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Autore: Pisquin    19/07/2012    7 recensioni
Sembra di essere ovunque.
Ovunque in capo al mondo.
Nell'Universo magari.
Ovunque.
Ma solo lui sarà il padrone del mio cuore,senza paure.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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And through it all 
she offers me protection 
A lot of love and affection 
Whether I'm right or wrong 
And down the waterfall 
Wherever it may take me 
I know that life won't break me 
When I come to call 
she won't forsake me 
I'm loving angels instead 

 




Aspetto con ansia che arrivi.
Dopo quella strana telefonata sono in subbuglio.
Cosa c'è di tanto importante che non sappia.
Cosa può scatenare in lui tutta quella fretta.
Stranamente sono di buon umore oggi.
Niente litigi tra quei due genitori,adulti secondo loro.
Peccato che di adulto ci sia ben poco.
Mi lascio cadere sbiecamente sulla sedia davanti all'ardente camino.
La tazza di cioccolata fumante stretta in mano.
Soffio sperando che si freddi al più presto.
Soffio sperando che le polveri residue del mio cuore prendano il volo ed escano fuori dal mio corpo.
E' strano non potersi fidare più di un ragazzo da quattro anni.
E' strano come non fossi più me stessa da quattro anni.
O forse la cosa che ancora devo capire bene è come abbia fatto veramente a fidarmi di lui.
Ed ecco che quelle maledette lacrime tornano a rigare il mio viso,oramai ci faccio l'abitudine.
A come quella sensazione di nudità e cruda realtà mi si prospetti ogni volta che ci penso.
Ogni volta che passo la mano su quella ferita e ringrazio il cielo che non sia passato oltre.
Che Liam sia arrivato in tempo,che tutto questo si sia risolto.
Per il meglio,forse.
Il rumore del campanello per un attimo mette a tacere il subbuglio nella mia mente.
Caccio dentro le lacrime e vado ad aprire.
Una robusta figura si prospetta davanti a me.
Un splendido sorriso contrasta col suo corpo duro e scolpito.

- Ciao Jam,entra. -

Velocemente richiudo la porta.
Il freddo di Londra mi uccide.
Si accomoda vicino a me,sulla sedia a dondolo della nonna.
Gli piace troppo dondolarsi con la sua cioccolata al caldo del camino.
Fosse per me l'avrei buttata quella sedia,ma per la mamma significa qualcosa.

- Allora cosa c'è di così importante? -

Caccio le ultime due parole con riluttanza.
Non credo sia granchè.
Per Liam ogni cosa è importante,persino il mio sorriso.
Il mio raro sorriso.

- Sarah,devo dirti una cosa da oramai troppo tempo. -

Così mi fa preoccupare.
Di solito non mi chiama mai col mio vero nome,Sarah.
Per me è indifferente,ma preferisco essere chiamata As.
Quella persona mi chiamava Sarah e non ci tengo particolarmente ad essere chiamata così.

- Jam,per favore. -

- Non è facile come sembra! -

- Sì,ma dai,coraggio. -

Prende un respiro profondo.
Cerca la mia mano.
L'unica libera dalla tazza.
Con un dolce gesto l'accarezza,per poi afferarla e strigerla forte.

- As,io so bene tutto ciò che è successo.So bene che lo stai superando,con calma,ma lo stai superando. -

Le lacrime inziano a rigarmi le guance,come al solito quando qualcuno tocca l'argomento.
Non posso cacciarle via.
Non posso farci nulla.
Oramai sono parte di me,almeno per un altro po'.
Tiro su col naso e continuo ad osservarlo.
Piano avvicina una mano verso di me,con il pollice asciuga alcune lacrime.

- So che non dovrei.So che per te molto probabilmente sarà una cosa impossibile. -

Altre lacrime si aggiungono a quelle precedenti.
Lacrime amare stavolta.
Non so se posso davvero.
Forse ho intuito ciò che ha da dire.
Non so se fidarmi o meno.
Il pensiero che possa farmi male mi uccide.

- Di certo ho conosciuto cosa hai provato.Sono stato l'unico di cui ti sei fidata.Il tuo migliore amico. -

Una risata amara riscalda l'aria del salotto buio di Gennaio.
Nei suoi occhi risplende la luce del focolare.
Sembrano miele cn quell'effetto.
Ancora più dolci,ancora più rassicuranti.
Regna di nuovo il silenzio.

