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Autore: OhSoJustin    20/07/2012    6 recensioni
"Justin Bieber passerà l'estate al centro turistico South Park. Circolano voci che la popstar si sia montata un po' troppo la testa, e che Pattie e Scooter hanno accontentato le Beliebers, da tempo in cerca del vecchio Justin." La giornalista in TV spara le parole a raffica, e io spalanco la bocca.
"MAMMA!" Mi alzo dal divano e corro in cucina, facendo il mio ingresso con una scivolata che farebbe invidia a Michael Jackson. "Non voglio andare al centro turistico!"
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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É il giorno della partenza. Sono le 9 di mattina e sono sveglia dalle cinque, per colpa di quel cretino di mio fratello.
Mhm, se solo potessi ficcarlo dentro la lavatrice e restringerlo come mi si è ristretta la mia maglia preferita...
Insomma, quel coglione mi ha svegliata alle 5 perchè pensava che non sarei mai stata capace di svegliarmi alle 8, il che rende la cosa un po' complicata visto che non sto dormendo da tre ore e mi sono riempita di Redbull fino a scoppiare.
Sarà un luuungo viaggio. 
"SCARLET!" Urla isterica mia madre dal piano di sotto, facendomi cadere dal letto dallo spavento. La Madonna!
Prendo le mie due valigie e mi trascino fuori dalla mia camera e giù per le scale, vedendo Emily che parla con Lucas.
"Ehi, voi due: distanza, prego. Lu, non contagiare Emily con la tua coglionaggine." Dico, spingendo via Lucas con il fianco.
Alza gli occhi al cielo. "Io metto queste nella macchina: prima ve ne andate, meglio è."
"Tanto non darai nessuna festa, genio." Emily fa spallucce e io abbraccio mia mamma.
"Stai attenta, non bere e non fumare, non and-" 
La interrompo. "Mamma, stai calma, vado in un centro turistico pieno di vecchi."
Dalla sala sento una giornalista che parla, e mi catapulto velocemente sul divano, sedendomi accanto a Lucas.
"Scar! Ma ti sembra il momento?!" Tuona mio padre, entrando in sala arrabbiato. Gli faccio cenno di stare zitto e lui sbuffa, incrociando le braccia.
"Justin Bieber passerà l'estate al centro turistico South Park. Circolano voci che la popstar si sia montata un po' troppo la testa, e che Pattie e Scooter hanno accontentato le Beliebers, da tempo in cerca del vecchio Justin." La giornalista in TV spara le parole a raffica, e io spalanco la bocca.
"MAMMA!" Mi alzo dal divano e corro in cucina, facendo il mio ingresso con una scivolata che farebbe invidia a Michael Jackson. "Non voglio andare al centro turistico!"
Mia mamma si volta, continuando a pulire il tavolo. "Scar, ne abbiamo già parlato, su. Lo sai che ci devi andare."
"Mamma, tu non capisci!" Sbotto, prendendomi la testa tra le mani. "Ci sarà Justin!"
"Chi?" Mi guarda, alzando un sopracciglio. 
Oddio. Mia madre vive su Marte. "Justin, mamma! Justin Bieber! Justin Drew Bieber!"
Fa spallucce. "Ti divertirai, non ti piaceva come canta?"
"Si, ma... Ma... Ma non può ved- Dai, mamma!" Sbuffo, incrociando le braccia.
Mi sento tirare per il braccio. "Ci vediamo tra tre mesi, ragazzi!" Urla Emily, prima di tirarmi fuori di casa e infilarmi in macchina. Si siede accanto a me. "Ora smettila di urlare o ti infilo il pugno in bocca."
"Sembre gentile, lei." Alzo gli occhi al cielo e lei ride.
"Dai, sarà divertente. Almeno passeremo l'estate insieme, no?" Mi sorride, dandomi un colpetto sul braccio.
Prendo a sbattere la testa contro il finestrino. "No, per favore, uccidetemi." 
Mio padre sale in macchina e qualche secondo dopo vedo gli alberi muoversi. "Allora, siete contente di andare?" Ci sorride. 
Lo prenderei a ombrellate, se solo piovesse e se solo avessi un ombrello con me. 

