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Autore: jesuisstupide    20/07/2012    3 recensioni
"Io invece sono ancora qui perché ho un compito da portare a termine. Questa è l'ultima missione di una Guardiana.
Trovare delle eredi."
Di tutte le 5 W.I.T.C.H. solo Hay Lin è rimasta in vita, ma il testimone delle Guardiane verrà passato ad un nuovo gruppo di amiche. Purtroppo nel mondo di Arax la popolazione dopo anni di sofferenze invia un grido di aiutò all'universo, grido che Kandrakar accoglie immediatamente. Le nostre nuove Guardiane dovranno allora combattere contro questo nuovo male.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Genevieve POV.
 
Finito il viaggio cado a terra sfinita, sono completamente prosciugata di ogni energia.  Di fronte a me si apre la vista di un panorama piuttosto bizzarro. Di fronte a me si erige un’immensa fortezza composta da arcate, balaustre e altissime torri completamente decorati da arabeschi il tutto costruito in uno strano materiale di un colore indefinito tra l’azzurro e il bianco, mentre noi ci troviamo ai piedi di un enorme portone.
“E’… è… magnifico!” esclama Naira “Così immenso, così bello, così…”
“Spaziale” mormora la bisnonna di Ai “E’ spaziale vero? Come sono spaziali le vostre nuove tenute.”
Mi guardo: ho i capelli raccolti in una coda alta con delle ciocche che mi coprono l’occhio destro indosso una tenuta a pezzo unico verde con una gonna a sinistra, un paio di pantaloni aderenti viola lunghi oltre il ginocchio, un paio di stivali bassi, dei guanti senza dita lunghi oltre il gomito e una fascia dello stesso colore.
Mi volto verso le mie amiche e noto anche come sono vestite. Ai con i capelli legati in due code basse da cui sfuggono due ciocche, indossa qualcosa di simile ad un qipao verde con due spacchi laterali dai quali spuntano dei corti leggins viola, dal gomito partono due maniche svasate anch’esse viola, ai piedi portavano sandali cinesi legati alla schiava; i capelli di Naira erano legati solo alla fine, veste una maglia viola con scollo a barca e con le maniche tagliate sulle spalle, una gonna verde sfrangiata, un paio di calze a righe di due altezze diverse, delle ballerine ed un nastro verde al collo; Estelle sfoggiava capelli liberi dal cappuccio e uno strabiliante numero di punti di pelle esposti, una maglia a collo alto e senza maniche verde, una gonna viola con spacco profondissimo a destra, un paio di stivali più alti del ginocchio e un copri spalle viola; Lily invece aveva una frangia scomposta che cadeva sugli occhi con i capelli acconciati in due code basse, esibiva una veste viola con minigonna e un piccolo rombo ad altezza ombelico, una maglia verde con scollatura profonda e manche ampissime, un paio di stivali di poco più bassi del ginocchio e un nastro stretto come collana.
Ma la cosa più stupefacente sono delle ali dall’aspetto fragile che spuntano dalla schiena di ciascuno di loro.
“Ora mi credete?” chiede con un sorriso ironico l’anziana signora. E aveva ragione ad essere così divertita, a questo punto era impossibile non crederle; tutto era reale e tangibile.
“Che materiale è?” domanda Lily facendo scorrere le dita sulle volute di un muro “Non sembra pietra, ma non è neanche metallo.”
“La sai una cosa? Non lo so proprio. Con tutto il tempo che ho trascorso qui non l’ho mai chiesto a nessuno.”
“Ma come si fa ad entrare? Questo portone è immenso ed è chiuso.”
Appena dico queste parole il portone si apre. Dall’ingresso ci vengono incontro tre persone: una donna dall’aria felina con i capelli scuri tagliati corti e con indosso una tenuta da combattimento, un uomo molto bello con capelli biondi, gli occhi azzurri e uno sguardo simile a quello di un cobra e una bambino di circa 5 anni con riccioli bruni, incredibili occhi banchi e un particolare tatuaggio sulla spalla destra.
“Benvenute a Kandrakar nuove Guardiane. Io sono l’Oracolo, la guida della Congrega.” il bambino parla con una voce squillante, ma per niente infantile.
“Che carino!” urla Naira saltando verso il bambino e afferrandolo “à la” peluche.
“Signorina” dice il bambino rimanendo serio e impassibile “Potrebbe rimettermi a terra. Non gradisco questo tipo di attenzioni.”
Ridiamo tutti per questa scena comica a parte Ai, già calatasi nel ruolo della leader, che arrossisce imbarazzata e si inchina come a scusarsi.
“Scusatela.” traduco il gesto del mio “capo” e allontano Naira dal povero malcapitato “Continui pure.”
“Loro, invece, sono Orube e Lord Cedric due componenti della Congrega, sono guerrieri addestrati a Basiliade.”
“Orube, ancora ti porti dietro il serpentone?! Credevo che prima o poi lo avresti scaricato o ucciso.”
Hay Lin ride spensierata mentre Lord Cedric le ringhia dietro con uno sguardo omicida che spaventerebbe una statua di marmo.
L’Oracolo li ignora, si gira e ci invita a seguirlo all’interno della struttura. Appena varco il portone sento una vampata di forza mi travolge e non solo a me: anche le altre ragazze si stanno riprendendo e la signora Lin era tornata giovane, niente più rughe, capelli più lunghi e sani. Ma i suoi occhi continuano ad essere privi della luce.
Attraversiamo lunghi corridoi, immensi androni e saloni decorati quando, dopo aver attraversato l’ennesimo immenso portone, ci troviamo in una sala più grande delle altre con alte gradinate sui lati e al centro della quale si erige un podio circolare. Ad aspettarci intorno a quella parte rialzata ci sono quattro ragazze vestite con la tunica azzurro che, a quanto pare, qui va molto di moda.
Una di loro, dai capelli castani, si gira e sorride:
“Ciao Hay–Hey. È tanto tempo che non ci vediamo.”
 
SPAZIETTO MIO:
il punto di vista è quello di Genevieve (la G di A.N.G.E.L.S).
 

Nome: Genevieve Aoski.
Età: 17 anni.
Data di nascita: 6 Novembre.
Segno zodiacale: Scorpione.
Origine e provenienza: Franco-giapponese/Francia.
Aspetto fisico: Ha i capelli lunghi fino al polpaccio castano chiaro, occhi
azzurro-violetto allungati, pelle olivastra, alta circa 180 cm.
Segni particolari: Ha una lunga cicatrice che le percorre tutto il fianco sinistro.
Carattere: E’ sportiva, forte (fisicamente e psicologicamente), ritardataria, un’ottima stratega,
 ma tende spesso a sottovalutare i suoi avversari e ancora più
 spesso cerca di comandare tutti.
Famiglia: Suo padre, Satoshi, è l’ambasciatore Giapponese in Francia, la madre, Silvie,
è una stilista. Ha due fratelli più piccoli Melani e Daisuke
 rispettivamente di 7 e 3 anni.
Stile: Veste in modo sportivo e alcuni dei suoi abiti
 ricordano le tenute dei ninja (personaggi che adora).

 
In questo capitolo  mi son permessa anche di resuscitare Cedric perché, ad essere sincera, è uno dei mei personaggi maschili preferiti dopo Caleb e perché adoro la sua storia d’amore con Orube (non ho capito il motivo per cui mi rovinano sempre le coppie che mi piacciono).
Provate a creare le ragazze con questo: W.i.t.c.h. guardian maker
Grazie a tutti voi e grazie a PuffyMumuDodi che commenta sempre e che mi ha corretto la grammatica.
  
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