Fanfic su attori > Cast Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Nemesis No Tamashii    20/07/2012    3 recensioni
Misha è alla ricerca di un uomo da indoss… portare al matrimonio del suo migliore amico, ma è costretto a rivolgersi ad un’agenzia di accompagnatori per signorE. Ma cosa (o chi) lo aspetterà a questo fantomatico matrimonio?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Jared Padalecki, Jensen Ackles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Titolo: Il matrimonio del mio miglior amico
Rating: Verde (per ora)
Capitoli: 4 di ?
Genere: Generale
Avvertimenti: AU, Slash
Contesto: Misha è alla ricerca di un uomo da indoss… portare al matrimonio del suo migliore amico, ma è costretto a rivolgersi ad un’agenzia di accompagnatori per signorE. Ma cosa lo aspetterà al matrimonio del suo miglior amico?
Pairing/Personaggi: Jensen/Misha, Richard/Jared, Sebastian, altri.
Disclaimer: Non ho nulla a che fare con questi attori se non nelle mie fantasie.
Note: Fiction pensata come regalo di compleanno per la mia mUglierA: Morpheus_Destiel.

 
 
 


 
Il matrimonio del mio miglior amico
First Meeting
 


 
«Ricordi i nomi dei futuri sposi?» Era in evidente stato di agitazione.
Quello ridacchiò «Ma certo! Melchiorre e Baldassarre!»
«Non è divertente Jens!» Lo scrutò l’altro uomo «No, a dire il vero lo è… ma ti prego, non sbagliare.»
«Andrà bene, tranquillo. Sono un professionista, no?»
Oh sì che lo era! Quando si presentò innanzi alla porta di villa Collins, il suo proprietario per poco non svenne nell’ingresso. Jensen in quegli abiti era strepitoso, e il suo portamento poi… Dio, perché concedi tanto alle donne? Gli venne da pensare.
 
Arrivati in albergo, dove si teneva la festa, tutti gli occhi furono subito su di loro. Sguardi sconcertati, di chi non sapeva ancora che Misha e Sebastian si fossero lasciati, altri sguardi invece curiosi, altri… invidiosi.
«Lo vedi?»
«No, a quanto pare Sebastian si sarà rintanato altrove o non è ancora arrivato.» L’uomo dagli occhi del cielo continuava a guardarsi discretamente in giro.
«Tranquillo, anche se arriva… hai il tuo uomo qui con te!» ridacchiò ancora prima di dargli una pacca sul popò.
L’altro spalancò gli occhi per la sorpresa.
«Che c’è? Sono il tuo ragazzo! E poi…» abbassò ancor di più la voce, avvicinandosi all’orecchio del moro sorridendo malizioso «ti ricordo il primo appuntamento.»
Misha arrossì impercettibilmente, e non ci è dato sapere se fosse per la creazione del loro primo fantomatico incontro con la focosa notte, oppure se fosse per la vicinanza del giovane che soffiava nel suo orecchio, ma sorrise divertito al commento di lui. Il modo di fare del biondino gli piaceva e anche il suo modo di non tenere tanto a posto le mani.
 
Insieme si presentarono a qualche amico del moro e Jensen sembrava riuscire a cavarsela egregiamente. La sua professionalità in questo tipo di incontri era notevole. Il biondino era bravo ad intavolare discorsi con sconosciuti, come se fosse una routine per lui. Beh, è ciò che faceva in realtà… un gigolò dev’essere in grado di intrattenere rapporti di questo tipo, pensò ancora Misha, che di tanto in tanto non poteva fare a meno di notare quanto il suo accompagnatore fosse perfetto.
La serata sembrava proseguire bene fin quando la “reginetta del ballo”, Richard, non posò  gli occhi su di loro.
«Misha, sei arrivato finalmente!»
«Sono qui da un bel po’ a dire il vero, ma pare che i futuri sposi siano inavvicinabili.»
«Quant’è vero! Ho dovuto adempiere il mio compito, conoscere tutti gli altri amici di Jay che ancora non avevo incontrato» disse facendo spallucce abbinate ad una sorta di espressione annoiata o menefreghista. Beh, si poteva capire anche il perché, si era dovuto presentare da solo a quegli amici, dato che il suo adorato Jay avrebbe tardato alla festa per motivi di lavoro. «Ma ora sono tutto tuo… anzi, vostro!» Ammiccò verso l’accompagnatore biondino del suo amico.
«Ti presento Jensen.»
Jensen subito tese la mano «Piacere, suppongo Richard il “futuro sposo”, giusto?»
Quello gliela strinse «Mai parole furono più vere. E tu sei Jensen “futuro…” cosa?»
«Per ora resto nel presente. Sono l’attuale fidanzato di Misha.»
«Compagno.» Tenne subito a specificare questi, quasi volesse mettere comunque un po’ di distanza; compagno rendeva l’idea ma fidanzato, era troppo ufficiale!
«Non è ciò che hai detto ieri sera.» Gli rispose ammiccando con voce calda e suadente. Poi riprese a parlare con Richard «Il solito Misha!» si giustificò, sorridendo come fosse cosa ovvia.
L’interpellato alzò gli occhi al cielo, mentre il suo miglior amico ridacchiava. Si punzecchiavano già come una vecchia e consumata coppietta.
«Allora vorrai scusarmi se rapisco il tuo solito Misha, attuale compagno-fidanzato.» Non attese neanche la risposta, che il moro fu subito separato dalla sua metà della mela.
«Richard, cosa ti prende? Fa piano! Non …  non strattonarmi!»
«Ora mi dici chi è quel bel bocconcino di manzo!»
«Oh, forse non hai notato che vi ho appena presentati?!» Scherzò.
«Parlo seriamente! Da quando non mi tieni aggiornato sulle tue ultime conquiste?» Lanciò un’occhiata al biondino che aveva iniziato a parlare con una coppia di lesbiche.
«Da quando sei preso completamente dai preparativi per il matrimonio di qualcuno. A proposito, ma Jay?»
«Lavoro. Arriverà più tardi.» Nella sua voce si poteva notare una punta d’isteria, e Misha sapeva bene che era meglio non ritornare sulla questione. «Non provare a cambiare argomento con me. Dovrai raccontarmi tutto di lui.»
I due si voltarono ancora a guardarlo. Jensen si era sporto su di un tavolino per chiacchierare con la coppia e solo ora Misha, che era finalmente più tranquillo perché aveva superato il “Dick’s test” di Richard (ovvero era riuscito a fargli bere la storia del nuovo compagno), poteva vedere il biondino per come veramente appariva. Fino a quel momento era come se la sua vista fosse stata offuscata; una lente che, macchiata dall’ansia della preoccupazione per la serata, appariva sfuocata. Ma ora, liberatosi da quell’angoscia che lo attanagliava, poteva ammirare il bel giovane godendoselo a pieno. Aveva già avuto modo di notare la sua bellezza mozzafiato quella sera, quando era comparso sulla soglia della porta di casa: la camicia nera che tirava leggermente dove i muscoli erano più gonfi, il completo grigio che lo illuminava totalmente, il suo sorriso tra il timido e il beffardo. Ora, a completare l’opera divina, mancava solo la curva perfetta del suo fondoschiena, oscenamente messo in risalto dalla posizione in cui era.
Misha fece in tempo a deglutire «Credo… credo di aver bisogno di bere qualcosa.»
 