Mi guardo intorno, lasciando che papà porti le mie valigie dentro la casetta in cui io e Emily passeremo questi tre mesi.
Quando torna, io sto ancora fissando gli alberi, completamente demoralizzata.
"Allora." Papà mette un braccio intorno alle mie spalle e l'altro intorno alle spalle di Emily. "Vi divertirete. Ora vado, devo andare a lavoro."
"Papà, per favore, mi posso trovare un lavoro a Parigi!" Sbuffo, guardando l'uomo che sta già salendo in macchina.
Ride. "Ciao, ragazze. Fate le brave." E detto questo, sgomma via.
Guardo Emily. "Dimmi che non siamo in un centro turistico dove ci sarà anche Bieber."
Mi mette le mani sulle spalle. "Scar, siamo in un centro turistico dove ci sarà anche Bieber."
"Grazie mille, tu si che sai come consolarmi." Alzo gli occhi al cielo ed entro nella casetta, occupando il letto accanto al bagno per entrarci per prima di mattina.
"Così non vale!" Emily incrocia le braccia, alzando gli occhi al cielo.
"Tu non mi hai consolata, ora pigliati il letto accanto alla porta." Faccio spallucce e mi siedo, iniziando a disfare le valigie.
"Fifona." Sbotta, iniziando a fare lo stesso.
"Ehi!" Rido, tirandole addosso Mr. Snuggles. Ridacchia e me lo ritira.
"Che facciamo oggi?" Chiede, piegando accuratamente i vestiti nei cassettoni.
Faccio spallucce. "Boh, giriamo, guardiamo intor-"
Vengo interrotta da qualcuno che bussa alla porta. Emily si alza e va ad aprire, facendo entrare la donna in casa.
"Ciao, ragazze. Voi dovete essere... Emily e Scarlet, giusto?" La donna, che avrà più o meno una cinquantina d'anni, ci sorride.
"Si." Emily annuisce.
"Bene, ecco il vostro programma. Sono sicura che vi divertirete, e senza dubbio sapete già chi ci onorerà con la sua presenza." Ridacchia, annuendo. "Devo ricordarmi di chiedere a Justin un autografo." Dire, voltandosi per andare via. "Oh, si cena alle 8." Dice, poi esce.
Emily richiude la porta e mi guarda. "Siamo fottute, Scar." Dice, avvicinandosi a me e porgendomi un foglio, che sarebbe il programma dell'estate.
Questo. É. Uno. Scherzo.
Devo cucinare! Io neanche so come si tiene in mano un cucchiaio, e loro vogliono che io cucini?!
Guardo Emily. "Em, che hai tu?"
"Uhm, bagnina." Sbuffa, sedendosi sul letto.
"Facciamo cambio!" Mi alzo velocemente e le prendo di mano il foglio, tirando il mio accanto a lei.
Alza un sopracciglio. "Tu cos'ha- NO!" Sbotta, alzandosi appena legge il mio foglio.
Ridacchio. "Scusa, Em, ma è per una buona causa." Faccio spallucce.
"E quale accidenti sarebbe?!" Mi guarda scocciata.
"Non vorrai mica avvelenare tutti gli ospiti del centro, no?" Le sorrido.
Ci pensa un po' su e infine sospira. "Va bene, affare fatto."
"Ah, grazie." La abbraccio, poi torniamo a disfare le valigie.
"E domani uso il bagno per prima!" Mi dice velocemente, alzando una mano come a non voler sentire una mia risposta negativa.
Rido. "Va bene, tanto io inizio alle 10." Faccio spallucce.
"Ehi! Ma perchè io devo iniziare alle 7 e tu alle 10?!" Mi guarda, alzando un sopracciglio.
"Perchè tu cucini la colazione, e perchè nessun idiota andrebbe in piscina alle 7, Em." Dico, zippando la mia valigia e infilandola sotto il letto, cominciando a disfare l'altra.

Ci sediamo a un tavolo con i piatti pieni di cibo. Emily si siede di fronte a me, iniziando a mangiare.
"Pensi che ci sia qualche ragazzo carino qui?" Mi chiede, masticando le patatine.
Faccio spallucce. "Che ne so, sono arrivata con te." 
Alza gli occhi al cielo. "Se Justin portasse un am-"
"Em, non voglio sentire parlare di Justin!"
"Ma non ti piaceva?" Alza un sopracciglio.
"Si, ma se continui a dire che mi piace, allora se mai lo vedrò, mi comporterò come una totale cretina." Scuoto la testa e lei ride.
"Tu sei una cretina, Scar."
Sbuffo e le tiro una patatina in faccia. "Zitta e mangia." Sorride e continuiamo a mangiare, occasionalmente sparlando dell'abbigliamento di qualche cameriera. 

