Capitolo 19
" si si come no, adesso togliti"
" tesoro se non te ne sei resa conto, quella che sta sopra sei tu" risponde in modo ovvio,
" si ma se tu non mi lasci i polsi io non posso alzarmi genio!"
rispondo io irritata,
" prega per te che il mio cellulare non si sia rotto, altrimenti nemmeno tua madre ti riconoscerebbe al tuo arrivo " continuo ancora più inc****ta,
" alzati " replica duramente mollando la presa.
La cosa che mi stupisce è che non è dipinto sul suo volto il solito sorrisetto arroganto e presontuoso, ma ha un'espressione diversa, seria ?!
" Il tuo telefono" dice porgendomi esso ,
" andiamo altrimenti si preoccupano"
" o-ok" adesso balbetto anche ?!
Giorno Dopo ( durante l'intervallo )
" Hey, Sara"
" heyy, ci seiiii?"
"oh si certo , scusami ero un po' sovrappensiero "
" un po?! è da un 'ora che ti sto chiamando e tu "
" ho capito, scusa"
" e a che cosa stavi pensando ?"
" mai che ti fai gli affari tuoi eh ?" rispondo prendendola in giro,
" ecco io..."
" Ros, sto scherzando, certo che non sei poi così intelligente"
" ha parlato lei "
" certo " e scoppiamo a ridere come delle cretine.
" Comunque, come è andata con Riccardo?"
" Sinceramente uno schifo, mi sa che è finita"
" peccato" dice con un tono e uno sguardo strano,
" hey, come mai non ti vedo dispiaciuta ?"
" onestamente non è che a me stesse così simpatico,ok sul fatto che è carino non dico niente perchè lo è, ma poi ?"
" ognuno hai suoi punti di vista, adesso però non ho voglia di parlare di lui!"
" comunque non hai risposto alla domanda di prima "
" quale ?"
" a cosa stavi pensando ?"
" e chi se lo ricorda più?"
" io credo invece che te lo ricordi, e credo anche di sapere chi era il soggentto dei tuoi pensieri " afferma indicandomi con lo sguardo Federico,
" si come no"
" dai non negarlo, e poi non c'è niente di male : è un bel ragazzo ,oltre ad essere intelligente, è anche preso da te "
" si e io sono nata ieri"
" come?"
" ma Rossana non ricordi cosa ha fatto con ..."
" si , però neanche te devi prenderla sul serio, quello che intendo è : divertiti!" e dopo questa sua grande perla di saggezza ritorna in classe.
Le ore passano e non è che mi interessino molto le lezioni, inoltre sto ancora cercando una spiegazione al motivo per cui ieri Stretti abbia di punto in bianco cambiato atteggiamento, non fraintendete , è pura semplice curiosità.
" Mah, certo che è strano quel ragazzo" penso tra me e me .
Suonata l'ultima campanella del giorno mi fiondo subito a casa per farmi una bella dormita per poi uscire .
Prima però di addormentarmi chiamo Ros per comunicarle di Ryan e della sua band, visto che è molto interessanda , per non dire che stravede per Nik, il chitarrista.
" Ros pronto?"
" dimmi "
" ti ricordi che Ryan e gli altri avrebbero suonato ?"
" si...tra qualche giorno"
" no, hanno anticipato....si esibiranno domani"
" cooooooosaaaaaaa " urla nel mio povero orecchio destro,
" mi sa che mi è partito un timpano!"
" che spiritosa....e tu me lo dici solamente adesso ?"
" beh l'ho saputo ieri "
" va beh....allora oggi si va a Milano per.." non le faccio neanche concludera la frase perchè so già cosa ha ntenzione,
" te lo scordi, non ho voglia di andare in giro per i negozi "
" ma....ma..."
" niente ma"
" ma non ne devi comprare uno anche tu ?"
" no, andrò semplicemente in jeans e maglietta "
" dai per favoreeeeeeeee....prometto che non starò davanti alle vetrine per ore"
" non ci credo"
" te lo prmetto daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii"
" mamma che euforia...so già che me ne pentirò amaramente....ok"
" allora alle quattro davanti alla stazione ciao " e neanche il tempo di salutarla che ha chiuso la chiamata.