Dopo essersi fatto un bicchierino con Richard, quest’ultimo fu rapito da un gruppo di amici del suo Jay, mentre Misha aveva trovato la sua “ex-amica” che lo trascinò al centro di quella che era la sala da ballo, con la musica alta non li avrebbe sentiti nessuno.
«Allora, ti è andata bene con Jensen? L’ho visto prima che parlava con degli invitati, sembra a suo agio.»
«Pare che sia ufficialmente il mio compagno adesso.»
«Sì, infatti ne parlano tutti.»
«Qualche sospetto?»
«Assolutamente no, alcuni pensano che tu abbia fatto male a lasciare Sebastian per una cosa del genere. Insomma… credono che dovresti dargli una seconda possibilità.»
«Assolutamente no! Sai bene quant’è importante per me ciò che faccio…»
«Ehi, non prendertela con me, riportavo solo ciò che ho sentito dire da alcuni amici che ne parlavano con lui.»
«Lui? È qui?»
 
Dalla sala vicina, adibita a bar, Jensen osservava il suo fidanzato darsi alla pazza gioia con la sua amica e quella massa, non ben definita, di esaltati.
Ora che non aveva quegli occhioni di un blu imbarazzante che lo fissavano, poteva vederlo meglio. Misha era davvero un bell’uomo, ma soprattutto aveva potuto notare quanti amici avesse intorno a sé. Senza ombra di dubbio aveva un carattere solare, aperto, e gli piaceva divertirsi. Iniziava a comprendere come mai avesse deciso di intraprendere un’avventura simile con uno sconosciuto.
La prima volta che lo vide, sembrava così intimorito, ma ebbe modo di comprendere poi che era solo l’imbarazzante richiesta a renderlo tale. Misha era tutt’altro che timido, era una persona alla mano, coi piedi ben piantati a terra…
Chissà che tipo di uomo gli piace, e quel suo ex… chissà com’era e perché gli ha fatto una carognata simile.
A distrarlo dai suoi pensieri e dal suo sguardo fisso sul moretto, fu la voce di un uomo al suo fianco che sorseggiava dello champagne.
«Non si riesce a levargli gli occhi di dosso, vero?» Commentò guardando nella stessa direzione di Jensen.
«Vero! Purtroppo è già occupato.» Sorrise gongolante alzando le sopracciglia.
«Sì, sì, mi è giunta voce.» Disse con tono superficiale, accompagnando il tutto con lo svolazzo di una mano.
Questo tizio, pensò Jensen, non mi piace a pelle. «Beh, piacere, Jensen. Il fidanzato di Misha.» Gli presentò la mano.
Quello parve guardarlo accigliato «So perfettamente chi sei, ti sei fatto perfino troppa pubblicità, vantandoti di essere il suo ragazzo. Ora, se vuoi scusarmi…»
L’uomo, dai piccoli occhi glaciali, si allontanò incamminandosi verso quello che era l’uomo più grosso che avesse mai visto. Un armadio a due ante, un grattacielo, un missile della NASA, con dei capelli perfetti per una pubblicità. Eppure, mentre i due uomini confabulavano, mandando alcune occhiatine nella sua direzione, gli sembrava di aver già incrociato il capellone altrove.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Nemesis No Tamashii