“Toc, toc” sta bussando.
“Toc, toc” sai già chi è.
“Toc, toc, toc” insiste, ma non vuoi aprire.
“Toc, toc” sai che entrerà lo stesso.
“Toc, toc” è solo questione di tempo.
“Toc, toc” rassegnati.
«Chi è?» sai che non sarà piacevole.
«Il tuo futuro.» non vuoi rispondere.
“Toc, toc” ancora.
«Apri.» ti ordina.
Lo fai, sperando di trovare chiarezza e serenità.
Ma dietro la porta trovi solo un uomo senza volto.
Fa paura, ma non devi chiudere la porta.
Prendi i colori e disegnagli una faccia.
Sei l’unica che può farlo.