- As,dopo mesi e mesi non posso più trattenermi.L'asia mi consuma,quel vuoto dentro.Quel vuoto di te. -

Strinnge la mano ancora più forte.
Le lacrime continuano a correre.
Lacrime di dolore?
Non più.
Lacrime di paura?
Lacrime di gioia?
Forse.
Forse il suo sorriso riesce a calmarmi.
Forse i suoi occhi mi tranquillizzano.
Forse quell'aria da cucciolo lo rende eterno.
Forse.
Che strana parola.
Così comune eppure così strana.

- Non piangere.Ti prego,As. -

- Io non piango come ogni volta.Io piango perchè forse qualcosa è cambiato.Forse qualche luce è tornata ad illuminare la mia anima.A cercare di spargere via le polveri del mio cuore.Per farlo tornare a battere,anche se ,probabilmente,non ha mai smesso di farlo. -

Un leggero sorriso compare sul suo volto.
Leggero,limpido,quasi eterno.
Il suo sorriso ha riempito le mie giornate,senza che me ne accorgessi.
I suoi occhi mi hanno accompagnato,senza che me ne accorgessi.
La sua dolcezza ha parlatdi me,senza che me ne accorgessi.
Tutto è accaduto senza che me ne accorgessi.
Che me ne fossi mai accorta.

- Non sono mai felice per le tue lacrime,As.

Torna ad asciugarle piano col pollice.
Il suo tocco leggero sulla mia pelle fredda.

- Ti prego Jam,dimmi ciò che dovevi. -

- Non posso più essere solo questo.Non riesco più ad essere solo questo.O forse lo voglio più di tutto.Capisci,As.Capisci tutto ciò che ti dico.Io...non posso più fare solo l'amico. -

- Credo di non averti capito mai così bene come ora.Ma ... -

- Lo so,sono un egoista.Ho pensato solo a me.Penso solo a me.Non posso pretendere tutto ciò dopo che,dopo quello che è accaduto. -

-Credimi non sei egoista.Non sei mai stato egoista.Tu sei l'altruimo in persona.Sono io che non so se posso fidarmi ancora ... -

- Provaci,As.Anzi,Proviamoci.L'unica cosa che ti assicuro è che il tu cuore tornerà a battere,a risplendere.Tornerai felice As,te lo prometto. -

- Non promettere ciò che non puoi mantenere. -

- Vedrai che lo manterrò.Io prometto solo quello che posso mantenere. -

Così succede quello che non avrei mai potuto credere.
La sua mano scioglie la mia e si posa dolcemente sul mio fianco.
I suoi occhi sovrastano il mio sguardo.
Impediscono di ragionare.
Mi spingono ad agire.
A fare quello che non mi aspettavo mai di fare.
Scosta una ciocca dei miei capelli dal mio viso.
Il suo tocco caldo,forse premuroso.
Continua ad avvicinarsi,a trovare le parole,dette con lo sguardo.
A cercare tutto ciò mai trovato prima.
Quando oramai sta per annullare la distanza chiude gli occhi...

- Ti Amo. -

Leggere posa le sue labbra sulle mie.
Tutto cambia.
Il freddo diventa caldo.
La paura diventa sicurezza.
L'affetto diventa amore.
Io e Lui diventiamo NOI.
Con il solo danzare delle nostre lingue sembra di essere ovunque.
Ovunque in capo al mondo.
Nell'universo magari.
Ovunque.
Ma solo lui sarà il padrone del mio cuore,senza paure.












TA DAAAAAN :3
Ciao bellissime sono qui con una nuova OS.
Volevo scrivere,non avevo ispirazine per le FF,e così ho pensato a questa.
Ho testato un nuovo medoto di scrivere,mai usato da me.
Forse più introspettivo e misterioso.

A me non piace questa OS,fa schifo infatti.
LA CANZONE E' ANGEL DI ROBBIE WILLIAMS.
Secondo me è una delle più belle canzoni d'amore mai scritte,come She's The One o Hey There Delilah.
Un po' mi sono ispirata a questa.
Vi ho annoiao troppo,me ne vado.
Spero che lasciate qualche recensione.
Un bacione,

Sara.x


On Twitter : @jawaadtatoes
  
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