconvolto mentre afferrava al volo il pigiama che Shinichi gli aveva lanciato, poi uscì di corsa dalla camera seguendo il ladro.
-Non fate casino o sveglierete le ragazze!- gli ricordò Kudo affacciandosi nel corridoio, Heiji gli annuì poi spinse Kaito nella camera degli ospiti borbottando scocciato:
-Adesso mi racconti tutto…!-
Shinichi sorrise e raggiunse il suo letto pensanod a Ran. L’avrebbe trovata e poi avrebbe sbattuto in galera quel maledetto bastardo che l’aveva rapita.
Resisti Ran, ti salverò!

***

Ran aprì gli occhi e si guardò attorno stordita. Era buio, si trovava su qualcosa di morbito come un tatami e c’era odore di incenso e legno.
-Ma cos…?- si chiese quando si ricordò tutto. Sotto il lenzuolo aveva respiraro qualcosa che l’aveva fatta addormentare…
E adesso dov’era?
-Shinichi- chiamò il ragazzo a gran voce mettendosi a fatica in piedi impacciata per via dell’abito lungo -SHINICHI!- urlò rendendosi conto di non sapere dov’era -KAZUHA! HATTORI! SHINICHIIII!-
Inutile, del tutto inutile: era sola.
Le lacrime salirono agli occhi molto più velocemente di quanto si aspettasse e cominciarono a rigarle il volto. Si guardò attorno respirando grandi boccate d’aria per calmarsi e cercò di studiare l’ambiente attorno a sé:
tatami, almeno sei tatami ricoprivano il pavimento, attrezzi di legno simili a cucchiai per lavarsi le mani simbolicamente, targhette e lettere sparpagliate con le preghiere dei fedeli…
Ran scosse la testa, si avvicinò ad una finestra sprangata con assi di legno e, attraverso le fessure da cui filtrava la luce, la stanza era totalmente al buio, guardò l’esterno: un goshinboku gigantesco.
Un tempio shintoista!?
-Sta’ tranquilla- da una radiolina che Ran non aveva notato provenne una voce modificata al computer che la agitò.
-Chi diavolo sei?!- domandò furiosa e spaventata allo stesso tempo scuotendo la radiolina tra le mani.
-Non voglio farti del male, solo mettere alla prova qualcuno…-
-Maledetto, lasciami andare! Dove sono?!-
-Calmati- disse pacata la voce -non ti servirà a nulla gridare, sei all’ultimo piano di un tempio, non ti sentirà nessuno…-
-Perché sono qui?- domandò Ran sentendo le speranze svanire lentamente. Il rapitore rise.
-Te l’ho detto: voglio mettere alla prova qualcuno. Se ti vuoi cambiare nel montavivande ci sono degli abiti. A presto-
-Aspetta!- troppo tardi, aveva già interrotto la comunicazione.
Montavivande ?
Ran si guardò attorno e individuò davvero un piccolo montavivande nella parete, vi si avvicinò, lo aprì e trovò degli abiti da sacerdotessa shintoista: una casacca bianca e larghi pantaloni rossi. Si cambiò in fretta e indossò le calze bianche che c’erano insieme all’abito. Era decisamente più comoda in quel modo. Ora doveva trovare un modo per fuggire… (http://www.bibyportal.net/barbarascity/images/Inuyasha/vestiti/vestito_kikyo.JPG)



Mangakagirl's Corner:
minna konnichiwa!
cm al solito c'è qlcn ke preme x leggere il chappy x)
così mi obbligano a pubblicare!
xò vi avverto: il prox nn ho idea di qnd arriverà!
sorry ^^"
passiamo al capitolo: trpp OOC i personaggi???
mah...
mi ha ftt ridere scrivere di Shin ke si kiede se è lui ke porta sfiga! xD
l'ha capito!
cmq... il codice: avete seguito il mio ragionamento??
era trpp semplice?
scs se ho ftt confusione a descrivere cm si risolve il codice binario, ma meglio di così nn sn riuscita
ke ne pensate del chappy???
e di Ran???
rinchiusa in un tempio shintoista ahahah
ke idee -.- !
cmq vi ho messo l'immagine di una tunica, casacca, divisa... (chiamatela cm volete) shintoista
x darvi l'idea di cm è...
fatemi sapere ke ve ne pare del codice, del chappy, del vestito shintoista, di Kid ke bacia aoko, di hattori ke nn gli crede!... ^^
ahahah è terribile hattori! x)
bo... grz a ki ha recensito lo scorso chappy v.v
a presto
mangakagirl!
  
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