Il giorno dopo mi alzo per colpa del caldo. Alle 10 si muore già?
Meglio di così, non potrebbe essere. 
Mi alzo velocemente e mi faccio una doccia, per poi asciugarmi i capelli e infilarmi il costume da bagno, i pantaloncini in jeans azzurri e una canottiera bianca e nera. Mi infilo le ciabatte, prendo gli occhiali da sole ed esco di casa, trovandomi la donna di ieri davanti.
"Oddio, mi ha spaventata!" Dico, saltando in aria come un canguro.
Ride. "Scusa, cara. Volevo dirti che lavori alla piscina numero tre." Mi sorride.
"Quante piscine ci sono?" Alzo un sopracciglio.
"Cinque." Dice, poi si gira e ne indica una. "Ecco, quella è la tua. Divertiti e ricordati di mettere la protezione solare!"
Annuisco e raggiungo la sedia. Salgo gli scalini e mi siedo, mettendomi gli occhiali e iniziando a dondolare le gambe avanti e indietro.
Dio, se ora cado e mi sfracello?
Mamma, che macello.
Ho fatto rima!
Comunque. Mi guardo intorno e rimango sorpresa nel vedere un bel po' di ragazzi, e ragazze, ovviamente. Pensavo ci fossero solo vecchi, qui. 
Sicuramente anche Emily ne avrà visti un bel po'. O almeno spero. 
Non posso parlarle di ragazzi fighi se lei non ha visto ragazzi fighi, no?
"Ehi, bellezza!" Urla un tipo, e io lo guardo, togliendomi gli occhiali.
"Che vuoi?"
"Se io mi tuffassi e stessi per annegare, mi salveresti?" Mi sorride, alzando i pollici in segno di ok.
"No, andrei a farmi una grigliata." Sorrido, per poi rimettermi gli occhiali e tornare a scrutare la gente.
Troppi, decisamente troppi ragazzi brutti.
Mamma, che roba. 

Che palle, mi sono stancata, è ufficiale! Scendo gli scalini e mi rimetto le ciabatte nere, ovviamente. 
Devo sgranchire le gambe.
Con la fortuna che mi ritrovo, ci sarà un tizio che sta per affogare appena inizio a mangiarmi un hot dog.
Ma lo voglio un hot dog, io?
Continuo a camminare tranquillamente, immersa nei miei pensieri sul perchè i kaki si chiamano così, fin quando non sbatto contro qualcuno.
"Porco cazzo, e sta' attento!" Mi tolgo gli occhiali e guardo in alto. Cazzo, se è alto. Ma com'è il tempo lassù? Fa freddo?, yo?
"Scusa." Fa spallucce, e solo ora mi accorgo che ho appena incolpato un Justin Bieber in jeans. Senza maglia. Senza maglia, cazzo!
Alzo un sopracciglio, scrutando gli addominali ben scolpiti. "Ma sei stato creato col photoshop?" 
Scoppia a ridere, ed è il suono più bello del mondo. "Come, scusa?"
"Si, beh..." Scuoto la testa. "Ma che ci fai senza maglia qui in giro?! Non sai che c'è gente anziana che muore di caldo?! Infondi ancora più calore se continui a camminare così!"
Mi guarda divertito appena faccio qualche passo indietro per parlargli senza guardare negli occhi il collo. 
"Sai, siamo in piscina..." Dice, indicandosi intorno.
Mi guardo intorno, e mi uccido mentalmente. "Scusa..."
"Penso che troppo sole ti faccia male." Ride, scuotendo la testa. "Ti va se ti offro da bere?"
"Possiamo direttamente tuffarci in piscina." Dico, poi mi rendo conto di cosa ho appena detto e mi metto la mano davanti alla bocca. "Ok, non doveva suonare così pervertito!"
Ridacchia. "Sei la bagnina, vero?"
"Come lo sai?" Mi indica il petto e io gli colpisco la mano. "Brutto maleducato!"
Alza un sopracciglio, poi scuote la testa. "Hai... La spilla con il logo del centro sul costume."
Mi guardo il costume, poi sospiro. "Senti, ti dispiacerebbe tornare indietro di qualche passo, io torno alla mia conversazione sui kaki, e poi, un secondo prima di scontrarci di nuovo, io cado casualmente nelle tue braccia come nei film?"
Scoppia a ridere, gettando la testa indietro. "Usa la protezione solare anche in testa, la prossima volta. Devo andare, ci vediamo in giro." Dice, dandomi un buffetto sulla guancia e andandosene.
Ho fatto una figura di merda.
E con chi?
Con Justin Bieber, mi sembra ovvio!
Cazzo! 
Torno amareggiata alla mia sedia, sbuffando.
"AIUTO!" Urla lo stesso tipo di prima, sbracciandosi in acqua.
Alzo gli occhi al cielo. "Coglione, ci tocca pure un puffo, lì!"
Ride, rialzandosi. "Usciamo insieme?"
"Inizia ad uscire dalla piscina." Scuoto la testa, rimettendomi gli occhi da sole.

Oh, Gesù D:
6 recensioni? *-*
Ma graaaaaaaaaaazie :3
Ok, mi farebbe piacere riceverne altrettante per questo, anche se è abbastanza pietoso ._.
Comunque, grazie a tutte! :D

  
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