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Autore: _xstylesinmybed    19/07/2012    11 recensioni
Un negozio di gioielli, ecco dove ci trovavamo. Louis mi prese delicatamente la mano e mi portò di fronte ad una grande vetrina con all'interno dei costosissimi anelli.
«Vedi quell'anello? Ti piace?» disse con tono serio mentre puntava quel piccolo affare in lontananza.
«S-si, è stupendo!» affermai scostando dal mio viso una piccola ciocca di capelli e portandola dietro l'orecchio.
«Bene, perché quello è tuo!» rispose.
A quelle parole rimasi sbigottita mentre lui si affrettava a chiamare la commessa per prendere quell'anello. D'un tratto s'inginocchiò di fronte a me sussurrando tali parole «Vuoi sposarmi?»
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PROLOGO

 

 

Era ancora mattino presto, e ad un tratto sentì trillare il campanello di casa, ma non ci feci caso. Continuavo a rimanere stesa sul mio caldo e confortevole letto. La voglia di andare ad aprire era pari a zero, ma il/la rompiscatole continuava a schiacciare senza sosta il tasto del campanello. A malincuore dovetti abbandonare il letto e dirigermi verso la porta di casa. Raggiunto l'ingresso, afferrai la maniglia della porta e con un gesto rozzo l'aprii. Cominciai a squadrare la persona che si trovava davanti l'uscio di casa, dalla testa fino ai piedi, guardandola con sguardo minaccioso. La rompiscatole che continuava a disturbare il mio momento di riposo era la mia grande amica Abby.

 

« HO VINTO UN BIGLIETTO! » disse in un modo schizzofrenetico, saltellando in giro per la casa.
« Biglietto per cosa? » dissi facendogli sembrare interessata all'argomento, ma la cosa non mi esaltava più di tanto.
« Per passare ben un'intera giornata  con i ONE DIRECTION - a queste parole cominciò a saltellare ancora di più sventolando quà e là il bigliettino che aveva tra le mani, spruzzava felicità da tutti i pori - non è grandioso? » esclamò.
« Si, ma non credi che sia tutta una montatura? » chiesi.
« Sempre a pensare negativo tu - disse fermandosi di botto al centro del salotto -  smettila per una volta, invece preparati, perché tu - puntandomi con l'indice della sua mano - dovrai venire con me! »
« C-Cosa? Non se ne parla nemmeno, io non verrò, io resterò qui e passerò il tempo a studiare come sempre, non ho intenzione di partire e di incontrare quei cinque ragazzini. » sbuffai.
« Come mia migliore amica hai il dovere di venire, e ricordati che mi devi ancora un favore, perciò: prendere o prendere! »
« Quale favore e favore, io non ti devo proprio niente! »
« Ti sbagli mia cara Hope, ricordi quando ti ho salvata dall'imbarazzante situazione con Matteo? »
« No, non ricordo... » ovviamente mentì, feci finta di non ricordare, non volevo rivire di nuovo quella situazione sconcertante con
quel buffone, che cercava di portarmi a letto ogni singolo momento.
« Smettila di mentire, ti ricordi benissimo, come puoi dimenticarti di un momento del genere - disse nascondendo la sua solita risatina irritante - dai, tu vieni con me, non posso lasciare la mia migliore amica a casa, e poi, se verrai magari ti piaceranno e ti diverirai e non passerai la solita monotona vita di sempre! »
« No, Abby, no! Io non vengo, non voglio venire, sul serio. » dissi mentre mi dirigevo in cucina per cercare qualcosa da sgranocchiare. Abby continuava ancora a parlare e a cercare di convincermi a partire con lei, ma io non gli davo retta.
« OK, va bene, parto da sola, ma poi, durante la mia assenza, non ti venire a lamentare da me dicendomi che non hai nulla da fare. »
« Va bene, tranquilla, non lo farò. » dissi mentre gli diedi una piccola pacca nella spalla e ridacchiando sotto i baffi.
« Per tua informazione, io partirò dopo domani, quindi vado a prepare le mie valigie, ciao! » dopo queste parole andò finalmente via da casa mia, e io potei finalmente dedicarmi alla mia colazione basata su: pane e nutella.

 

Era ancora mattino presto, e ad un tratto sentì trillare il campanello di casa, ma non ci feci caso. Continuavo a rimanere stesa sul mio caldo e confortevole letto. La voglia di andare ad aprire era pari a zero, ma il/la rompiscatole continuava a schiacciare senza sosta il tasto del campanello. A malincuore dovetti abbandonare il letto e dirigermi verso la porta di casa. Raggiunto l'ingresso, afferrai la maniglia della porta e con un gesto rozzo l'aprii. Cominciai a squadrare la persona che si trovava davanti l'uscio di casa, dalla testa fino ai piedi, guardandola con sguardo minaccioso. La rompiscatole che continuava a disturbare il mio momento di riposo era la mia grande amica Abby.
« HO VINTO UN BIGLIETTO! » disse in un modo schizzofrenetico, saltellando in giro per la casa.
« Biglietto per cosa? » dissi facendogli sembrare interessata all'argomento, ma la cosa non mi esaltava più di tanto.
« Per passare ben un'intera giornata  con i ONE DIRECTION - a queste parole cominciò a saltellare ancora di più sventolando quà e là il bigliettino che aveva tra le mani, spruzzava felicità da tutti i pori - non è grandioso? » esclamò.
« Si, ma non credi che sia tutta una montatura? » chiesi.
« Sempre a pensare negativo tu - disse fermandosi di botto al centro del salotto -  smettila per una volta, invece preparati, perché tu - puntandomi con l'indice della sua mano - dovrai venire con me! »
« C-Cosa? Non se ne parla nemmeno, io non verrò, io resterò qui e passerò il tempo a studiare come sempre, non ho intenzione di partire e di incontrare quei cinque ragazzini. » sbuffai.
« Come mia migliore amica hai il dovere di venire, e ricordati che mi devi ancora un favore, perciò: prendere o prendere! »
« Quale favore e favore, io non ti devo proprio niente! »
« Ti sbagli mia cara Hope, ricordi quando ti ho salvata dall'imbarazzante situazione con Matteo? »
« No, non ricordo... » ovviamente mentì, feci finta di non ricordare, non volevo rivire di nuovo quella situazione sconcertante conquel buffone, che cercava di portarmi a letto ogni singolo momento.
« Smettila di mentire, ti ricordi benissimo, come puoi dimenticarti di un momento del genere - disse nascondendo la sua solita risatina irritante - dai, tu vieni con me, non posso lasciare la mia migliore amica a casa, e poi, se verrai magari ti piaceranno e ti diverirai e non passerai la solita monotona vita di sempre! »
« No, Abby, no! Io non vengo, non voglio venire, sul serio. » dissi mentre mi dirigevo in cucina per cercare qualcosa da sgranocchiare. Abby continuava ancora a parlare e a cercare di convincermi a partire con lei, ma io non gli davo retta.
« OK, va bene, parto da sola, ma poi, durante la mia assenza, non ti venire a lamentare da me dicendomi che non hai nulla da fare. »
« Va bene, tranquilla, non lo farò. » dissi mentre gli diedi una piccola pacca nella spalla e ridacchiando sotto i baffi.
« Per tua informazione, io partirò dopo domani, quindi vado a prepare le mie valigie, ciao! » dopo queste parole andò finalmente via da casa mia.

 

CAPITOLO 1

 

 

 

Yellow diamonds in the light
And we're standing side by side
As your shadow crosses mine
What it takes to come alive
I'ts the way i'm feeling 
I just can't deny
But i've gotta let it go
We found love in a hopeless place.

 

 

« Allacciare le cinture di sicurezza, l'aereo sta per partire! » queste erano le parole dell'hostess che continuava a controllare i passeggeri. Pochi minuti, pochi secondi e quest'aereo avrebbe lasciato Milano per poi toccare la terra di Londra. Perché ero sopra un aereo? Ricordate il famoso biglietto che aveva vinto Abby che permetteva di trascorrere una giornata con quella band? Beh, ero stata costretta a partecipare, ma lei non c'era. 
Si, proprio così Abby non era con me il giorno della partenza. Perché? A causa di un lutto in famiglia non ha avuto la possibilità di partire, e quella pazza ha deciso di mandare me al posto suo. Non era proprio ciò che volevo, e cioè passare il fine settimana con dei ragazzi di cui non sapevo neanche il nome, potevo benissimo starmene a casa al calduccio, sotto le coperte, rannicchiata nel divano e a fissare la finestra appannata  di casa per scrutare i fiocchi di neve scendere giù dal cielo. Non era il massimo, ma per me andava benissimo, dato che io amo la tranquillità, e stare in relax assoluto mi rendeva felice.
Ma i miei piani erano stati scombussolati ancora una volta, e invece di stare a riposo a casa, mi ritrovavo in un aereo per andare in Inghilterra, cosa che, credo, io non avrei fatto mai. Ma era inutile lamentarsi ancora, non potevo più tornare indietro.
L'aereo era finalmente partito, mi affacciai al finestrino per vedere qualcosa, ma vedevo solo il bianco delle nuvole.
Smisi di fissare il cielo, presi l'ipod, misi le cuffiette ed entrai nel mio meraviglioso mondo dove tutto era possibile.
Dopo un paio di minuti poggiai il cranio sulla superficie morbida del cuscinetto del sedile, chiusi gli occhi e mi addormentai in un sonno profondo.
One hour later...
Sentii un rumore assordante, mi svegliai di botto. Vidi l'hostess che continuava a girare tra i passeggeri parlando loro.
« Signorina, mi scusi, meglio se si prepari l'aereo sta per atterrare! » disse con tono gentile.
« S-si, grazie! » sussurrai con voce rauca a causa del mio lungo pisolino.
Avevo dormito per l'intera ora del viaggio, quasi non ci credevo. Aspettammo un paio di minuti prima dell'atterraggio, e quando finalmente l'aereo toccò il suolo, il personale ci permise di poter finalmente scendere.
Presi le valigie, e mi diressi verso lo sportellone dell'uscita. Scesi la scaletta, e mi fermai per guardarmi intorno.
Ad un tratto sentì qualcuno tirare da dietro la mia mano.
Mi voltai, non riuscivo ad immaginare chi fosse.

 

-

Dopo settimane di lavoro sono riuscita a scrivere il primo capitolo di questa FF.
Comincio con ringraziare 
http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=105102">fabulouis___ per l'aiuto e i continui consigli che mi da, http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=185903">_xHowToLovex  per il bellissimo banner che ha fatto, ma anche voi che siete arrivati fin qui a leggere il primo capitolo di questa storia, e spero che vi sia piaciuto.
Sarei felicissima che lascereste qualche recensione, anche solo per farmi capire se la storia piace e se continuare.
Baci, baci.

 P.S. su twitter sono @___biscesecche , contattatemi se volete essere aggiornati c: 



 

 

 

 

 

  
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